Discussione:Vittoria alata di Brescia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Antica Grecia
Arte
ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla scrittura. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di immagini o altri supporti grafici. (che significa?)

Correzioni[modifica wikitesto]

L'informazione non è giusta. Si deve aggiornare.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Vittoria alata (discussioni · contributi) 15:39, 31 gen 2014‎ (CET).[rispondi]

No, di fatto è giusta. Deve essere solo riformulata e soprattutto gli manca la fonte. Nei prossimi giorni darò un'occhiata per trovarla. --PrincipeRoby (davvero?) 18:34, 31 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ho sistemato la voce, ora almeno è dignitosa, nel senso che c'è il minimo indispensabile e quel minimo è corretto e supportato da fonti. Tuttavia rimangono auspicabili interventi di ampliamento. --PrincipeRoby (davvero?) 19:35, 31 gen 2014 (CET)[rispondi]

Ultimi studi: statua romana I secolo dopo Cristo nata da una fonderia italica di alto livello.[modifica wikitesto]

2015 L'opera è stata infatti recentemente sottoposta ad esami nell’ambito di un progetto di ricerca dell’Institut für Archäologische Wissenschaften della Goethe-Universität di Francoforte

Secondo le nuove acquisizioni, la statua bresciana sarebbe nata fin dall’inizio come una Vittoria Alata. Le indagini sulle tecniche di esecuzione del prezioso manufatto escludono una trasformazione posteriore con l’aggiunta delle ali. Corpo e ali appaiono infatti composti di materiali omogenei. sgiacintof http://www.ancebrescia.it/wp-content/uploads/_archivio/articoli/34STATUASIMBOLODIBRESCIALAVITTORIAALATAPARLAVA%20LATINORNONGRECOANTICO.pdf Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.157.161.43 (discussioni · contributi) 13:09, 16 lug 2016‎ (CEST).[rispondi]

ne approfitto e mi accodo anche io per quanto concerne la discussione di questo aspetto: ho infatti appena posto alcuni avvisi alle informazioni della voce evidentemente più discutibili (vedasi la datazione, l'attribuzione ellenistica ed il rifacimento in età imperiale) proprio in virtù del fatto che, per quanto mi riguarda, risultano essere erronee. Ponendo gli avvisi si spera sempre che vi sia qualcuno che, munito di testi appositi, provvidenzialmente si adoperi per correggere i punti critici della voce. Nel caso contrario, invece, spero possano essere un giusto avvertimento per chiunque abbia intenzione di fruire delle informazioni della voce, ora come ora non del tutto verificate. Ovviamente, qualora il mio intervento di modifica dovesse risultare contestabile o poco adeguato, resto aperto ad ulteriori versioni e delucidazioni. Cordialmente, --Ásaþórr (msg) 13:47, 27 giu 2020 (CEST)[rispondi]
Leggo ora; gentili utenti ho poco fa riportato la voce alla sua precedente versione corretta del 2 maggio 2020 in quanto gli avvisi SF erano inappropriati e non dovuti: è stato sufficiente infatti approfondire 1. le note; 2. la bibliografia; 3. i collegamenti esterni; per constatare come tali informazioni fossero ivi riportate in più fonti (talora con sinonimi o perifrasi. es. 250 a.C. = metà III sec. a.C.). Se permangono dubbi invito a palesarli in questa sede.
Nota importante: risposta, la presente, circoscritta ed in merito alle sole recenti indicazioni SF; le quali esulano la presente sotto-sezione (forse sarebbe stato meglio indicarlo in nuova sezione apposita)
Grazie per la collaborazione --BOSS.mattia (msg) 16:05, 27 giu 2020 (CEST)[rispondi]

[ Rientro] Per quanto concerne, invece, l'argomento di questa precisa discussione informo di aver applicat un primo aggiornamento; mio intento è approfondire/ampliare nei prossimi giorni/settimane. Auguro Buona serata --BOSS.mattia (msg) 00:09, 28 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Scusate, ok che era un pezzo fatto allo stesso momento, ma dove è la fonte che sarebbe stata portata a Brescia dopo Bedriaco e non da AugustoQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 178.19.156.198 (discussioni · contributi) 23:13, 28 nov 2020‎ (CET).[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Vittoria alata di Brescia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 21:59, 26 apr 2020 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:54, 23 giu 2020 (CEST)[rispondi]

serie filatelia[modifica wikitesto]

Dalle fonti ufficiali in voce estraggo utili ^citazioni^ qui riportate dal decreto regio:

  • Art. 1. Si autorizza l'emissione di un nuovo tipo di francobollo commemorativo dalla Vittoria delle nostre armi da valere per la francatura delle corrispondenze originarie dall'interno del Regno e dalle colonie.
  • Art. 2. I francobolli commemorativi della Vittoria sono stampati dalla officina governativa carte valori di Torino con sistema calcografico su carta bianca portante nelle filograne una corona Reale. Essi misurano in altezza mm. 27, in larghezza mm. 22, esclusi i margini bianchi traforati.
  • I francobolli di cui trattasi sono di quattro specie: da centesimi 5, 10, 15 e 25. Il primo è stampato con inchiostro color verde, il secondo in color rosso, il terzo in color bigio, il quarto in colore azzurro.
  • I francobolli in parola rappresentano l'effigie della statua della Vittoria che si conserva nel Museo di Brescia; figura di donna alata [...] col piede sinistro poggiato sull'elmo per tenere fermo sul ginocchio il clipeo in atto di scrivervi: «VITTORIO VENETO XXIV OTTOBRE 1918». Superiormente alla figura predetta sta la leggenda indicante il valore del francobollo, in basso [...] «Vittorio Veneto XXIV ottobre MCMXVIII»
  • Quelli per le colonie recano le rispettive sovrastampe in inchiostro nero: Somalia italiana, Eritrea, Libia
  • e i primi [Somalia italiana] anche la indicazione del valore nel sistema monetario locale, secondo il seguente ragguaglio:
    • Cent. 5 . . . . . . . . - besa 3
    • » 10 . . . . . . . . - » 6
    • » 15 . . . . . . . . - » 9
    • » 25 . . . . . . . . - » 15
  • Art. 3. I francobolli della Vittoria saranno posti in vendita nell'interno del Regno dal giorno 4 novembre 1921, sacro alla glorificazione del milite ignoto; nelle colonie non appena siano allestite le relative sovrastampe.
  • La vendita non potrà protrarsi oltre il 30 giugno 1922
  • Art. 4. Essi sono valevoli per la francatura delle corrispondenze fino a tutto il 31 dicembre 1922
  • ammessi al cambio fino a tutto il 31 dicembre 1923
  • dopo di che verranno definitivamente tolti di corso e venduti per collezione.
  • Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

--87.9.56.229 (msg) 21:16, 3 feb 2021 (CET)[rispondi]

