Discussione:Tuscia

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Ampliamenti[modifica wikitesto]

Durante il periodo di decadenza dell'impero romano i confini dell'Etruria VII regione delle undici comprese nella riforma augustea,rimasero stabili.L'Etruria all'incirca corrispondente all'attuale Toscana venne inserita nella lista di Plinio il Giovane come sezione separata della penisola italiana.Partendo dalla Liguria con Luna i confini raggiugevano il Lazio fino a Fregene,comprendendo anche la provincia di Viterbo e risalendo verso l'Umbria, raggiungevano Perugia.Con la riforma dioclezianea,leregionesdiventarono dodici.Il territorio dell'Etruria venne incluso nella V regione Tuscia et Umbria.Infine nel IV secolo,dopo le prime invasioni barbariche,le partizioni regionali diventarono diciassette e Tuscia et Umbria l'VIII regione.(cit.P.M.Conti."La Tuscia e i suoi ordinamenti territoriali nell'alto medioevo"-p.83-Atti V Cong.Studi Altomedioevali-Spoleto 1973-)Anche con il nuovo assetto politico dioclezianeo,i confini rimasero immutati fino alla nuova invasione longobarda che provocò un profondo mutamento istituzionale.La regione Tuscia et Umbria venne divisa in due porzioni territoriali formanti due Stati:Tuscia Langobardorume Ducato di Spoleto.I due Stati vennero separati dal cuneo del "corridoio bizantino",territorio intermedio che,almeno sulla carta,permetteva il passaggio a favore dell'impero bizantino tra Roma e Ravenna,capitale dell'Esarcato.La Tuscia longobarda confinava con la Tuscia Romana,porzione territoriale del Ducato Romano a nord di Roma.--Alvarex (msg) 16:52, 22 set 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]

Riporto intervento di utente:Alvarex dalla mia pagina di discussione--CastaÑa 23:50, 22 set 2008 (CEST)[rispondi]
secondo le mie fonti:(P.M.Conti op cit. Atti conv. Spoleto 1773-O.Bertolini,etc..)lo stesso Ducato romano, a nord di Roma,a confine con la Tuscia longobarda prendeva il nome di Tuscia Romana,tra l'altro:(il territorio di Viterbo,che ancor oggi vanta il nome Tuscia) non faceva parte della Tuscia Romana,bensì di quella longobarda);a sud-est il medesimo ducato romano raggiungeva Cuma e Ceccano;a sud-ovest,partendo dall'imbocco della Via Valeria incontrava la Tuscia ducale,territorio del ducato romano,conteso con il confinante Ducato di Spoleto:(es. Abb. di Farfa).--Alvarex (msg) 21:20, 22 set 2008 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto, inseriti nella voce--CastaÑa 00:22, 23 set 2008 (CEST)[rispondi]
Riporto intervento di utente:Alvarex dalla mia pagina di discussione--CastaÑa 16:28, 23 set 2008 (CEST)[rispondi]
Nello scritto precedente ti chiedo di sostituire a Plinio(il Giovane)con il Vecchio ed al rigo 7 pg.2-(nel) Ducato anzichè(del).Note e Bibliografia compaiono sotto eventi in Tuscia Jazz.Forse non sono nel posto giusto.Grazie e scusami ma non posso scrivere molto,ha sempre paura della perdita del pezzo.--Alvarex (msg) 15:47, 23 set 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]
✔ Fatto. Per quel che concerne Tuscia Jazz, la descrizione dell'evento è fuori luogo; basta un link in "Voci correlate"--CastaÑa 16:31, 23 set 2008 (CEST)[rispondi]

fine ducato romano-[modifica wikitesto]

