Discussione:Ketamina

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Le lesioni di Olney sono state documentate solo nei topi da laboratorio trattati con alti dosaggi di Ketamina Studi atti a dimostrare lo sviluppo di tali lesioni nei primati hanno dato esito negativo. Altrimenti non si spiegherebbe l'uso abitudinario della ketamina come anestetico durante interventi chirurgici dove è consigliata in particolare nella chirurgia pediatrica.E' anche da segnalare che presso alcune sedi di ricerca si sta tentando di utilizzare tale sostanza come psicofarmaco contro l'alcolismo e la bulimia.Non è chiaro se la sostanza possa avere finalità terapeutiche.Comunque se ne sconsiglia l'uso a fini stupefacenti.

Per l'autore della pagina[modifica wikitesto]

Per favore cerca di attenerti alle evidenze scientifiche. Di lesioni neuronali nei primati non se n'è vista nemmeno l'ombra, inutili gli allarmisti in merito a danni organici; parliamo piuttosto di dipendenza e assuefazione.

La prima parte introduttiva sulle lesioni vacuolari è scorretta; corregilla o iniziamo una discussione su quanto sotto riportato.

...omissis (testo copyviol)...
Per favore, limitatevi a linkare eventuali risorse esterne. Il testo non risulta libero da copyright: si può consultare qui. --Elitre 14:34, 22 lug 2006 (CEST)[rispondi]
Caro anonimo, ti invito a notare che non esiste un "autore della pagina", ma molti autori che contribuiscono liberamente coi dati che ritengono più opportuni. Cosa che puoi fare liberamente anche tu evitando polemiche e, semmai, proponendo serenamente una discussione. Un saluto. --Lucas 06:45, 2 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao Lucas mi sembra di aver già proposto una discussione ma sembra che tu non abbia visionato il link che ho suggerito in quanto hai nuovamente eliminato la parte introduttiva da me corretta. E' scorretto dire che le lesioni di Olney si producano nei ratti a qualsiasi dosaggio e alla prima somministrazione, sono invece vacuoli reversibili che si sviluppano a dosaggi relativamente alti e che non determinano morte cellulare (necrosi) a meno di non somministrare successivamente MK 801. Inoltre non ci sono riscontri che l'uso della ketamina induca al suicidio (aspetto eventuali fonti al riguardo), anche per quanto riguarda gli effetti di un uso cronico della sostanza non ci sono attualmente studi approfonditi che dimostrino lo sviluppo di deficit cognitivi o distubi psichici persistenti. Certo come altri allucinogeni è sicuramente da proscrivere per un uso ricreazionale per i possibili rischi ( in effetti improbabili vista la forbice fra dose ricrezionale e dose tossica) di sovradosaggio con possibile arresto respiratorio e crisi ipertensiva e per la perdita di controllo su se stessi e sull'ambiente, elemento però che condivide con tutte le sostanze stupefacenti.. Ciao Timoreus

Ciao Timoreus, intanto grazie per i contributi. La mia fonte è un primario genovese al quale ho posto personalmente la domanda e che mi ha citato alcuni studi specifici dei quali non ricordo gli estremi, non appena avremo un poco di tempo per incontrarci gli chiederò di darmi delle fonti cartacee da citare a suffragio delle sue affermazioni. Un saluto. --Lucas 05:18, 14 set 2006 (CEST)[rispondi]
Ciao Lucas, bentornato dalle vacanze. Non serve che scomodi il primario (presumo di anestesia), basta che ti scarichi per intero l'articolo di Olney dalla biblioteca universitaria della tua città per aver conferma di quanto ho affermato. Inoltre se , come me, sei particolarmente interessato alle qualità positive e negative della ketamina e a una panoramica con ampi riferimenti letterari sui suoi aspetti neuromodulatori, ti consiglio la lettura del libro dello psichiatra inglese karl Jansen: Ketamine: Dreams and Realities.

