Discussione:Religione in Russia

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Ho spostato qui da Russia#Religione. Ovviamente da espandere con chiacchere di contorno. --RR 18:00, 10 nov 2007 (CET)[rispondi]

Nella tabella tolgo la fonte di atei al 72%: era stata inserita da Utente:Blackcat in Russi (popolo), e sarebbe tratta dall' "Atlante Geografico Generale De Agostini" del 2006. In realtà google lo da esistente solo in questa voce di wiki. Nell' Atlante Geografico Metodico De Agostini 2006-2007, se non mi sono sbagliato, non sono accennate statistiche sulla religione di nessuna nazione. Se precisa pagina e libro sono d'accordissimo a reinserirla. --RR 20:22, 10 nov 2007 (CET)[rispondi]
Avevo insrito nella tabella i dati del censimento russo del 2002 riportati dalla tabellina riassuntiva in en:Religion_in_Russia#Adherents. Li ho però tolti perché non sono corretti: il totale assoluto non è uguale al numero di abitanti della fed. russa secondo il censimento; il totale relativo dà 100.76%. Sicuramente errati. --RR 13:38, 11 nov 2007 (CET)[rispondi]

12 milioni[modifica wikitesto]

Nel paragrafo relativo all'Islam, si dice che nel 1989 gli islamici erano 12 milioni. Penso che necessiti di adeguata nota esplicativa. --Remulazz... azz... azz... 11:49, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

✔ Fatto Non riuscendo a trovare il dato, ho modificato inserendo le fonti CENSUS 2002 (14,5 milioni) citate dall'Economist.--Adelchi scrivimi 12:02, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Ottimo. Successivamente, quando mettiamo a posto quello sgradevolissimo paragrafo POV sul neopaganesimo? Alla luce di quanto è successo con l'utente Nyo e la sua disinvolta idea di fonti affidabili, direi che possiamo arguire la presenza in Russia di non più di qualche centinaio di migliaia di neopagani? Utilizzo questo termine senza riferirmi ai siberiani autoctoni, sciamanici ecc..., che tutt'al più potrebbero essere pagani e basta, senza il neo. A casa mia, 100.000 su 145 milioni sono un'inezia che non necessiterebbe di un paragrafo apposta. Propongo di unificare sotto un paragrafo stile Altre confessioni i vari pagani, sciamanisti, neopagani, davidiani, marxisti, berlusconiani, andreottiani, ecc... Obiezioni? --Remulazz... azz... azz... 12:31, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Io sono d'accordo.--Adelchi scrivimi 14:19, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Circa l'Islam, bisogna specificare che il dato del censimento (sballato sulla en.wiki, non l'ho trovato online su siti ufficiali) si riferiscono alla religione etnica: ceceno=musulmano etc, non tiene conto di conversioni di slavi all'Islam.
Circa i neopagani, il paragrafo apposta io lo lascerei anche, magari sottodirectory di un paragrafo "Altre religioni". Circa il contenuto è da rivedere ma lascerei a voi. Sicuramente "slavianesimo" non va bene, google ([1]) lo dà presente solo su wiki e derivati nelle voci create da Nyo --RR 19:18, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]
Mah, il termine Slavianism c'è, poi tocca vedere se tradurlo "slavianismo" o "slavianesimo"... Sergio † BC™ (il Re quarto non si passa mai) 23:18, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

A mio avviso, il paragrafo sul neopaganesimo va rimosso o riformulato e contestualizzato distinguendo il tasso di crescita dal numero totale e citando correttamente le fonti. Il testo Neopaganism and New Age in Russia di Anne Ferlat è portato a supporto dell'affermazione

«Inoltre, insieme allo Slavianesimo, altre religioni facenti parte del Neopaganesimo stanno crescendo esponenzialmente»

ma quel documento non dice propriamente questo perché non da stime numeriche, ma si focalizza -ed è la parte più interessante - sulle caratteristiche dei culti neopagani e i bisogni a cui vanno a rispondere e sulla comparazione tra i vari culti neopagani e new age in Russia sulla traccia di The Emerging Network, uno studio di Michael York che definisce tre caratteristiche fondamentali dei nuovi culti: «stewardship of the Earth, personal growth, and religious consumerism» (gestione responsabile/sensibilità e cura personale (stewardship non è facile da tradurre) della Terra (dell'ambiente), crescita personale, consumismo religioso).