Ducato romanoDopo il trattato di pace del 680 la situazione politica del ducato rimase molto incerta.La sede pontificia di Roma attribuiva al Papa prestigio,ma anche responsabilità nella ricerca di un difficile equilibrio volto a mantenere la pace tra gli invasori longobardi e l'impero bizantino.Inoltre l'esarcato di Ravenna con scarse mlizie a disposizione si dimostrava incapace di difendere efficacemente quel territorio ed il suo rappresentante spirituale.Il ducato si trovòò esposto a continue scorrerie degli eserciti che, talvolta agivano all'unisono con attacchi a tenaglia provenienti dalla Tuscia longobarda,dal ducato di Spoleto e dall'altro di Benevento ed i confini fluttuanti anche nel breve periodo rendono approssimativa la loro ricostruzione storica.La strategia bizantina contro l'invasione longobarda si affidò molto alla difesa della costa tirrenica con il presidio di due porti marittimi situati nei pressi dell'Urbe:i porti di Ostia(Porto)e Civitavecchia(Centmcellae),di competenza delPrefectus Classis;quei porti permettevano con sicurezza il collegamento navale con l'impero bizantino.Nel territorio interno contro la mobilità degli eserciti longobardi,Bizantini e forze pontificie risposero concastra munificati con poderose fortezze affidate al comando dimagistri militum.All'estremo nord del ducato(Tuscia Romana)venne allestita la fortezza di Narni che prossima al presidio longobardo di Terni venne presto conquistata dal duca di Spoleto Faroaldo II.A presidiare la via Amerina rimasero le fortezze di Amelia ed Orte.Più a sud,Bomarzo,Sutri e Bleda,nella valle del Tevere furonocastra a salvaguardia della Cassia.(Cit.O.Bertolini op cit.p.370/71).Le quattro fortezze conquistate più volte da Liutprando,insieme a Sutri,nel 743 vennero restituite dal Re al papa Zaccaria e costituirono il primo nucleo del Patrimonio di San Pietro.--Alvarex (msg) 18:12, 24 set 2008 (CEST)Alvarex (segue).Nel versante orientale del ducato,in Sabina ex Valeria,Mentana e Tivoli contrastavano le milizie spoletine che con numerosi gastaldati nel territorio di Rieti avevano preso il controllo della via Salaria.Pià a sud,seguendo il corso del fime Liri:Sora,Arce, e soprattutto Ceccano,costituivano un baluardo difensivo efficace nei confonti del ducato di Benevento.Nella punta estrema della Campania (Campagna)il Castrum Cumaesulla via Domiziana già occupato dai beneventani venne recuperato dal papa Gregorio II con un sostanzioso riscatto.Dopo aver perduto la fortezza di Capua il Papa temeva lo sbarramento della via Domiziana,unica via di accesso al Patrimonium Neapolitanum.--Alvarex (msg) 23:09, 24 set 2008 (CEST)[rispondi]

Cast,ho terminato anche questo argomento e rimane il paragrafo del corridoio bizantino.Per ora ti prego di controllareil tutto.Puoi aggiungere alla fine (Cit.Bertolini p.371).Grazie,a presto...--Alvarex (msg) 23:06, 24 set 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]
✔ Fatto--CastaÑa 18:11, 25 set 2008 (CEST)[rispondi]

Popolazioni[modifica wikitesto]

