Francesca Acciaiuoli

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Francesca Acciaiuoli (o Acciajuoli o Acciaioli; ... – 1430) era la moglie di Carlo I Tocco, conte palatino di Cefalonia e Zante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Francesca era la più giovane delle due figlie di Neri I Acciaiuoli e Agnese Saraceni.[1][2] Neri Acciaiuoli, rampollo di un'importante famiglia di bancari fiorentina, si trasferì nella Grecia franca negli anni Sessanta del XIII secolo.[3] Inizialmente agì per conto del suo potente parente, Niccolò Acciuaioli, che lo adottò come figlio.[4] Neri si impadronì di grandi domini nel Principato di Acaia: il figlio di Niccolò, Angelo, gli ipotecò Corinto e Nerio catturò Megara con la forza.[5][6] Il nonno materno di Francesca, Saraceno de' Saraceni, era un cittadino veneziano di Negroponte.[7] Neri e Agnese si sposarono prima del 1381.[2]

Le trattative per il matrimonio di Francesca con un figlio di Felip Dalmau, vicario generale del Ducato di Atene, furono inutili nel 1382.[8] Neanche i piani per il matrimonio di Francesca con il figlio di Angelo Acciaiuoli si concretizzarono nel 1388.[8] Nel 1388, Neri divenne l'effettivo sovrano del Ducato di Atene.[9]

Francesca fu data in sposa a Carlo I Tocco, conte palatino di Cefalonia e Zante, tra il 1388 e il 1393.[10] La madre di Carlo I, Maddalena Buondelmonti, aveva combinato il matrimonio, prevedendo che Francesca avrebbe ereditato parte dei domini paterni, poiché non aveva fratelli legittimi. Secondo il diritto canonico, il matrimonio era incestuoso, perché Maddalena era la nipote di Niccolò Acciaioli, ma la sua legalità non fu mai messa in discussione.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Peter Lock, The Franks in the Aegean, 1204-1500, Longman, 1995, p. 368, ISBN 0-582-05140-1, OCLC 31436633. URL consultato il 15 giugno 2022.
  2. ^ a b (EN) Kenneth M. Setton, A history of the Crusades, [2nd ed.], University of Wisconsin Press, 1969-<1989>, p. 232, ISBN 0-299-04834-9, OCLC 51975. URL consultato il 15 giugno 2022.
  3. ^ (EN) Peter Lock, The Franks in the Aegean, 1204-1500, Longman, 1995, p. 129, ISBN 0-582-05140-1, OCLC 31436633. URL consultato il 15 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Peter Lock, The Franks in the Aegean, 1204-1500, Longman, 1995, pp. 130-131, ISBN 0-582-05140-1, OCLC 31436633. URL consultato il 15 giugno 2022.
  5. ^ (EN) Peter Lock, The Franks in the Aegean, 1204-1500, Longman, 1995, p. 131, ISBN 0-582-05140-1, OCLC 31436633. URL consultato il 15 giugno 2022.
  6. ^ (EN) John V. A. Fine, The late medieval Balkans : a critical survey from the late twelfth century to the Ottoman Conquest, 1st paperback edition, 1994, p. 249, ISBN 978-0-472-10079-8, OCLC 749133662. URL consultato il 15 giugno 2022.
  7. ^ (EN) Kenneth M. Setton, A history of the Crusades, [2nd ed.], University of Wisconsin Press, 1969-<1989>, pp. 232, 801, ISBN 0-299-04834-9, OCLC 51975. URL consultato il 15 giugno 2022.
  8. ^ a b (EN) Angeliki Lymberopoulou, Cross-cultural interaction between Byzantium and the West, 1204-1669 : whose Mediterranean is it anyway? : papers from the Forty-Eighth Spring Symposium of Byzantine Studies, Milton Keynes, 28th-30th March 2015, 2018, p. 242, ISBN 978-1-351-24493-0, OCLC 1030030314. URL consultato il 15 giugno 2022.
  9. ^ (EN) Nada Zečević, The Tocco of the Greek realm : nobility, power and migration in Latin Greece (14th-15th centuries), 2014, p. 54, ISBN 978-86-919441-0-0, OCLC 960350772. URL consultato il 15 giugno 2022.
  10. ^ a b (EN) Nada Zečević, The Tocco of the Greek realm : nobility, power and migration in Latin Greece (14th-15th centuries), 2014, p. 55, ISBN 978-86-919441-0-0, OCLC 960350772. URL consultato il 15 giugno 2022.
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