Freni inibitori

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

I freni inibitori, nell'analisi della struttura psichica ereditata da Sigmund Freud, sono le leggi morali presenti nel nostro subconscio. Queste leggi, assimilate dalla cultura di appartenenza, frenerebbero l'istinto di distruzione (rivolto verso sé o verso gli altri) chiamato da Freud thanatos o destrudo. A opporsi all'istinto di morte o distruzione, è quello dell'amore, da Freud chiamato eros. La sede delle pulsioni negative e positive risiede nell'inconscio.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Psicologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di psicologia