Dmitrij Vasil'evič Sterlegov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Dmitrij Vasil'evič Sterlegov, in russo Дмитрий Васильевич Стерлегов? (1707 ? – 1757), è stato un esploratore russo.

Uno dei primi esploratori russi dell'Artico, ha partecipato alla Seconda spedizione in Kamčatka[1].

Mappa russa dell'Estremo Oriente (1745).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato intorno al 1707[2]. Dal 1734 al 1742 era stato assegnato al distaccamento Ob-Enisej[3] della Seconda spedizione in Kamchatka, agli ordini di Dmitrij Leont'evič Ovcyn con Fëdor Alekseevič Minin. Aveva esplorato tra il 1734 e il 1736 la parte meridionale del golfo dell'Ob' e, nel 1738-39, le isole Brechovskie (Бреховские острова)[4] alla foce dello Enisej. Nel 1740, era stato inviato da Minin da Turuchansk (sul fiume Enisej) a nord lungo la costa occidentale della penisola del Tajmyr, su slitte trainate da cani, per effettuare il lavoro cartografico della zona[5]. Sterlegov aveva raggiunto la latitudine 75° 20' (fino al capo che avrebbe preso il suo nome)[2].

Luoghi che portano il suo nome[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie