Discussione:Tancredi di Galilea

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Immagine NON pertinente[modifica wikitesto]

Attenzione: l'immagine NON è pertinente al personaggio trattato!

Il ritratto raffigura Tancredi Re di Sicilia e non il Tancredi, principe di galilea, vissuto quasi un secolo prima del re. --Roberto sernicola (msg) 13:18, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

OK la tolgo. E' sbagliata anche l'indicazione su commons? Franco TamTam 14:56, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Commento sull'identità di Tancredi e di come risulta improbabile che sia fratello del Guiscardo[modifica wikitesto]

In altre lingue appare come figlio di Emma sorella maggiore di Boemondo I, dalla madre Alberada e Roberto il Guiscardo. Certo è che quest'ultimo aveva anche un fratello di nome Tancredi (zio di Boemondo) ma sicuramente molto vecchio o forse morto alla data dell'unione del nostro Tancredi con la giovanissima Cecilia di Francia, figlia del Re di Francia Filippo I avvenuta l'anno 1106.

https://www.wikiwand.com/en/Odo_the_Good_Marquis: Odo (or Eudes) the Good Marquis (fl. 11th century), sometimes called Odobonus,[1] was an Norman or Lombard nobleman who ruled an unknown region of southern Italy. He married Emma, a daughter of Robert Guiscard, and they had at least three sons, Tancred and William, both famous crusaders, and Robert, as well as a daughter (name unknown) who married Richard of Salerno. Odo is known only in connection to his wife and sons.[2] The only source to give Tancred's father the name Odo is Orderic Vitalis, who, like Ralph of Caen, believes him to be a brother-in-law and not son-in-law of Guiscard. In one passage he writes that, seeing his end coming, "the magnanimous Robert [Guiscard], duke, count, etc., called around him Odo the Good, the marquis, his sister's [husband], and other relatives and nobles".[a] When Orderic later lists the crusaders of 1096, he mentions "Tancred, son of the marquis Odo the Good".[b] Orderic's known erudition, and his contemporaneity with Tancred, make his testimony the best available on the latter's paternity.[3] Only on the parentage of Odo's wife, Emma, does Orderic seem mistaken. Since Tancred and his brother William were both young at the time of the First Crusade,[c] it is unlikely that their mother could have been a daughter of Tancred's namesake, Tancred of Hauteville.[4] ^ a b c d Evelyn Jamison, "Some Notes on the Anonymi Gesta Francorum, with Special Reference to the Norman Contingent from South Italy and Sicily in the First Crusade", Studies in French Language and Mediaeval Literature Presented to Professor Mildred K. Pope (Manchester University Press, 1939), pp. 183–208, at 196–97. ^ 1 a b Félicien de Saulcy, "Tancrède", Bibliothèque de l'École des chartes 4 (1842–43) 301–15. ^ 2 Saulcy, "Tancrède", 312–313. ^ 3 Saulcy, "Tancrède", 307–308. ^ 4 a b Robert Lawrence Nicholson, Tancred: A Study of His Career and Work in Their Relation to the First Crusade and the Establishment of the Latin States in Syria and Palestine (University of Chicago Libraries, 1940), pp. 4–9. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 109.117.65.195 (discussioni · contributi) 17:08, 30 mar 2020‎ (CEST).[rispondi]

Origini paterne[modifica wikitesto]

[@ Davipar] Non voglio cominciare una edit war, quindi sarò breve. Secondo me riportare come unica versione quella di un genealogista del 1600, precedente allo sviluppo della storiografia scientifica anche in ambito genealogico, tra l'altro palesemente erronea, almeno nella parte in cui parla di "cognomi" per un personaggio vissuto nell'XI secolo, è molto scorretto. Si potrebbe riportare al massimo in nota come ipotesi, lasciando nel corpo principale del testo il legame con i marchesi di Monferrato che ad oggi è quello più accreditato--Guglielmo il Vecchio (msg) 13:22, 7 feb 2021 (CET)Guglielmo il Vecchio[rispondi]

