Discussione:Giorgio Piccardi

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Vorrei portare alcune precisazioni in merito a modifiche poco opportune apportate alla voce "Giorgio Piccardi".

Sono Gualtiero Valeri di Lugano, e, qualche anno fa, ho creto la voce biografica su Giorgio Piccardi.

Posso specificare che, in un certo senso, sono uno... "specialista" sul tema, in quanto me ne occupo dal 1987, ed attualmente sono Segretario Generale del Centro Internazionale Ricerca Fattori Ambientali (nome ufficiale: "Comite International de Recherche et d'Etude de Facteurs de l'Ambiance"; abbiamo sede operativa presso l'Osservatorio Astrofisico di Crimea (Sinferopoli) e tale centro fu creato, a suo tempo, proprio da Giorgio Piccardi (originariamente a Mosca). Colleghiamo e coordiniamo - piú o meno - una trentina di laboratori ed istituti che si dedicano allo sviluppo e l'approfondimento di varie ricerche nate dai lavori di Piccardi, ma che oramai sono arrivati a notevoli stati di avanzamento rispetto a quell'epoca remota. La maggior parte dei nostri colleghi (tra cui Boris Vladimirsky, Direttore dell'Osservatorio Astrofisico stesso e Past-President del Centro) sono di area russofona, in quanto queste ricerche si sono sviluppate piú nella ex-URSS che altrove, ma abbiamo colleghi e strutture che lavorano su questi temi anche altrove, sia in Europa che oltreoceano.

Ad esempio, la sede legale del Centro che dirigo è attualmente a Bruxelles ed è un ente riconosciuto dal Governo; ora sono impegnato in portarla in Svizzera, in attuazione delle decisioni prese dal comitato direttivo.

Su questi fenomeni organizziamo, con cadenza biennale, generalmente in Crimea anche per una questione di clima, un convengo dal titolo "Cosmos and Biosphere", con una presenza di centinaia di ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.

E' stata posta l'indicazione "...noto per aver sviluppato alcune teorie non accettate dalla comunità scientifica in ambito chimico e fisico".

Questo mi pare abbastanza assurdo. Quale è questa "comunità scientifica"? Perdonatemi, le università di Mosca, Minsk, Kiev, l'Accademia Russa delle Scienze, ecc. ecc. che sostengono da decenni ricerche su questo filone, non fanno parte della "comunità scientifica"?

Molti dei colleghi russofoni provengono dal gruppo di Lev Landau, o furono suoi allievi.

Io, in questo momento, sto appunto lavorando per tradurre e pubblicare vari lavori pubblicati sinora in lingua russa in inglese ed altre lingue, e raccogliere ed ordinare altri contributi scritti già in altre lingue. Stiamo aggiornando il sito del centro, cifafondation.org, proprio al fine di rendere disponibile on-line la moltitudine di lavori, almeno di maggior peso, pubblicati sinora.

In ogni caso sottolineo che, se anche moltissimo è stato fatto su questi temi in area russofona in quanto, in un certo senso, ivi si è creata una sorta di "scuola", molto lavoro è stato fatto anche altrove. Con noi collaborano, ad esempio, anche molti colleghi italiani.

Poi si cita. "L'ungherese Mihàly Beck, che ha esaminato i lavori di Piccardi nel 1987, ritiene che Piccardi possa essere stato indotto in errore per problemi di ordine metodologico"

Scusatemi, ma come si puó sostenere una affermazione del genere, quando gli esperiemtni di Piccardi sono stati ripetuti poi per decenni e sino ad oggi, con risultati chiari ed inequivocabili? Ora, naturalmente, si è anche andati molto piú avanti.

Per la cronaca, circa 18 mesi fa ho depositato un brevetto di un dispositivo che utilizza l'Effetto Piccardi, peró in maniera molto piú sofisticata ed ora è di produzione industriale, e, naturalmente, funziona benissimo.

Sinceramente non ricordo di avere mai avuto notizie dei lavori di Beck; e mi pare un poco strumentale citare questo lavoro singolo che pone dei dubbi (basati su che?) a fronte di centinaia di altri, e fatti comunque in ambiti assolutamente "ufficiali" (per quanto parlare di "ufficialità scientifica" mi crei qualche turbamento). Inoltre la data è del 1987, per cui assai remota: da allora, acqua... attivata sotto i ponti ne è passata...!