Ho letto il decreto, quindi non serve riportarlo. La fonte Bolaffi[filatelia 1] indica che nelle colonie la vendita è iniziata più tardi: il 2 gennaio 1924, mentre la validità terminò il 31 dicembre dello stesso anno. Sui colori mi affido a quello riportato sempre dalla stampa specializzata, in quanto è chiaro che non si trattano delle versione pure, riportate dal decreto stesso. Sull'emissione dell'anniversario: la vendita è avvenuta il 4 novembre 1921, quindi non della Battaglia di Vittorio Veneto, ma dell'entrata in vigore dell'armistizio di Villa Giusti. Il ricordo è quello della vittoria nella Prima guerra mondiale. --LanzaCricchio (msg) 08:15, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
Il decreto è assai più autorevole del sito Bolaffi, almeno per il caso di specie; oltretutto continui a confondere la versione "sovrastampata" (perché ti limiti a osservare il titolo di questa ref. 1) , quando in realtà la sovrastampa relativa alle colonie, cui si fa riferimento, è quella che riporta per l'appunto in sovrastampa con inchiostro nero la dicitura Eritrea oppure Somalia italiana oppure Libia (che non c'entra nulla con quella da te introdotta in voce ove la sovrastampa è lire una) e lo stesso dicasi per il solo caso della Somalia italiana dove fu previsto la conversione in valuta locale. Ecco le foto, in tal modo non v'è possibilità d'errore: 1, 2 e 3
Vi si aggiungano, inoltre, le citazioni succitate (anch'esse parrebbe passate inosservate) che decretano chiaramente "La vendita non potrà protrarsi oltre il 30 giugno 1922" + "Essi sono valevoli per la francatura delle corrispondenze fino a tutto il 31 dicembre 1922" + "ammessi al cambio fino a tutto il 31 dicembre 1923" --> rendendo pertanto non corretta la datazione del 1924 e incoerente con le disposizioni stesse.
Per l'emissione con la sovrastampa "lire una" del 1924 trattasi, di tutta evidenza, di altra emissione che per forza di cose va approfondita e fontata a dovere.
Grazie per la lettura --87.9.56.229 (msg) 16:35, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
Dimenticavo: Battaglia di Vittorio veneto e fine della prima guerra mondiale, sono in sostanza stessa cosa, l'indicazione di Vittorio veneto parrebbe essere più corretta poiché concomitante per l'appunto (e non a caso) con l'emissione: l'una datata 4 novembre 1918 e l'altra 4 novembre 1921. ricordo che si scelse la "Vittoria di Brescia" appunto perché si volle celebrare una "vittoria militare". [in attesa di approf. già fontata] --87.9.56.229 (msg) 16:47, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
Mi spiace ma Battaglia di Vittorio Veneto e la fine della prima guerra mondiale non sono la stessa cosa, basterebbe conoscere un minimo di storia militare per capirne la differenza. Il 4 novembre - oggi festa delle forze armate e dell'unità nazionale - si celebra perché c'è stata la vittoria nella guerra mondiale. La Battaglia di Vittorio Veneto ne fu l'atto conclusivo e dirimente. Sull'aspetto filatelico, il decreto in sé non può essere considerata unica fonte valida: se la stampa specializzata fornisce una data diversa, rispetto a quella di scadenza del decreto, avrà le sue buone ragioni, che pertanto non andrebbero ignorate, anche se lei le ritiene incoerenti e quindi degne di rimozione. Cordiali saluti. -- --LanzaCricchio (msg) 20:11, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
Il fatto è che 1. una fonte autorevole indica senza alcun ragionevole dubbio che l'anniv. è per la battaglia di Vittorio Veneto; e 2. evidentemente non hai ancora compreso come quella pag. dal sito Bolaffi non sia inerente al caso in esame poiché tratta di un'altra emissione successiva. A cui aggiungo 3. un decreto regio, così come il testo d'una legge odierna è senza dubbio alcuno più autorevole d'un sito/rivista ecc. specialistici sul tema, soprattutto in casi come questo ove il decreto sancisce l'avvio dell'emissione con tempistiche temporali e geografiche con dovizia di particolari. Detto in breve: se non vi fosse quel decreto, non vi sarebbe nemmeno l'emissione filatelica ;-) PS. invito nuovamente a non trascurare i dettagli del decreto per quanto concerne le date. La coerenza e l'ossequio alle fonti è necessario. (ripeto altresì la mancanza di fonti dettagliate e idonee sulla emissione del 1924 cui fai riferimento tu, sulle quali permaniamo in attesa) Grazie per l'attenzione --87.9.56.229 (msg) 20:27, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
1) "senza alcun ragionevole dubbio": no, assolutamente. Il decreto autorizza l'emissione di un francobollo "commemorativo dalla Vittoria delle nostre armi" (art. 1) e "in vendita nell'interno del Regno dal giorno 4 novembre 1921" (art. 4): la Vittoria è quella dell'Italia nella prima guerra mondiale. 2) sì, l'ho compresa, ma è lei che l'ha tolta come fonte. 3) no, il decreto legge è una fonte autorevole, non lo metto in dubbio, ma non è l'unica. È suo il problema delle fonti incoerenti. Cordiali saluti. --LanzaCricchio (msg) 20:40, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]
la pag. al sito Bolaffi è stata rimossa dalla voce poiché fuorviante e relativa ad una emissione differente dalla presente. Fin'ora, con tutta onestà e rispetto, sono invero le tue parole ad essere prive di fonti: dove sarebbero le fonti di comprovata autorità, almeno quanto il decreto, che indichino nel dettaglio quanto sostieni riguardo la datazione? La pagina Bolaffi da sola non è sufficiente (magari presenta errore di compilazione) e non spiega nulla, oltretutto, è appurabile anche dalle immagini stesse che si tratti di una emissione con sovrastampa "altra" ossia differente dal caso di specie laddove la sovrastampa era decretata per le sole colonie e limitatamente ai testi già più volte indicati, che ripeto: sovrastampa in inchiostro nero Eritrea destinata alla colonia omonima; sovrastampa Libia come precedente; e sovrastampa Somalia italiana + conversione in moneta locale destinata all'omonima colonia.
La sovrastampa "lire una" non è nemmeno contemplata dal decreto per cui, per forza di cosa, trattasi di "verosimile/probabile" d'integrazioni future sulle quali noi si resta in attesa di dettagli e fonti in merito: una volta chiarito il perché di quella emissione, i suoi dettagli filatelici e spazio-temporali allora si potrà pensare di aggiungervi un cenno a parte.
Chioso con una nota, sebbene superflua, di nuovo sulla questione Vittorio Veneto, oltre a fonti citate il decreto stesso né sancisce i dettagli e de visu è facilmente appurabile la medesima scritta sul francobollo (che non è di certo casuale o mera coincidenza). Oltretutto se si pensa alla tradizione della Victoria in clipeo scribens si comprende come l'uso era di affidare alle mani della dea la scrittura del "vincitore" sullo scudo. --87.9.56.229 (msg) 21:21, 5 feb 2021 (CET)[rispondi]