Pensa che a una conferenza sulla ketamina indetta dal primario di anestesia del policlinico della mia città ho dovuto proprio ribattere sulle lesioni di olney citando articolo. Aggiungo nei paesi del terzo mondo praticamente usano solo la ketamina per indurre l'anestesia profonda necessaria per gli interventi chirurgici anche di alta chirurgia e spesso anche senza necessità di intubare il paziente (mancano infatti i ventilatori meccanici) Ciao ps fra le pagine sugli stupefacenti da te riscritte mi pare macnhi la dimetiltriptamina ;)-- Timoreus

In riferimento a questa modifica, a parte il fatto che nelle voci non si firma, credo sia meglio portare delle fonti a supporto. --Elitre 01:18, 5 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Segnalazione[modifica wikitesto]

Se può servire... CrimeBlog.it: Breve storia della ketamina. --Azrael555...non ci resta che batterci! 11:48, 4 nov 2008 (CET)[rispondi]

eliminata parte idiota[modifica wikitesto]

una parte recitava più o meno "la ketamina è indicata contro il raffreddore" palese idiozia, eliminata --81.208.124.42 (msg) 15:00, 26 feb 2009 (CET)[rispondi]

Di parti idiote ce ne sono altre io non me ne intendo di medicina però affermazioni del tipo "Stanislav Grof sostiene che chi ha fatto uso di ketamina sa che la morte non esiste" mi sembrano fuori luogo in una enciclopedia, il samadhi? ketamina è una voce scientifica sarebbe opportuno che restasse tale.

Il posizionamento delle fonti a fondo pagina rende difficoltoso controllare quali informazioni sono dotate di fonte e quali no. Sarebbe il caso di integrarle meglio con il testo.--Cipiglio(msg) 15:41, 9 nov 2009 (CET)[rispondi]

questa pagina andrebbe totalmente eliminata!! (o rifatta)[modifica wikitesto]

Oltre alla mancanza di riferimenti alle fonti (ti suggerisco intanto di andare a leggerti questo: http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/KETALAR.htm), dimostri una totale ignoranza nel campo in cui ti sei inoltrato. La ketamina è un anestetico, utilizzato in Italia solo ed esclusivamente dagli Anestesisti-rianimatori in ambito ospedaliero; lo si usa da oltre 40 anni e non mi risulta abbia mai provocato danni "cerebrali" permanenti. Il messaggio che trasmetti è fuorviante, incompleto e palesemente "criminogeno" di una sostanza che, come tutti i farmaci neuro e psicolettici, viene purtroppo utilizzata in modo illegale come droga (stupefacente). Ciò non ne riduce o inficia l'utilizzo in campo medico, purchè utilizzato da persona esperata. dottor Luciano Lamarca, medico-chirurgo, anestesista-rianimatore. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Lamarca Luciano (discussioni · contributi) 09:33, ago 21, 2010 ‎ (CEST).

Tentativo di "aggiustamento"[modifica wikitesto]

Ho provato ad inserire alcune nuove sezioni e riformularne altre. Rimane molto da fare.--Frivadossi (msg) 22:44, 5 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Dissociazioni psichiche o uso terapeutico?[modifica wikitesto]

La voce riporta che la ketamina a dosi sub-anestetiche provoca dissociazioni psichiche. Però:

  • E a dosi più alte no? Non è quindi pericoloso come anestetico? (O si verificano solo nel caso di uso cronico o perlomeno frequente? Andrebbe precisato.
  • Che significa il vago termine dissociazione psichica (per il quale al momento non abbiamo una voce)?
  • Leggo oggi un articolo in cui si dice di una sperimentazione per curare la depressione. Mi sembrerebbe un po' strano usare come farmaco un qualcosa che si sa invece provocare problemi proprio in tale ambito. (Sarebbe un po' come, viceversa, usare il paracetamolo se uno ha problemi di temperatura corporea bassa, no?) --109.53.254.54 (msg) 09:03, 5 apr 2014 (CEST)[rispondi]

Titolo della voce[modifica wikitesto]

Segnalo che, in base a WP:TITOLO, ho ripristinato "ketamina" come titolo della voce, in quanto palesemente forma con cui la molecola è più nota, in ambito scientifico e no. --Aplasia 21:07, 21 mar 2017 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:46, 18 nov 2022 (CET)[rispondi]