Discussione:Indulgentiarum doctrina

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Cattolicesimo
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Indulgenze in perpetuo[modifica wikitesto]

Sebbene Paolo VI abbia abolito tutte le indulgenze espresse in termini di giorni, mesi, anni oppure quarantenne, tuttavia alcuni suoi predecessori introdussero delle indulgenze i cui decreti specificavano espressamente la loro validità in Perpetua. Tale indulgenze continuano dunque a valere anche dopo la riforma di Montini.


Il fatto che le indulgenze tradizionali, espresse in giorni, quarantene, anni, siano state gradualmente soppresse dalle versioni successive dell' Enchiridion Indulgentiarum, senza essere convertite in altrettante indulgenze parziali, rileva storicamente per farsi un punto di vista neutrale sul pontificato dei Papi successivi sotto i quali tali libri sono stati promulgati
Indulgenza è inoltre un valore storico perché specifica l'uso liturgico della preghiera che appartiene alla storia liturgica del testo: quante volte poteva essere recitata al massimo in una giornata per poter lucrare l'indulgenza, in che modo e quali ore (ad esempio al mattino al pomeriggio alla sera; all'una di notte al suono della campana come nel caso del De profundis).