Note[modifica wikitesto]

  1. ^ Vittoria soprastampata, su catalogobolaffi.it, Bolaffi. URL consultato il 5 febbraio 2021.

ripristino testo[modifica wikitesto]

[@ Etienne, Lucarosty] Per parte del testo rimosso è stata data un'autorizzazione (vedi sopra) e l'ho di nuovo reso visibile in crono. Lascio a voi recuperarlo e includerlo nella voce se pensate che sia utile all'enciclopedia. Saluti --Ruthven (msg) 23:08, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]

Grazie Ruthven! Dopo una prima rilettura, il testo mi sembra caratterizzato da un registro enfatico che non lo rende del tutto idoneo all'enciclopedia. Come minimo bisognerebbe lavorarci sopra. Ciao! -- Étienne 21:12, 26 mar 2021 (CET)[rispondi]
[@ Etienne, Lucarosty, Ruthven] Idem, concordo per la non reintroduzione di tale testo e confermo la bontà della versione attuale --BOSS.mattia (msg) 13:35, 1 apr 2021 (CEST)[rispondi]
P.-s- Dalla cronologia Non ho capito un dettaglio: Poste Italiane avrebbe autorizzato il testo? --BOSS.mattia (msg) 13:38, 1 apr 2021 (CEST)[rispondi]
@BOSS.mattia Piuttosto il contrario: c'era un copyviol dal sito delle Poste. --Ruthven (msg) 16:40, 1 apr 2021 (CEST)[rispondi]
Eh si :) allora quello relativo alle Poste dalla cronologia andrebbe oscurato di nuovo, Grazie [@ Ruthven]! --BOSS.mattia (msg) 20:19, 1 apr 2021 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto da Ruthven. Grazie! -- Étienne 22:33, 1 apr 2021 (CEST)[rispondi]