Er Mago de Bborgo. Lunario pe' 'r 1891

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Er Mago de Bborgo. Lunario pe' 'r 1891
AutoreTrilussa
1ª ed. originale1891
GenereAlmanacco
Lingua originaleDialetto romanesco

Er Mago de Bborgo. Lunario pe' 'r 1891 è il secondo almanacco di Trilussa; il poeta romano, dopo l'esperienza dell'anno precedente decide di riproporre il lunario, questa volta senza il sostegno di Francesco Sabatini ma mantenendo la collaborazione col disegnatore Adriano Minardi.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Genesi[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Struttura dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Descrizione
Er Mago a l'amichi
Er primo dell'anno
La cannelora Presente una versione molto diversa con lo stesso titolo nel Rugantino del 3 febbraio 1889
Dar botteghino
So' bbrutti segni
Er bazzicotto forzato
La fattura
Li fumi pe' la testa Pubblicata per la prima volta sul Rugantino del 25 agosto 1889
Li bagni de mare
L'esattore
La sora Tumistufa
Li morti
L'urtimo dell'anno
Figurinaro Pubblicata per la prima volta sul Rugantino dell'11 marzo 1888

Legenda:
      Poesie pubblicate per la prima volta sul Rugantino
      Poesie pubblicate per la prima volta in Er Mago de Bborgo. Lunario pe' 'r 1891 o di cui non si rintraccia un precedente pubblicato altrove

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Felici, Cronologia, pp. LXXVII-CXXX.
  2. ^ Felici, Poesie sparse, pp. 1722-1725.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Trilussa, Poesie, a cura di Claudio Rendina, Milano, Newton Compton, 1994.
  • Trilussa, Tutte le poesie, a cura di Lucio Felici e Claudio Costa, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2012.
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura