Epitome de Caesaribus

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Epitome de Caesaribus
Altri titoliDe vita et moribus imperatorum Romanorum
Autoreanonimo
Periodofine IV secolo
Editio princepsFano, Girolamo Soncino, 1504
Generesaggio
Sottogenerestorico
Lingua originalelatino

L'Epitome de Caesaribus è un'opera storica latina scritta alla fine del IV secolo.

Si tratta di una breve descrizione dei regni degli imperatori da Augusto a Teodosio il Grande. Erroneamente attribuita a Sesto Aurelio Vittore, l'opera è stata scritta da un autore anonimo che era molto probabilmente un pagano. L'autore ha utilizzato la cosiddetta Enmannsche Kaisergeschichte e gli (ora perduti) Annales di Virio Nicomaco Flaviano (un amico di Quinto Aurelio Simmaco). Sebbene molto breve e non sempre affidabile, contiene anche informazioni utili.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Jörg Schlumberger, Die Epitome de Caesaribus. Untersuchungen zur heidnischen Geschichtsschreibung des 4. Jahrhunderts n. Chr., Monaco, C.H. Beck, 1974.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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