Enciclopedia bresciana

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Enciclopedia Bresciana
Autorea cura di Antonio Fappani
1ª ed. originale1972
Genereenciclopedia
Lingua originaleitaliano

L'Enciclopedia bresciana è una enciclopedia, nata dall'idea di Antonio Fappani, monsignore e storico della cultura bresciana.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Autore di ben oltre 540 pubblicazioni, il Fappani la realizzò nei primi anni settanta, a celebrazione dell'allora ormai prossimo 80° di fondazione de "La Voce del Popolo" (1893-1973). Fu pubblicata a fascicoli inseriti nel settimanale bresciano: il primo fascicolo è del 1º dicembre 1972. In seguito furono editi interi volumi, fino al 1987; dopo quattro anni di interruzione, fu pubblicato l'VIII volume nel 1991.

L'opera completa è di 22 volumi, l'ultimo dei quali pubblicato nel 2007, e comprende 51.324 voci.

Volumi[modifica | modifica wikitesto]

L'enciclopedia è suddivisa in un totale di ventidue volumi, ordinati in successione alfabetica con anno di prima edizione. L'elenco completo è il seguente:

  • I: A - B (1974)
  • II: C - Cont (1974)
  • III: Conv - E (1978)
  • IV: F (1981)
  • V: G - Gn (1982)
  • VI: Gnu - I (1985)
  • VII: J - L (1987)
  • VIII: M - Masi (1991)
  • IX: Masn - Mo (1992)
  • X: Morg - Ol (1993)
  • XI: Om - Pala (1994)
  • XII: Palc - Pe (1996)
  • XIII: Ph - Po (1996)
  • XIV: Pr - Re (1997)
  • XV: Rh - Sac (1999)
  • XVI: Sad - Sch (2000)
  • XVII: Sci - Son (2001)
  • XVIII: Sop - Ti (2002)
  • XIX: Tie - Ud (2004)
  • XX: Ue - Ve (2005)
  • XXI: Vet - Vu (2007)
  • XXII: W - Z (2007)

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

L'edizione corrente è quella che va dal 1974 al 2007, con ISBN 978-88-614-6003-4. Al momento per i volumi esauriti non sono previste ristampe, ma è possibile richiedere copie anastatiche.

Versione on-line[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 viene ultimato il processo di digitalizzazione dell'Enciclopedia Bresciana per un totale di 51.703 voci.[1] Il progetto fu avviato in seguito ad uno studio di fattibilità grazie a una intuizione dello stesso Antonio Fappani.[2][3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stato avanzamento lavori, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 4 gennaio 2022.
  2. ^ Enciclopedia Bresciana, prodigio digitale, in Bresciaoggi, 2 giugno 2015. URL consultato il 21 aprile 2021.
  3. ^ Filmato audio Enciclopedia bresciana online, Teletutto, 1º giugno 2015. URL consultato il 21 aprile 2021. Ospitato su Giornale di Brescia.
  4. ^ Il futuro digitale dell'Enciclopedia bresciana (PDF), su civiltabresciana.it, Fondazione Civiltà Bresciana. URL consultato il 21 aprile 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Fappani, Enciclopedia Bresciana, 22 voll, Brescia, La Voce del Popolo (Fondazione Opera Diocesana S. Francesco Di Sales), 1974-2007, ISBN 9788861460034

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]