Sul finire del sec. VI,terminatal'ondata dei saccheggi provocati dall'esercito longobardo,re Autari iniziò una saggia politica di pacificazione con l'elemento indigeno romano che nei gastaldati della Tuscia consentì la lenta ripresa economica della sua popolazione.Nelle campagne l'aristocrazia nobiliare degli invasori,dopo aver insediato stabilmente le Fare(famiglie associate longobarde)nei castraoccupati,organizzò il sistema produttivo curtense.La curtis corrispondeva ad un vasto possedimento fondiario con la villa signorile,edificata sul colle più elevato,protetta da cinta muraria.Nei Vici aggregati minori della corte vivevano i Massari,servi e coloni che lavoravano il fondo insieme ad altri piccoli propietari assoggettati al tributo del terzo del prodotto ricavato dal podere:Manso.Il gastaldo percepiva i proventi in natura in un ambiente a piano terra chiamato Sala.Forse come ricordo di lontani insediamenti longobardi anche nel territorio dell'ex regio Tuscia et Umbria,rimangono prresenti ancor oggi numerosi toponimi di Fara e Sala:Fara Sabina(RI),Fara Sabina-Montelibretti(stazione di Roma),Fara San Martino(CH),Fara Filiorum Petri(CH);Sala (TR),Sala(RI);nella Tuscia longobarda:Sala(AR),due:Sala(FI),e numerosi toponimi di Sala sparsi per le campagne. I Longobardi,popolazione prevalentemente guerriera rimase fedele alla naturale tradizione nomade:caccia,pesca,allevamento del bestiame,soprattutto cavalli,strumento di guerra e di dislocamento delle Fare,lasciando agli indigeni il lavoro dei campi.Nella città di Siena,l'anticaSaena,non essndovi ancora l'agone del Palio,si trovava la stalla satbulum regis,oggi via Stalloreggi ed il campus,via del Campo.(F.Valacchi,Siena.Ed:Fenice 2000.p.10). Nel sec.VII,dopo la conversione dei Lonobardi al cristianesimo,nei crocicchi delle strade di confine di iudicariaterritori retti da un judex ,si trovavano le Plebes ad Fines,pievi di confine.Un documento prezioso del 715,ricco di interessanti spunti storico-giuridici,riporta particolari dettagli di una lunga controversia per le pievi di confine tra le diocesi di Siena contro quella confinante di Arezzo.Il gastaldo di Siena Warnefrit,tentava di usurpare il territorio della diocesi di Arezzo.(segue domani)--Alvarex (msg) 22:07, 30 set 2008 (CEST)Alvarex Il diploma successivo emesso dal re Liutprando confermava la precedente istruttoria svolta dal notaio Gunteram e sulla base dell'antica tradizione assegnava alla diocesi aretina le pievi di Sinalunga,Montepulciano,Montefollonico,nonostante la loro ubicazione entro i confini del territorio senese.Nel diritto longobardo il concetto di confine non coincideva perfettamente con quello attuale di confine geografico invece,molto più rilevante era la permanenza di un'antica tradizione.(cit.P.M.Conti. Il ducato di Spoleto e la storia istituzionale dei longobardi.Accademia di Spoleto.1982pgg.262/64) Le pievi paleocristiane oltre al servizio religioso assunsero anche funzioni civili,registrando le nascite presso il fonte battesimale,prestando assistenza ai bisognosi,provvedendo alla manutenzione delle strade.Vicino alle pievi sorsero gli ospizi,edifici di ristoro e cura per i numerosi viandanti in pellegrinaggio verso la tomba di San Pietro.Molte pievi furono intitolate a San Michele Arcangelo,raffigurato con la lancia,assunto come protettore dai guerrieri longobardi.[rispondi]

Con il miglioramento dei rapporti di convivenza sociale e con la bonifica della via Francescaapportata dai Longobardi lungo il tracciato della Romea ,anche le relazioni commerciali ripresero vigore.Documenti lucchesi nell'epoca di Autari attestano commerci di itineranti negotiantespresenti nella Fiera di Parigi;naviculariche dalla Maremma esercitavano il trasporto di grano e sale,per via d'acqua,per conto del duca Wulpert. Anche l'artigianato fu in sensibile ripresa.Nel ducato di Lucca operò un'associazione di orefici romani e longobardi:i documenti riportano i nomi di Giusto e Pietro insieme ad Anipert ed Ospert.La Pinacoteca di Lucca conserva ritrovamenti di manufatti a foglia d'oro.Un bassorilievo in rame dorato proveniente da Lucca è esposto nel museo del Bargello.(cit.A.Mancini Storia di LuccaRis.Pacini-Fazzi.1999.pgg.25/26).Anche Lucca come Pavia disponeva della zecca che emetteva Tremissi aurei con valore pari ad un terzo di solido.(Segue)--Alvarex (msg) 11:30, 1 ott 2008 (CEST)Alvarex Dopo i Longobardi,la politica accentratrice del governo carolingio,con l'istituzione del vassallaggio privilegiò il potere dei Vescovi,sperando con la regola del celibato vescovile di riuscire a limitare la frammentazione ereditaria dei feudi imperiali.La classe nobiliare franco-longobarda al potere favorì l'edificazione di nimerosi monasteri di famiglia affidati al privilegio del vescovo,la cui nomina divenne prestigioso ripiego per i suoi cadetti.I vescovi,con cospicue donazioni del protettore,condizionate spesso dalla volontà del donante,incrementarono notevolmente patrmoni e limiti teritoriali della propria diocesi.Nelle diocesi della Tuscia Langobardorum furono istituiti i seguenti monasteri carolingi:[rispondi]

