Discussione:Tardo gotico

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Nome della pagina[modifica wikitesto]

Visto che in Italia questo periodo viene chiamato dai libri di storia dell'arte (e non solo) Gotico internazionale non sarebbe piu' corretto mettere l'articolo sotto questo nome? Anche Tardo gotico è corretto ma forse nella terminologia viene utilizzato di piu' Gotico internazionale. Cosa ne pensate?

--Robespierre 12:10, 15 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Io preferisco Tardogotico, anche se in effetti i due termini sono equivalenti, solamente per il motivo che in un ambito storico, come quello della storia dell'arte, mi sembra più importante, nell'immediato, individuare il fenomeno nel tempo piuttosto che nello spazio; ad ogni modo è perfettamente la stessa cosa è che io l'ho studiato come tardogotico penso che potremmo risolvere facendo il redirect da gotico internazionale visto che la voce è praticamente inesistente. che te ne pare? --Ulisse480 20:30, 20 ago 2006 (CEST)[rispondi]


Ultimamente ho trovato Gotico Internazionale sia nelle gallerie (notavo agli Uffizi la scorsa settimana) che sui libri di storia dell'arte più recenti (l'Argan - che tanto recente non è -, il De Vecchi/Cerchiari, ecc.) per cui ho la sensazione che si sia oramai consolidato l'uso del termine Gotico Internazionale nonostante anche a me pare molto più chiaro Tardogotico. C'e' da dire che in molti sollevano la polemica che l'unica cosa comune del Gotico tardo sia l'internazionalità e non tanto il periodo che in certi posti dura fino anche al XVII secolo. Al momento il redirect mi sembra la cosa migliore. Magari verifichiamo anche su altri libri e sentiamo qualche altro parere. --Robespierre 10:33, 21 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ok fatto il redirect, se in seguito poi sarà opportuno si sposterà la voce a gotico internazionale. A quelli che avanzano la polemica che il periodo non è comune a tutte le manifestazioni del tardogotico (solo per amore della discussione e del confronto) risponderei che l'aggettivo tardo in senso cronologico lo intendo non tanto come indicativo di un periodo, secolo, anno, ecc. ma più che altro come in grado di esplicare il nesso con lo stile precedente, il gotico: cronologico non perché ne indica l'intervallo di tempo esatto, che in effetti varia da zona a zona, ma perché ne sottolinea l'evoluzione e la consequenzialità rispetto a ciò che c'era prima. comunque, a parte le speculazioni sul termine che in fondo sono piacevoli ma un po' futili, se anche a te sembra meglio tardo gotico direi che in attesa delle verifiche e dei pareri possiamo mantenere così com'è. il redirect in effetti era doveroso vista la voce e il fatto che in ogni modo gotico internazionale è diffusissimo come termine e secondo le convenzioni di nomenclatura di wik questo era un caso abbastanza esemplare. a presto --Ulisse480 14:35, 22 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ghiberti e Brunelleschi[modifica wikitesto]

A mio parere riportare il Ghiberti ma sopratutto il Brunelleschi come esempi di Tardo Gotico non e' corretto. Mi pare che anche il De Vecchi-Cerchiari parli di '400 e non di Tardo Gotico a Firenze. Come se parlando di Milano a meta' '400 parlassi di rinascimento... --Robespierre 13:23, 18 set 2007 (CEST)[rispondi]

In effetti il capitolo è dedicato al quattrocento, ma loro li mettono nel paragrafo dedicato al tardo gotico. Cmq ghiberti è tardogotico, è Brunelleschi che per antitesi non lo è. Credo che si trovasse lì per questo. Semmai è da risistemare il testo se ciò non emerge abbastanza chiaramente. --SailKoFECIT 13:28, 18 set 2007 (CEST)[rispondi]

Ecce homo?[modifica wikitesto]

Vedo che alcuni dipinti di questa pagina vengono definiti come Ecce homo, ma tecnicamente l'ecce homo è Gesù presentato alla folla da Ponzio Pilato, quindi già un po' malmenato ma non ancora crocefisso. Questi invece sono dei Cristi chiaramente già crocefissi. In tedesco esiste un termine per descrivere questo tipo di raffigurazioni. de:Schmerzensmann, lett. "l'uomo del dolore". Non esiste un'espressione italiana equivalente (forse il latino "Christus passus"?)? O è ammesso usare ecce homo anche al di là della situazione originaria con Ponzio Pilato? --Vermondo (msg) 15:55, 28 dic 2008 (CET)[rispondi]

Mmm, nn me ne ero accorto.. tu come ci metteresti? --SailKo FECIT 13:05, 7 apr 2009 (CEST)[rispondi]

rif. bibliografico[modifica wikitesto]

Nella nota bibiografica è citato il testo di riferimento "I tempi dell' arte". Il mio prof disse di utilizzare "Arte nel tempo", di Cerchiari De Vecchi, definendola edizione maior, in quanto il primo avrebbe un problema per gli anni fecondi dell' arte italiana che disorienta un po'... Potrebbe darsi che la troppa sintesi piace a taluni come schema generale, ma non piace a tali altri poichè incompleta...? Cosa ne pensate?

Sono due libri diversi.. io ho usato "I tempi dell' arte" per stendere la voce, se cambi il titolo saltano tutti i riferimenti alle pagine ecc. Ciò non toglie che in un futuro si possa integrare anche con info prese dall'edizione maior, allora si affiancherà anche quel testo. --SAILKO · FECIT 22:54, 2 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non è neutrale[modifica wikitesto]

«Da un punto di vista culturale, le critiche alla filosofia scolastica, mosse da Guglielmo di Ockham, e una maggiore diffusione dell'averroismo generarono gradualmente un nuovo atteggiamento verso la realtà e il sapere, che vedeva un ridimensionamento dell'interposizione della Chiesa, a favore di un rapporto più intimo e diretto con Dio. Affrancarsi dal dominio teologico significava anche riscoprire un approccio pratico verso il sapere e la conoscenza.»