[@ Guglielmo il Vecchio] Riguardo la famiglia paterna di Tancredi di Galilea si possono individuare due filoni di pensiero: un primo filone che ritiene il padre Oddobuono Marchese appartenente agli Aleramici, la famiglia dei marchesi del Monferrato, come riportato ad esempio nella voce del DBI scritta da Edoardo D'Angelo ed edita dalla Treccani, ed un secondo filone che lo ritiene appartenente alla famiglia Marchese e che fa capo a Ferrante della Marra, la cui ricostruzione è stata poi confermata da altri storici e genealogisti a lui via via successivi come Biagio Aldimari, Berardo Candida Gonzaga e gli autori della relativa voce presente nella Catholic Encyclopedia, giusto per citarne alcuni. In entrambi Oddobuono è marito di Emma d'Altavilla, sorella di Roberto il Guiscardo, e la dicitura Marchese che segue il nome originariamente costituiva un riferimento all'omonimo titolo nobiliare posseduto dalle due famiglie in questione e che col tempo ha finito per divenire il vero e proprio cognome nel caso della famiglia Marchese. In più un aspetto che dà credito al secondo filone è che spesso nell'arme (scudo) di Tancredi (ad esempio proprio nell'immagine Tancred of Hauteville. siege of Jerusalem.jpg attualmente presente nella voce) è ritratta l'aquila nera in campo d'argento della famiglia Marchese (era consuetudine dell'epoca portare negli scudi l'arme della propria famiglia di appartenenza e nei vessilli l'emblema dello schieramento per il quale si militava), il che non lascia spazio a dubbi. Quanto alla fonte del DBI, l'autore, Edoardo D'Angelo, riporta a fine articolo (sezione "Fonti e Bibl.") le fonti da lui utilizzate. Tra le fonti non riporta quelle del secondo filone e ciò non ci consente di sapere se lui le abbia ritenute valide o meno (magari se le avesse consultate e le avesse ritenute errate lo avrebbe comunque fatto presente nel testo del suo articolo per togliere ogni dubbio, così come fanno invece altri autori che scrivono per la Treccani). Semplicemente non le ha utilizzate. Personalmente, mi occupo da tempo su it.wiki di voci riguardanti la storia e posso dire che sulla Treccani ho trovato veritieri i fatti storici biografici dei vari personaggi trattati, mentre per quanto riguarda la genealogia e le origini della loro famiglia ho trovato spesso errori di non poco conto. Per cui su quest'ultimo punto una ricerca esterna alla Treccani è, secondo la mia opinione, fortemente raccomandata. Comunque, mia lunga digressione a parte, non è compito nostro giudicare quale dei due filoni di pensiero sia vero e quale no, per cui direi in definitiva di riportarli entrambi nel testo e nei template della voce sia per dare completezza alla voce sia per evitare che una delle due ricostruzioni sulla famiglia del personaggio rimanesse esclusa a priori (per capirci, fare un lavoro simile a quello fatto per la madre di Cola di Monforte, una delle voci da me create nella quale mi si è presentato lo stesso identico caso di Tancredi di Galilea). --Davipar (msg) 13:30, 8 feb 2021 (CET)[rispondi]
[@ Davipar] Prenderò spunto come dici tu dalla voce che mi hai linkato. Ho dato un'occhiata al testo di Della Marra: continuo a pensare che sia la classica fantagenealogia seicentesca, in stile Mugnos, che mette insieme personaggi che nulla hanno a che fare tra loro come Alberico di Spoleto e altri, accomunati solo dal titolo di marchese il quale, peraltro, insisto, non fu mai usato nel Regno meridionale ma era proprio delle marche del Regno italico come quelle liguri e piemontesi. Mettiamole pure tutte, ma un'enciclopedia che vuole dirsi scientifica, o perlomeno vuole avvicinarsi a criteri scientifici, deve mettere in evidenza che una è fondata su notizie non verificabili, l'altra, per quanto ipotetica (nessuno sa con esattezza chi fosse il padre del nostro), è ipotesi fondata su dati ricostruibili--Guglielmo il Vecchio (msg) 14:14, 8 feb 2021 (CET)Guglielmo il Vecchio[rispondi]
Faremo comunque in modo di riportarli entrambi nella voce nella maniera migliore possibile. --Davipar (msg) 10:09, 9 feb 2021 (CET)[rispondi]

Tancredi non ebbe figli, tanto meno da Cecilia che rimase vedova a 15 anni...... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 176.247.141.84 (discussioni · contributi) 18:44, 6 ott 2021 (CEST).[rispondi]