Discussione:Legge di Titius-Bode

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Astronomia
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Un paio di appunti[modifica wikitesto]

Come da oggetto:

  1. rinominerei la voce in "Relazione di Titius-Bode" o "Regola di Titius-Bode", in quanto è improprio definirla "legge", dato che non ha dimostrazione ed è stata scoperta solo per via empirica;
  2. piuttosto che , riformulerei in , specificando poi che valori può assumere n. Credo che questa formulazione renda l'assimilazione più intuitiva da parte di un soggetto inesperto.

--JккКGB 23:49, 4 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Il concetto di legge fisica ha perso da tempo la sua originaria interpretazione di relazione descrittiva esatta del fenomeno in esame ed ormai ha una funzione prevalentemente storica. Dall'inizio del Novecento le nuove teorie vengono appunto indicate come teorie o modelli, tuttavia si è scelto di lasciare il termine legge ad indicare le relazioni scoperte nel periodo storico precedente e già indicate come tali. Da una rapida ricerca su google risultano 8 risultati per Regola di Bode, 5 per Relazione di Bode, 303 per Legge di Bode. Similmente in inglese, Bode relation e Bode rule producono quanche centinaio di risultati, mentre Bode Law 12.000. Con tutte le dovute precauzioni nell'assegnare un'eccessiva fiducia ad un tale utilizzo di Google, mi sento comunque di dire che Google rispecchia appunto le considerazioni che facevo prima.
Pr quanto riguarda la tua proposta di modifica, c'è un problema, perché la nuova definizione non conterrebbe lo zero. Nella voce in inglese la cosa è risolta con: for n = , 0, 1, 2,.... Personalmente non trovo il meno infinito più elegante e sicuramente non risulta più semplice per un soggetto a digiuno delle conoscenze relative alla funzione esponenziale.
Chiaramente la mia opinione rimane tale, aspettiamo anche che si pronuncino gli altri. --Harlock81 (msg) 18:40, 9 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Sono favorevole alla ridenominazione con "relazione" ma aggiungendo nell'incipit che era in origine stata battezzata Legge (con magari nota che riprende la prospettiva storica esposta da Harlock. Sul secondo punto sono nettamente a favore della formula attuale con K e "potenze di due" nel testo (a cui aggiungerei un link ad elevamento a potenza). --Ysogo (msg) 19:36, 9 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Harlock, Ysogo, grazie per i commenti.
Che io sappia (e come mi hanno detto a lezione, come è scritto sui libri che consulto - sono laureando in Astronomia), la formulazione più diffusa è quella che ho proposto (e con n che per Mercurio assume ).
Gli stessi libri, però, parlano sempre di "legge", ma per i motivi che ho esposto sopra, se intitoleremmo la voce "relazione di Titius-Bode" non sarebbe certo un errore, anche perché, per esperienza personale, molti astronomi continuano sì a chiamarla "legge" (per abitudine "storica"), ma, entrando nell'argomento, tutti sono concordi nell'affermare che "legge" in questo caso è un termine improprio (si legga l'ultima frase qui). Scusate la risposta tardiva, ero convinto di avere la pagina tra gli osservati speciali ma mi sbagliavo. --JккКGB 15:15, 14 mag 2009 (CEST)[rispondi]

Il Pluto / Neptune anomalia del Titius-Bode[modifica wikitesto]

Il Pluto / Neptune anomalia del Titius-Bode progressione `e previsto nei primi spostamenti di massa. Anche se la massa Ceres totale include una cintura di asteroidi, la massa totale di Plutone `e unico. Escludendo Nettuno, una serie di oggetti tra 48,8 e 28,8 UA UA ha una massa totale di 10 masse terrestri (ad esempio, Plutone INIZIALE di massa). [1]--FrankHatch (msg) 04:34, 12 gen 2010 (CET)[rispondi]

Aggiornamento[modifica wikitesto]

Qualche giorno fa due celebri astronomi hanno annunciato di aver scoperto l'esistenza di un pianeta non ancora direttamente osservato che dovrebbe avere circa 5 volte la massa della terra e assumere la qualifica di nono pianeta (uno dei due astronomi è lo stesso che ha lottato per declassare Plutone a "pianeta nano", definizione molto controversa soprattutto dopo che la sonda voyager ha dimostrato che l'astro ha tutti i requisiti per essere un pianeta a pieno titolo; si vede che il destino ha pareggiato i conti costringendolo a rimettere un pianeta in cambio di quello che ha tolto..). Le osservazioni eseguite poggiano sulla perturbazione dei moti orbitali di alcuni corpi minori oltre all'orbita di Nettuno che da sempre ha fatto dannare tutti gli astronomi. Alla luce di ciò sembra che la legge di Titius e Bode vada rivalutata poichè le previsioni ad essa associata si potrebbero dimostrare precise proprio laddove sembravano essere scorrette, ovvero riguardo l'orbita del pianetone liquido. --DERVISCH (msg) 17:53, 22 gen 2016 (CET)[rispondi]