Ho notato le modifiche nella pagina Wikipedia su Giorgio Piccardi su segnalazione di alcuni colleghi, che mi hanno pregato di intervenire ufficialmente per farle rimuovere. Un certo disturbo hanno dato anche ai discendenti del prof. Piccardi.

Mi permetto pertanto di correggere queste modifiche che, oltre ad essere non veritiere e fuorvianti, hanno un vago sapore di "censura".

Wikipedia è un progetto libero, ed è giusto che chiunque abbia delle notizie utili ad approfondire una voce lo faccia, ma è parecchio imbarazzzante vedere queste cose, proprio quando poi si rivendica la libertà d'espressione e la si vuole difendere da censure.

Colgo l'occasione di inviare a tutti i miei saluti ed auguri di buon lavoro.

                         G.V.


1) Servono fonti autorevoli, sottoposte a revisione paritaria
2) wikipedia non è luogo per pronmuovere propri brevetti o invenzioni. Questo si che è imbarazzante! --Bramfab Discorriamo 23:51, 21 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ho risposto dettagliatamente in altra sede, ma ritengo opportuno, visto che anche qui compariono le contestazioni, rispondere ancora una volta anche qui.

Sui fenomeni esposti c'è abbondanza di pubblicazioni ufficiali. Le stesse pubblicazioni (che ho citato) di Piccardi furono fatte in prevlenza sulla "Gazzetta Chimica Italiana" e su "La Chimica e l'Industria", entrambi organi ufficiali della Società Chimica Italiana. Sulle medesime riviste, ad esempio, pubblicava Giulio Natta, pertanto non sono certo riviste di terz'ordine (La Chimica e l'Industria ha modificato il suo carattere qualche anno fa, ma a quei tempi aveva lo stesso carattere de La Gazzetta Chimica Italiana).

Successivamente alla morte di Piccardi, questo tal genere di ricerche è continuato in sedi accademiche da ogni parte del mondo, e le ricerche continuano a tutt'oggi, ma assai molto piú estese, natuaralmente, e con altri mezzi, rispetto a quanto aveva fatto Piccardi.

Attualmente é difficile stimare quante siano le pubblicazioni sul tema. Penso che possiamo quantificarle in oltre 4'000 pagine.

Ho citato gli atti dei convegni di cui, con cadenza periodica, si contina a trattare di questi temi. I convegni "Cosmos and Biosphere" fanno, con cadenza biennale, il punto sullo stato delle conoscenze e partecipano regolarmente oltre 200 ricercatori di tutto il mondo. Sono coorganizzati, ospitati, sostenuti e patrocinati dall'Università di Kiev.

Altri centri importanti di ricerca sul tema sono Mosca, Minsk, Vladivostok, ecc. Ma anche in Canada, Belgio, Germania.

É inutile limitarsi a cercare sul Web notiziole su questi temi. Se non si vuole fare troppa fatica, si puó leggere tutto quello che ha scritto lo stesso Piccardi sull'argomento in qualunque biblioteca di chimica che abbia le collezioni dei periodici suddetti.

Se si vuole approfondire quanto è stato fatto dopo, sono disponibili anche gli atti dei convegni che ho citato, che riassumono tutte le ricerche svolte sull'argomento o quasi.

Se qualcuno desidera confrontarsi in sedi adeguate su questo ambito di ricerca, puó farlo senza alcun problema. Ma voler discutere in questo spazio su tutto quanto è stato fatto e scritto su questo argomento è impossibile, e comunque bisogna partire da dati reali e non da spigolature dal Web e dalla stampa divulgativa.