Lucca:Santa Giustina,San Ponziano,San Salvatore,San Pietro in Camaiore. Firenze:San Bartolmeo di Ripoli e San Miniato al Monte. Pistoia:San Bartolomeo in Pantano. Arezzo:Sante Flora e Lucilla Chiusi:Santa Mustiola,Sant'Antimo,San Salvatore nel monte Amiata. Pisa:San Savino in Ceraiolo. Volterra:Santa Maria di Bibbona. Roselle:San Pietro di Monteverde.--Alvarex (msg) 12:08, 1 ott 2008 (CEST)Alvarex (fine)[rispondi]

Riporto intervento di utente:Alvarex nella mia pagina di discussione--CastaÑa 18:23, 2 ott 2008 (CEST) Caro Cast,insieme all'ultima formattazione voce- Tuscia, ti pregherei di correggere la cit.n.3)(Vallecchi)-in F."Valacchi":idem in bibliografia- Inoltre per (cit-.Mancini op.1950,in rist. Pacini Fazzi 1999),avendo acqiustato il testo avrei,se opportuno,il:ISBN 88-7246-343-2.GrazieAlvarex (msg) 14:35, 2 ott 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]
✔ Fatto. Ho inserito il tutto nella seizone "storia" e non in "popolazioni", dove secondo lo schema delle regioni storiche devono trovare spazio solo informazioni sui popoli presenti nell'area (in questo caso, si riduce a poca cosa; appena ho tempo, provvedo). Ho dovuto inserire un paio di {{citazione necessaria}} e "oscurare" le varie Sala, perché non ho capito a che cosa si riferiscano i toponimi: certo non a comuni (frazioni? Località?). Ottima, infine, l'indicazione dell'ISBN. Aiuterebbe anche avere i nomi propri delgi autori. --CastaÑa 19:01, 2 ott 2008 (CEST)[rispondi]
Riporto intervento di utente:Alvarex nella mia pagina di discussione--CastaÑa 15:30, 3 ott 2008 (CEST) i toponimi Sala da me elencati sono località(comuni o frazioni),ripresi dall'elenco dell'atlante d'Italia "De Agostini".Oltre queste località ufficiali,nelle campagne umbro-toscane,(nei miei dintorni!),sono molto frequenti,vocaboli di fattorie,agriturismi,caseggiati etc... con il toponimo "Sala"proveniente dal catasto storico.(Anche per la cit.Valacchi:ISBN 88-8017-008-2). la fonte dei monasteri carolingi è l'elenco ricavato da :<<P.F.KHER.Italia PontificiaVol.III,1908.--Alvarex (msg) 14:41, 3 ott 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]
✔ Fatto. Per poter inserire le Sala, però, averi bisogno almeno dei comuni di appartenenza.--CastaÑa 15:30, 3 ott 2008 (CEST)[rispondi]

toponimi-Sala-[modifica wikitesto]

Frazioni comunali: Sala (AR)-Poppi La Sala (FI)-(voce Wiki)-Perif.di Firenze con "Villa Sala" di età longobarda Sala (RI)-Leonessa- Vocaboli stradali: Sala(FI)- nei pressi di Greve in Chianti:( Prod-Vino Chianti) Sala (TR)-nel territorio di Allerona :(Prod.Vino bianco Orvieto)---Alvarex (msg) 21:13, 3 ott 2008 (CEST)Alvarex[rispondi]

✔ Fatto--CastaÑa 01:50, 4 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Chi ben comincia ...[modifica wikitesto]

... è a metà dell'opera! E noi cominciamo bene? non mi pare:

Tuscia era la denominazione attribuita all'Etruria dopo la fine del dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda antichità e per tutto l'Alto Medioevo.

Credevo che gli etruschi fossero stati assorbiti dai romani; di un dominio etrusco, invalso a partire dalla Tarda antichità e per tutto l'Alto Medioevo io non avevo mai sentito parlare. Com'è che andò poi a finire? Saluti. --5.90.225.222 (msg) 17:25, 24 mar 2022 (CET)[rispondi]