Il documento - su cui mi sembra si fossere avanzati dei dubbi di attendibilità - mi sembra (da non esperto) accurato e lo utilizzerei come fonte. Ha una bibliografia a cui fa riferimento puntualmente nonostante non sia al livello di uno studio universitario e pare abbastanza equilibrato anche se parziale. La posizione dell'autrice è chiara, ma appare limpida nella disamina nel senso che cita le critiche senza - mi sembra - attribuzioni imprecise. Ad esempio afferma correttamente, in accordo con Ivakhov dell'UCLA, che i riferimenti storico-culturali dei gruppi della "fede nativa" non hanno una reale base storiografica secondo gli studiosi di questi culti (in riferimento al libro di Vles: The authenticity of this work, however, is highly contested by scholars., op. cit. pag 46)

Tornando alle stime, il documento è utilizzato in wiki in modo impreciso. A pagina 44 la Ferlat riporta un'esternazione di Vladimir Zorkaltsev, presidente del "Committee on religious and public organisations" alla Duma che afferma che la Russia è «sommersa da ogni tipo di organizzazioni pseudo-religiose, gruppi di misticismo e occultismo, e letteratura di bassa qualità che si diffonde senza controllo» (Our country is now submerged by all kinds of pseudo-religious organisations, of mystical and occult groups, and of cheap literature which is spread without any control. Anne Ferlat, op. cit. , pag 44).

Ora i timori di Zorkalstev non sono attribuibili solo al neopaganesimo perché dentro quella definizione allarmata ci possiamo mettere di tutto (misticismo e occultismo si possono trovare anche in sette di ispirazione cristiana e musulmana) e potrebbe rappresentare una preoccupazione di ordine pubblico. La Ferlat non lo cita a favore della crescita dei nuovi culti quanto delle paure verso di essi da parte della chiesa ortodossa e del governo russo. «The situation of the new religious movements troubles the Church as well as the government» (La situazione dei nuovi movimenti religiosi mette in agitazione sia la chiesa che il governo, op.cit., p.44) afferma la Ferlat introducendo le esternazioni di Zorkaltsev, a cui fa seguire: «This alarming analysis might lead to more restrictions than those imposed by the 1997 Law of Freedom of Religions.» (questa allarmante analisi potrebbe portare a maggiori restrizioni [verso questi culti] di quante ne aveva imposte la "Legge sulla libertà religiosa" del 1997, p. 45).

Sempre a p. 45 afferma che ci sono 41 organizzazioni neopagane registrate presso il ministero della giustizia, ma questo numero non copre tutte le organizzazioni alcune delle quali sono piccole e non registrate («Of all the Neopagan movements, 41 are officially registered by the Ministry of Justice. This number does not cover all organisations as some of them are very small and not registered.», op. cit., p. 45). Il dato è imho interessante e citabile, ma come si vede non vengono dati termini numerici inerenti alla crescita ma si afferma che il fenomeno sia maggiore di quanto monitorato suggerendo che la sottostima dipenda dalle piccole dimensioni - come partecipanti - dei gruppi non censiti, ma senza quantificarne il numero di questi gruppi.

Nella stessa pagina afferma che il numero di gruppi pagani slavi cresce parallelamente al resto di Europa e Nord America. E che la crescita ha visto due ondate (una tra gli anni settanta e ottanta) e una negli anni novanta. Dopo di che tratta del nazionalismo dei gruppo afferenti alla fede nativa, ne analizza le caratteristiche e conclude che è difficile stimare l'evoluzione e l'impatto del neopaganesimo e del newage in Russia nei prossimi anni.

Quelle citate sono le parti che trattano in qualche modo della crescita numerica. Come si evince il documento si concentra su altro e quando parla di crescita non da ordini di grandezza. Il paragrafetto di wiki pare più concentrato a enfatizzare (cito: fenomeno di forte espansione, crescita esponenziale) un dato non trattato in quel documento più che a spiegare le caratteristiche di questi culti. Mi sembra un altro documento interessante citato, ma a quanto sembra senza essere stato letto.--Nanae 21:29, 15 nov 2007 (CET)[rispondi]

Nanae, se vuoi creare un paragrafo sul neopaganesimo con quanto scritto sopra per me ok, fai pure. Come vedi nella tabella sono già indicati quei pochi dati numerici citati dalle fonti --RR 12:28, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]
Sottoscrivo. Visto che te ne intendi... --Remulazz... azz... azz... 20:47, 16 nov 2007 (CET)[rispondi]

Conversione Islam[modifica wikitesto]

Tuttavia vi sono alcuni studi che confermerebbero una consistente conversione di musulmani etnici verso il cristianesimo ortodosso, ben 2 milioni dal crollo dell'URSS al 2008.

Rimuovo il documento segnalato come fonte perchè risulta non più disponibile sul sito di provenienza.

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

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