Ho citato il mio ultimo brevetto senza specificare nulla di esso, nè cos'è nè a cosa è destinato. Solo per spiegare che questi fenomeni sono facilmente riproducibili a volontà (per cui non si tratta di errori sperimentali, come è stato ventilato) e che essi, dal 1930, trovano anche ampia applicazione industriale. La prima applicazione - da cui Piccardi si ispiró - fu un brevetto inglese che ebbe ampia applicazione in ambito navale. Se tali fenomeni fossero immaginari, chiaramente, non potrebbero trovare applicazione pratica in contesti industriali rilevanti. E tale brevetto lo ho citato en passant nella pagina delle discussioni e non certo nella voce.

Quanto è stato evidenziato in rosa, è citato nella bibliografia riportata in calce alla voce. La voce stessa si limita a riassumere quanto contenuto nelle pubblicazioni citate e facilmente consultabili, esattamente quello e null'altro. Tutto è pertanto verificabile da chiunque ed in qualunque momento. Pertanto l'appunto che è stato fatto è arbitrario ed improprio.

Se avessi dovuto fare corrispondere ogni singola parola della voce con una nota di rimando alla bibliografia, sarebbe diventata, come minimo, una specie di pubblicazione scientifica di rassegna. E non è questo il fine di una voce d'enciclopedia.

Se tuttavia devo farlo, no problem. Ditemelo.

Avevo intenzione di scrivere una voce anche circa gli stati di attivazione dell'acqua ed all'Effetto Piccardi (è definito cosí nell'articolo su "La Chimica e l'Industria" del 1939), ma mi pare che questo non sia gradito.

Gradirei sapere, nell'occasione, se parlare di questi fenomeni è consentito e se si desidera che continui a compilare voci su di essi o meno. Oppure se debba classificarli forzosamente come "pseudoscienza" per poterne parlare.

Faccio inoltre presente che la discussione su temi scientifici come su qualunque altro tema è giusto ed è necessario che sia libera, ma non è corretto distorcere l'informazione nè censurarla.

Ció che ho scritto su Piccardi e sulle sue ricerche rappresenta l'ufficialità della ricerca attuale sul tema, ed ho riportato solamente quanto contenuto in pubblicazioni di carattere scientifico (citate in calce alla voce) e non ripreso da spigolature del Web, o da articoli di divulgazione scientifica, o dalla stampa quotidiana.

Quanto si riporta per contestare, altresí sono solo spigolature dal Web o articoli da riviste divulgative o della stampa, e non certo da quanto detto e scritto da autori qualificati. Grossolani errori riportati da questi autori dimostrano che non solo non hanno la minima conoscenza dell'argomento allo stato attuale, ma nemmeno che hanno mai letto cosa Piccardi ha pubblicato e che fosse un personaggio ben inserito, ed apprezzato, nel mondo scientifco ed accademico del suo tempo. In sintesi, si perdoni, si contestano pubblicazioni scientifiche ufficiali con paccotiglia tratta da rotocalchi, dal Web e verdetti di ricercatori di terz'ordine e con conoscenze vaghe sulla materia. Nè, mi pare, chi sta contestando quanto scritto, sa effettivamente nulla, e nulla ha mai letto, di questo tema. Solo impressioni derivanti da vaghi ricordi forse da trasmissioni televisive o dalla stampa quotidiana. E questo sí che è imbarazzante...!

Piú o meno come contestare un articolo in "The Lancet" con quanto riportato sulla rubrica "Salute e bellezza" di un giornale di provincia.

Tutte le informazioni sulla vita e le opere di Piccardi derivano da pubblicazioni di chi ha conosciuto ed ha collaborato con Piccardi, e sono pertanto di prima mano.

Un cordiale saluto.Questo commento non firmato è stato inserito da Guvale (discussioni contributi) .

per imparare a firmarti leggi Aiuto:Firma
Circa il resto, gli atti dei convegni hanno un ruolo marginale e le pubblicazioni che vedo citate in voce sono piuttosto datate e non so quanto autorevoli. Quindi direi che servono fonti. --ignis scrivimi qui 09:51, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]
Lancet e' una rivista che pubblica articoli soggetti a revisione paritaria , vedi qui e chiede anche che non vi siano conflitti di interesse di chi pubblica vedi qui. Su questa voce siamo lontani anni luce da Lancet, il confronto e' improponibile.--Bramfab Discorriamo 10:20, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]

Ulteriore bibliografia[modifica wikitesto]

Cortesemente, colleghi mi hanno segnalato ulteriore bibliografia, che riporto. Per alcuna vi sono i link.

Altro materiale lo inseriró prossimamente.

Un cordiale saluto.

          guvale --guvale (msg) 01:58, 23 gen 2013 (CET)[rispondi]

Proposta divisione pagina[modifica wikitesto]

Si propone di scorporare dalla biografia di Giorgio Piccardi, la parte riguardante l'ipotesi degli Stati di attivazione dell'acqua, sia per chiarezza espositiva sia perché gran parte della sezione, laddove si parla degli sviluppi successivi alla morte del Piccardi, sembra francamente ricerca originale --SolePensoso (msg) 17:35, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]

sinceramente non sono così convinto, almeno non adesso. Mi spiego: la biografia di Piccardi è rilevante per quell'ipotesi e tale biografia, alla fine dei salmi, s incentra su essa (un come Luigi di Bella e relativo metodo). --ignis scrivimi qui 18:12, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]
Più che stati di attivazione dell'acqua forse una voce chiamata "teoria Piccardi' che viene citata sempre in ambito di scienza alternativa da quacuno tra quelli che sostengono cose tipo "la memoria dell'acqua", omeopatia. Pero' forse si potrebbe provare ad espandere la presente voce e poi vedere se c'e' materia per una voce autonoma.--Bramfab Discorriamo 18:57, 24 gen 2013 (CET)[rispondi]

alcune osservazioni di un lettore di libri su Piccardi[modifica wikitesto]

Si rileva che la fonte dell’ articolo di Beck che smentirebbe l effetto Piccardi non pare essere delle più qualificate in quanto trattasi di una rivista (Speculations in Science and Technology ) che ancora negli anni 80 conteneva articoli sull’ etere luminifero . Inoltre è da notare come scritto nel libro “ i ricercatori del cielo “ di Giancarlo Masini che nel 1961 alla assemblea annuale del COSPAR quando il gruppo del prof. R.C.Friedmann presentò un modello dei campi magnetici interplanetari ricavato dai dati delle sonde Explorer il Prof..Piccardi presentò uno studio di sei anni prima con gli stessi risultati ottenuti proprio osservando le reazioni chimiche su cui si sarebbe manifestato l effetto Piccardi Inoltre una prova di una certa verità dell’ effetto la si potrebbe trovare nella scoperta di effetti non termici di radiazioni non ionizzanti . Invece hanno fortemente nociuto all 'immagine delle ricerche di Piccardi la connessione che alcuni , a detta del Masini , fecero tra questi lavori e l'astrologia , connessione mai avvallata da Piccardi e collaboratori Carlo ArtemiQuesto commento non firmato è stato inserito da Carloartemi2 (discussioni contributi) .

Etere luminifero: dipende da come se ne parla, nel 1950 ne scrisse anche Paul Dirac in Nature! Is there an Æther?
Campi magnetici interplanetari ricavati da dati di sonde? Nel 1961 erano ormai scoperte le fasce di Van Allen, che nulla hanno a che fare con reazioni chimiche e la cui prima teorizzazione risale al 1895. Il campo magnetico terrestre in generale era noto da secoli, anch'esso non dipende da reazioni chimiche.Mentre nel1 1961 i possibili campi magneticidi altri pianeti non erano stati ancora esplorati, i satelliti si limitavano a girare attorno alla terra.
effetti non termici di radiazioni non ionizzanti "non ...non..." frase vaghissima, non vaga, senza alcuna fonte.--Bramfab Discorriamo 13:45, 18 mar 2013 (CET)[rispondi]

mie modifiche[modifica wikitesto]

Avendo conosciuto l’opera e la persona di Piccardi fin da quando ero ragazzo pur senza avendolo conosciuto personalmente mi sono permesso di apportare delle correzioni a questa voce. .Ligio alle regole di Wikipedia non ho citato o riportato mie ricerche originali che però esistono e sono state presentate nelle opportune sedi . le correzioni da me apportate valgono anche come correzione a ciò che ho già scritto in Discussione

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Giorgio Piccardi. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:26, 3 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

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