Giulio Pantoli

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Giulio Pantoli

Giulio Pantoli (Castiglione di Ravenna, 29 luglio 1922Castiglione di Ravenna, 12 maggio 2018) è stato un partigiano e rosaista italiano.

Tessera dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Giulio Pantoli.

Giulio Pantoli ha svolto la sua attività inizialmente in campo professionale come vivaista e successivamente amatorialmente nel campo della floricoltura ed dell'ibridazione di rose. Le sue realizzazioni hanno raggiunto livelli riconosciuti in ambito specialistico, ricevendo premi in competizioni nazionali e ottenendo brevetti[1] per le sue rose.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giulio Pantoli svolse la sua prima attività lavorativa presso il vivaio Bonfiglioli a Bologna, dove apprese i rudimenti dell'ibridazione.

Durante la Resistenza, Giulio Pantoli fu un partigiano attivo all'interno della Brigata Garibaldi "Mario Gordini".

Successivamente si stabilì a Castiglione di Ravenna dove lavorò come vivaista fino al pensionamento, a seguito del quale si dedicò a tempo pieno negli stessi terreni e serre precedentemente utilizzati a scopo commerciale, all'attività di collezionista rosaista, passione che lo portò a creare con il solo aiuto della moglie nuovi ibridi poi brevettati o donati per commemorazioni storiche (la rosa "Bella Ciao" è una di queste[2]). La sua residenza, nel cancello di accesso, è stata contraddistinta dall'insegna "La Ca dal Rös"[3] (la "casa delle rose" in dialetto romagnolo).

Le sue memorie di ibridatore sono raccolte nel volume "Una vita tra le rose"[4], mentre diversi articoli sul suo lavoro sono apparsi in riviste specializzate.

Giulio Pantoli ha proseguito la sua attività fino al momento della sua scomparsa, sempre prodigo di consigli verso i numerosi appassionati che si recavano a visitare il suo roseto. I suoi resti sono tumulati al cimitero di Castiglione di Cervia.

Ibridi[modifica | modifica wikitesto]

Vivaio "Fior di Rosa"[5][1][modifica | modifica wikitesto]

  • Cicchetta Brunelli, 1984
  • Gabriella Assirelli, 1963
  • Adriana, 1983
  • Bonetti Fiorina, 1989
  • Catia Pantoli, 1993
  • Francesca Minghetti, 1994
  • Giulio Pantoli, 1996
  • Mariella Calderoni Clg
  • Oscar Pantoli, 1958
  • Pauly Brunelli, 1994
  • Pia Minghetti, 1994
  • Secondo Pantoli, 1989

ANPI[modifica | modifica wikitesto]

Altre[modifica | modifica wikitesto]

  • Dogaressa
  • Anita Garibaldi (Istituto Tecnico Statale "Garibaldi-Da Vinci", Cesena)[9]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Una vita tra le rose: manuale per la coltura delle rose, Giulio Pantoli, Cesena: Il ponte vecchio, 2005

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Collezione giulio pantoli | Vivaio La Campanella, su www.vivaiolacampanella.com. URL consultato il 30 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
  2. ^ Targa all’Aiuola dedicata a “Bella ciao”- Ravenna | Pietre della Memoria, su pietredellamemoria.it. URL consultato il 28 marzo 2021.
  3. ^ Documentario "La Ca dal Rös" - 2006, su youtube.com.
  4. ^ Pantoli, Giulio., Una vita tra le rose : manuale per la coltura delle rose, Il Ponte vecchio, 2005, ISBN 88-8312-464-2, OCLC 799620980.
  5. ^ Vivaio Fior Di Rosa - Collezione Giulio Pantoli, su vivaiofiordirosa.com.
  6. ^ Rosa Bella Ciao – un fiore per la memoria – ANPI Ravenna, su anpiravenna.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
  7. ^ Bella Ciao, su vivaio la campanella. URL consultato il 4 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).
  8. ^ Bella ciao, su vivaiofiordirosa.com.
  9. ^ Una Rosa per Anita, su anvrg.org.
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