Discussione:Robert Osserman

In queste ultime 24 ore sono costantemente intervenuto (purtoppo a singhiozzo per motivi non dipendenti dalla mia volontà) su questa biografia, riscrivendone la maggior parte e aggiornandola, nonché inserendo altre informazioni precedentemente qui mancanti. Quindi, nel bene o nel male, le sue caratteristiche adesso paiono sostanzialmente cambiate--Iovirgiliob (msg) 23:25, 26 dic 2011 (CET)--Iovirgiliob (msg) 00:01, 27 dic 2011 (CET). È purtroppo visibile qualche ripetizione di troppo degli stessi concetti e appare qualche incongruenza; il fatto è che essendoci già alcune informazioni poste da qualcun altro, nel contributo precedente al mio intervento, non me la son sentita di cancellarlo x far risultare più coerente tutto da capo...ho cercato di adattare quei righi già posti con l'insieme delle mie aggiunte, comunque se proprio necessario ora non è difficile eliminare qualche periodo dall'intera voce, le cose fondamentali resteranno scritte.--Iovirgiliob (msg) 00:59, 27 dic 2011 (CET). Or ora ho aggiunto altro brano x render meno banale l'insieme della voce, è un'operazione x me rischiosa (dati i precedenti), ma comunque...--Iovirgiliob (msg) 06:48, 27 dic 2011 (CET) HO EFFETTUATO QUESTA MODIFICA SU RICHIESTA DELL'AUTORE DEL CONTRIBUTO [Utente:Iovirgiliob|Iovirgiliob] POICHE' L'AUTORE HA IL COMPUTER MOMENTANEAMENTE ROTTO E NON PUO' INTERAGIRE DIRETTAMENTE

Appunto epistematico su finestra: Il retroverso astonomico.

Se ad esempio, questa notte alle ore 02 punto il telescopio su un raggruppamento galattico con distanza stimata equivalente a 500 milioni d'anni luce, e dichiarassi oggi, alle h.02, tale oggetto si trova in quella posizione e quindi adesso è a 500 milioni di anni luce, violerei il principio imposto dalla Relatività. Poiché a tutti gli effetti la posizione assunta nello spazio da un corpo è un evento fisico. Quindi starei affermando che attualmente m'arriva qualche informazione da così tanto lontano; cioè registro un evento simultaneo alla mia osservazione, che si trova ad una distanza la cui luce potrà terminare di percorrere, fino alla Terra, solo fra milioni e milioni di anni. Ovviamente si possono condurre estrapolazioni che indicano approssimativamente dove tale oggetto possa realmente trovarsi in data odierna, ma qui si tratterebbe d'inferenza con valore probabilistico e non di un dato osservativo empirico e certo. --Iovirgiliob (msg) 19:01, 6 mar 2013 (CET)

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