Discussione:Fotovoltaico flottante

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L'utente [@ Ferdinando Vincenti] ha fatto una richiesta di spostamento della voce nella pagina delle richieste agli amministratori. La riporto qui per intero.

Buongiorno,
Sono un utente di wikipedia recente e ho modificato la voce relativa al fotovoltaico galleggiante, presente a questo indirizzo https://it.wikipedia.org/wiki/Fotovoltaico_flottante, ampliando l'articolo. Non posso però ancora spostare la voce.
Vorrei rinominare la pagina da "Fotovoltaico flottante" a "Fotovoltaico galleggiante", in quanto:
1) La letteratura scientifica sull'argomento è totalmente in inglese 2) Non esiste alcuna letteratura scientifica in italiano che utilizza il termine "flottante" 3) Gli unici riferimenti a "flottante" sono giornalistici e non tecnici :4) Lo ritengo un inglesismo ingiustificato in quanto esiste una parola in italiano con il medesimo significato.
Cordialmente, Ferdinando Vincenti

Non ho accolto la richiesta perché, se pur IMHO giustificata, cozza almeno con una fonte autorevole, il DL 17/2022 [1] art. 9-ter, dove si usa "flottante". Ora, sappiamo che i nostri legislatori sono scarsi in italiano ed è vero che "flottante" è un falso amico (da to float che significa "galleggiare", "fluttuare" di cui "flottare" è comunque un, IMHO pessimo, sinonimo). In ogni caso, credo sia opportuno raccogliere qualche parere prima di procedere. IMHO sono favorevole allo spostamento a "galleggiante" almeno spulciando un po' di roba sul web che è il massimo che sono riuscito a fare. --Amarvudol (msg) 14:53, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Essendo il decreto legge del 2022 e la pagina wikipedia precedente non mi stupirebbe se i legislatori avessero preso questo nome proprio dalla pagina wikipedia. Rimango della mia opinione per cui non esistendo una letteratura scientifica rilevante sul tema in Italiano non c'è motivo di utilizzare termini inglesi non necessari --Ferdinando Vincenti (msg) 15:15, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Favorevole Sono completamente d'accordo con la proposta, siccome si sta parlando di tecnologia le fonti autorevoli a riguardo sono le pubblicazioni scientifiche, e se la traduzione corretta è "galleggiante" non capisco perché si debba scrivere "flottante".--Facquis (msg) 15:52, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Le motivazioni però mi paiono un po' contraddittorie, perché visto «1) La letteratura scientifica sull'argomento è totalmente in inglese » allora da un lato è ovvio che «2) Non esiste alcuna letteratura scientifica in italiano che utilizza il termine "flottante" » , ma allora mi aspetto che lo stesso sia per "galleggiante".
Da dove prendiamo il titolo proposto? --Meridiana solare (msg) 16:11, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Si è vero, probabilmente il punto 1 e il punto 2 che ho espresso nel primo messaggio possono essere riassunti con il fatto che non c'è una letteratura scientifica rilevante in lingua Italiana. Questo è abbastanza comune per problemi relativamente recenti per cui anche se ci sono vari autori Italiani che scrivono sul tema (vedi, Cazzaniga, Rosa-Colt) pubblicano su giornali internazionali. Dovendo quindi creare una voce wikipedia in Italiano non capisco comunque il motivo di tradurre in parte. O si sceglie di mantenere l'inglese, come da letteratura, quindi andare con "floating solar" oppure di tradurlo integralmente in "solare galleggiante". "Solare flottante" non mi sembra una soluzione chiara. --Ferdinando Vincenti (msg) 16:17, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Commento generale[modifica wikitesto]

L'articolo è ben scritto e ben organizzato. Nonostante non sia una esperta in materia ho avuto la possibilità di comprenderlo e apprezzarlo. Suggerisco di avere una bibliografia più limitata e "mirata", in modo che ne sia più facile la presa visione. --Natalia Pingaro (msg) 15:36, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Mi trovo d'accordo con questo commento. In generale articolo chiaro e facilmente leggibile anche per chi non conosce bene l'argomento. --Isawisa (msg) 16:12, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]
Concordo anche io! La voce mi sembra piuttosto completa, ma non posso esserne sicuro essendo un profano dell'argomento. Per quanto riguarda la bibliografia non credo ci sia troppa roba, se il lettore vuole approfondire trova molto materiale in questa voce a cui far riferimento. --DotEagle (msg) 16:36, 7 lug 2023 (CEST)[rispondi]

Commenti e suggerimenti[modifica wikitesto]

Le osservazioni e i suggerimenti seguenti sono stati raccolti a fronte di pareri esperti all'interno del corso Science, Technology, Society and Wikipedia al Politecnico di Milano, nel Luglio 2023.

Importante specificare che i GW sono di picco ossia riferiti ad un irraggiamento nominale di 1 kW/m2 Anche se si puo' dedurre dai valori delle potennze installate, specificare che si tratta di una tecnologia per piccoli impianti rivedrei il dato della potenza generata dall'impianto di 800000m2 di 40MW. a fronte di 1000W/m2 di irraggiamento, un fattore di utilizzo dell'ordine del 20% (giorno, notte, nuvole) e un rendimento, vista la data dell'installazione , inferiore al 20%. inoltre bisogna considerare che questi impianti presentano moduli orizzontali, quindi con orientamento fisso e non ottimale rispetto alla posizione solare. sembra una dichiarazione pubblicitaria le installazioni su acque interne richiedono anche loro l'autorizzazione non e' vero che richiedono meno pulizia. anzi essendo in posizione tipicamente orizzontale, non consentono il dilavaggio naturale. le piogge, specie se con sabbia e lasciano depositi che diminuiscono molto le potenzialita' del modulo. cio' si riflette sul rendimento, anzi annulla eventuali vantaggi dovuti al raffreddamento del modulo. i guadagni del 5 o 15% sono assolutamente da dimostrare. anzi si deve vedere l'effetto di perdita dovuto alla posizione orizzontale anziche' inclinata di 20-30 gradi. anche alle basse latitudini si usano inclinazioni non nulle. eliminerei lafacilita' di tracking. gli impianti sono posti in stringa. quindi raramente si fa un tracking biassiale. quello importante e' la variazione di angolo con la stagione. farlo su un sistema galleggiante non e' facile. inoltre si deve considerare il disturbo indotto dal moto ondoso, che esiste anche nelle acque interne. quindi non e' vero che sono di facile gestione se in ambiente marino, depositi salini sulla superficie dei moduli e corrosione di tutta l'impiantistica sono elementi critici.

--Aandurro (talk) 8:05, 25 September 2023 (UTC)