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Il maestro Francesco Marsala

Francesco Marsala (Vita, TP, 21.02.1922 – Palermo, 24.02.1993) è stato maestro nelle scuole elementari in provincia di Trapani (Napola, frazione di Erice, ed Alcamo) negli anni '50 e '60 e successivamente docente di Didattica all’Istituto Magistrale di Alcamo (TP).

Gli studi e la vita

Dopo le scuole superiori ha conseguito il diploma di Baccalaureato in Scienze Pedagogiche, all’Università di Messina. Ha vissuto dedicandosi, incondizionatamente, ai due pilastri fondamentali della sua esistenza: la scuola e la famiglia. La sua socialità è stata sempre ispirata ad una profonda umanità che esprimeva con una buona dose di humour, sempre presente nelle sue giornate e che colorava le relazioni con la gente. Diceva di sé di essere timido, ma chi lo ha conosciuto lo descriveva piuttosto come una persona umile, che rifuggiva da ogni forma di orgoglio e di superbia, che azzerava le differenze fra ranghi cercando sempre il contatto con gli altri, anche attraverso sagaci battute.

Una pedagogia d'avanguardia Negli anni ’50 e ’60, in un periodo in cui l’educazione scolastica era caratterizzata da durezza e regole ferree, lui fu precursore di una nuova visione educativa che, capovolgendo quella dell’epoca, dava spazio alla crescita personale degli alunni, stimolandoli ad un approccio critico e consapevole degli argomenti studiati. A scuola – diceva sempre – l’allievo va posto al centro dell’attenzione del maestro. È lui il protagonista; un buon docente deve sapersi fare da parte per lasciare all’alunno la libertà di creare, di esprimersi. Deve incoraggiarlo, riuscire a tirarne fuori il meglio, perché ciascuno è sempre portatore di un contribuito utile a se stesso e agli altri. Era un professionista che credeva profondamente nella pedagogia dell’uno a uno, cucita su misura sull’unicità dell’allievo. Tali concetti avevano una ricaduta esplosiva in ambito didattico: gli alunni scoprivano il piacere di imparare la storia mettendola in scena nel suggestivo sfondo di Pianto Romano, o si cimentavano con le frazioni componendo e scomponendo pezzetti di legno appositamente realizzati da lui.

IL MAESTRO E I SUOI ALLIEVI

Morì per i postumi di una caduta, mentre si trovava, da solo, nella sua casa di campagna che aveva sempre amato; i suoi insegnamenti sono rimasti vivi nella mente e nel cuore di un gruppo di suoi ex allievi che, a 25 anni dalla sua morte, hanno voluto che Alcamo si ricordasse del maestro Marsala promuovendo la intitolazione una strada che gli è stata dedicata nel 2021.