Galassia nana di Cassiopea

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Galassia nana di Cassiopea
Galassia nana sferoidale
Galassia nana di Cassiopea (Hubble Space Telescope)
Scoperta
ScopritoreI.D. Karachentsev e V.E. Karachentseva[1]
Data1998[1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCassiopea
Ascensione retta23h 26m 31.7s
Declinazione+50° 40′ 33″
Distanza2,58 milioni di a.l.
(790.000 pc)
Redshift- 0,001032
Velocità radiale-309 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana sferoidale
Altre designazioni
Cassiopeia Dwarf, Cas Dwarf, Andromeda VII, And VII, LEDA 2807155, KKH 96
Mappa di localizzazione
Galassia nana di Cassiopea
Categoria di oggetti astronomici

Coordinate: Carta celeste 23h 26m 31.7s, +50° 40′ 33″

La galassia nana di Cassiopea è una galassia nana sferoidale situata nell'omonima costellazione alla distanza di circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra[2].

Fu scoperta nel 1998 da I.D. Karachentsev e V.E. Karachentseva[1][3].

È una galassia satellite della galassia di Andromeda (M31). Insieme alla galassia nana sferoidale di Pegaso risulta la galassia satellite più distante da M31[4]. Fa ovviamente parte del Gruppo locale. Con un blueshift di 0,001032, la galassia si muove in direzione della Via Lattea alla velocità di 309 km/s.

Nella galassia sono presenti poche giovani stelle massicce, segno di recente attività di formazione stellare, anche se la popolazione stellare è dominata da vecchie stelle con età fino a 10 miliardi di anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c I. D. Karachentsev e V. E. Karachentseva, New probable companions to M 31 found on the POSS-II, in Astronomy and Astrophysics, vol. 341, 1º gennaio 1999, pp. 355–356. URL consultato il 3 aprile 2016.
  2. ^ Igor D. Karachentsev, Valentina E. Karachentseva e Walter K. Huchtmeier, A Catalog of Neighboring Galaxies, in The Astronomical Journal, vol. 127, 1º aprile 2004, pp. 2031–2068, DOI:10.1086/382905. URL consultato il 3 aprile 2016.
  3. ^ Hartmut Frommert, Christine Kronberg, Andromeda VII, su spider.seds.org. URL consultato il 3 aprile 2016.
  4. ^ Barton J. Pritzl, Taft E. Armandroff e George H. Jacoby, The Dwarf Spheroidal Companions to M31: Variable Stars in Andromeda I and Andromeda III, in The Astronomical Journal, vol. 129, n. 5, pp. 2232–2256, DOI:10.1086/428372. URL consultato il 3 aprile 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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