Discussione:Trebbia
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La trebbia è sbagliatissimo, per cominciare l'articolo davanti ad un nome proprio non si mette, è palese che va davanti al nome generico, in questo caso fiume , che è maschile, quando ommesso è sottointeso, per cui la dizione corretta è ....IL TREBBIA...!
la trebbia è femminile, basta andare a verificarlo sui libri (dove si parla anche di battaglia della trebbia). l'articolo maschile è una forma colloquiale diffusa tanto nel piacentino quanto nel genovese.
sul fatto che il trebbia sia l'unico fiume non inquinato nutro dei forti dubbi: ad esempio l'estate scorsa era balneabile a monte di marsaglia (negli anni precedenti a monte di bobbio). oggigiorno è ben difficile trovare fiumi non inquinati.
--Fil 13:04, 21 feb 2007 (CET)
Beh, solitamente se si parla di "Corso d'acqua" (fiume o torrente che sia), quest'ultimo penso che sia maschile in ogni caso... poi chi vi abita vicino tende a personificarlo a seconda del nome.
Sicuramente al giorno d'oggi è difficile trovare corsi d'acqua ancora totalmente incontaminati o non inquinati. Comunque non credere: a volte quello che può sembrare inquinamento in estate (mi riferisco alle alghe morte verdognole spesso presenti nei fiumi: eutrofizzazione) nel caso di fiumi come il Trebbia è più un fenomeno dovuto alla carenza di acqua e alla temperatura troppo elevata della stessa che ne favorisce la proliferazione piuttosto che all'inquinamento. --fiuman 18:16, 23 feb 2007 (CET)
il fiume senna si dice il senna il volga ecc. ma dove siamo ?P il fatto che "corso d'acqua", "fiume" e "torrente" siano al maschile non prova nulla. il fiume senna è la senna. il fiume elba è l'elba. il fiume vistola è la vistola. il fiume drava è la drava. la dora baltea. la dora riparia. dunque l'articolo maschile o femminile non dipendono dal maschile dei sostantivi fiume e torrente. il trebbia è una pronuncia locale e dialettale che sembra stia soppiantando quella corretta al femminile. da che mondo è mondo s'è sempre parlato di battaglia della trebbia e non del trebbia.
per quanto riguarda l'inquinamento, non mi riferivo certo all'eutrofizzazione. dico che se le autorità vietano la balneazione nella media (rivergaro e travo) e persino alta valle (bobbio e marsaglia), non è certo per delle alghe melmose verdi. vorrei vedere come sono messi certi comuni in quanto a depurazione delle acque in uscita. poi non nego che il trebbia (stiamo facendo una chiacchierata, lasciami usare il maschile... eh eh...) sia più in salute di tanti altri corsi d'acqua.
--Fil 18:33, 23 feb 2007 (CET)
- Intervengo solo per appoggiare ciò che dice l'utente Fil riguardo la denominazione il Trebbia --> la Trebbia. Già nella voce provincia di Genova mi avvisò dell'errore di aver scritto il Trebbia anziché la giusta denominazione de la Trebbia facendomi lo stesso discorso e gli stessi esempi di fiumi femminili. E poi l'esempio della Battaglia della Trebbia penso sia lampante. Purtroppo penso che la questione sia legata alle diverse denominazioni regionali, io da ligure ho sempre sentito (anche nei tg o stampa) la versione (sbagliata) de il Trebbia e difficilmente la versione femminile, forse perché si dice sempre il fiume Trebbia. Per l'inquinamento lascio la parola a chi se ne intende di più... --Dapa19 (Scrivimi) 19:51, 23 feb 2007 (CET)
Boh! per me è lo stesso... ovvio che nel momento in cui viene usato il suffisso fiume davanti al nome il maschile è d'obbligo. é sempre d'obbligo perche fiume è sottointeso Sì, sull'inquinamento non hai tutti i torti... se uno andasse ad indagare a fondo su quello che combina ogni singolo comune verrebbero sicuramente fuori tante di quelle magagne...! Stavo pensando però, se viene vietata la balneazione nel tratto Marsaglia-Bobbio non è magari a causa della diga di Boschi sull'Aveto? Qualche anno fa avevo sentito di un incidente (due pescatori avevano rischiato di affogare a causa di una piena improvvisa dopo l'apertura delle paratie della diga). Non è che vietano la balneazione per pericolo di piene da Marsaglia in poi?--fiuman 13:42, 24 feb 2007 (CET)
dapa19, l'altra volta non t'avevo fatto l'esempio della drava :-D anche qui nel piacentino comunque parliamo sempre di trebbia con l'articolo al maschile, ma ricordo che già alle elementari e alle medie ci insegnavano che era un uso dialettale.
fiuman, di solito la balneazione è vietata a monte di bobbio. l'estate scorsa addirittura a monte di marsaglia proprio a causa dell'inquinamento e non per prevenire eventuali incidenti (io ricordo addirittura il giapponese annegato perchè risucchiato da un tubo o qualcosa del genere). incidenti ce ne sono sempre... anche perchè spesso la gente è sprovveduta.
--Fil 22:17, 24 feb 2007 (CET)
..."E poi l'esempio della Battaglia della Trebbia penso sia lampante". Mi scappa da ridere perché ho appena scritto a gac per avere delucidazioni. Battaglia della Trebbia l'ho scritto io ma con il male ai polpastrelli perché, pur non essendo né emiliano né Ligure, 50 anni fa mi fu insegnato IL Trebbia. E poi non si chiama così "da che mondo è mondo". Al massimo dal 18 dicembre del 218 A.C. :) Vale!--Horatius -- E-pistulae 21:23, 16 mar 2007 (CET)
piacentini o liguri, pordenonesi o potentini, con o senza il male ai polpastrelli non so cosa dirvi se non che su qualunque enciclopedia, testo di storia, libro scolastico o di qualunque tipo è sempre scritto LA trebbia. che poi qui si dica "il trebbia" è un altro paio di maniche: questa è un'enciclopedia, non il bar sport.
--Fil 14:47, 2 mag 2007 (CEST)
Per i nomi di fiumi, di laghi, di mari, di monti, di isole, influisce sul genere il nome comune corrispondente; così abbiamo il Caspio (sottinteso mare), l’Elba (sott. isola), il Serio (sott. fiume), il Garda (sott. lago) eccetera. Ci sono poi le eccezioni, ma ritengo giusto seguire sempre la regola generale.
- Ma nemmeno per idea. Ogni fiume ha un articolo ben preciso che è quello consolidato dall'uso: la maggior parte sono maschili ma ve ne sono anche femminili, tra cui la Senna, la Vistola, la Dora, la Parma.
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