Discussioni utente:Hrundi V. Bakshi/test

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

(segue da Wikipedia:Bar/Discussioni/Sono un privilegiato, sono registrato)

Non essendo il patrolling il tema centrale del test, ed avendo ricevuto in pvt (mi chiedo perché non in pubblico) commenti non indimenticabili, lascio una nota, che era già pronta, qui, scusandomi per il disturbo.


Alcuni hanno risposto parlando di meccanica e filosofia del patrolling. Peccato che il test non fosse mirato ad evocare le dinamiche del patrolling, ma a dimostrare - come premesso: a seguito di discussioni degli ultimi giorni - che nei confronti degli ip si fanno differenze aprioristiche a favore dei registrati che non sono giustificate dal contenuto degli edit. E per conseguenza, se non sono giustificate dal contenuto degli edit, è difficile vederne la coerenza con i nostri scopi di progetto. Questo era il punto.
Attenzione: questa di oggi è quindi solo una estremizzazione di paradosso, fatta nei limiti in cui l'eventuale peccato di "sporcatura" della voce potesse restare solo "veniale", non era il caso di esagerare e di questo limite occorre tener conto: se avessi fatto due edit analoghi più "sporchi" o sottili (= confezionati a modino, capisciammé...) in due voci controverse o a maggior rischio, si sarebbe potuta avere più solida certezza che gli edit sarebbero stati visti entrambi, ma in voci delicate avrei lasciato irregolarità meno dubbiamente inaccettabili. Potete però provare a immaginare come sarebbe andata. Come accennato, questo è stato un caso, ma ne posso citare molti altri - gli amanti delle "storie degli utenti" ricorderanno che dopo aver editato per un paio d'anni da ip, mi dovetti registrare per l'estrema difficoltà di contribuire da sloggato - e nella lunga casistica ci sono pure rollback "di sicurezza" su piccoli miei edit da ip in materie della mia professione (su cui per ventura mi è anche senza merito capitato di scrivere per mercede - ciò non li renderebbe di per sé corretti, ma tant'è, se li scrivo da loggato...). Mi taccio poi sulla gestione delle possibili edit war quando un registrato scrive una cosa oggettivamente non corretta ed un ip cerca di correggerla... Potrebbe essere altrettanto interessante la sperimentazione proposta da Gatto Nero, ma credo che per... salute pubblica non si possa attuarla, a meno che lui non sia in grado di trovare edit passati (e magari non recenti) significativi.
Il punto non è solo "bisogna controllare tutto", che è certamente un fondamentale sottinteso sulla cui enunciazione, almeno su questa, mi pare che tutti concordiamo. Se, ad esempio, avant'ieri MM non mi avesse provvidenzialmente controllato, non avrei potuto rimettere a posto un mio errore, uno svarione di quelli che talvolta mi accade di fare; se mi avesse avuto in whitelist, l'errore sarebbe ancora là. Perché le whitelist "perdonano" anche gli errori di buona fede, che non sono meno da controllare, e li lasciano nelle voci. Nel caso di oggi, grazie di avermi voluto concedere una "identità" che disporrebbe alla non sfiducia, ma l'edit era ugualmente improprio, come loggato e come ip. Il punto è quindi che IMHO pregiudizio non ne dovremmo avere mai, né verso i registrati (che si siano "distinti" in bene o in male), né verso gli ip (che a quanto pare quando si comportano bene fanno notizia). Per il bene delle nostre voci.
Del resto, it.wiki è riuscita ad attirare contributori ed a coinvolgerli nel Progetto anche quando gli edit di ip erano ancora la stragrande maggioranza, non credo perciò che ci fosse tutta questa prevenzione, o solo pochi si sarebbero fatti coinvolgere. Credo ci fosse allora un atteggiamento di più positiva apertura, la diffidenza ed il sospetto potevano riguardare tutti, ma non erano la trama prevalente dei rapporti comunitari, come invece oggi rischia di succedere: tutto va controllato, certamente, ma sperequare gli ip a me pare solo un segnale di chiusura, che mi preoccupa prospetticamente per il caso che la chiusura vada irrigidendosi. Oggi ci chiudiamo agli ip, domani a quali utenti ci chiuderemo? Per questo oggi rischio di preferire paradossalmente i tempi forse ingenui in cui ci si confrontava più nitidamente sui concetti, da chiunque venuti, anche se questo permetteva il perverso editare dell'innominabile RC, che fu fatto anche admin; perché c'era apertura, dell'ignoto non c'era paura ma lo si voleva esplorare. La nostalgia (non arriviamo al rimpianto) si combatte facendo oggi qualcosa di meglio di ciò che fu fatto in passato; discriminare gli ip non credo sia un progresso, e il test voleva solo far vedere che nei fatti, anche se lo si nega, è quanto accade. Si potrebbe continuare, con fredda attenzione ai riflessi distraenti e rallentanti sull'andamento di WP, di quanti privilegi separino l'utente registrato dalle "pene" previste per il caso di irregolarità che agli ip, a parità di azione, si sanzionano invece a vista, e si potrebbe indagare su quale reale vantaggio possa apportare la differenziazione, ma magari ne parliamo un'altra volta... --HVB 00:01, 6 gen 2007 (CET)[rispondi]