Discussione:Eutrofizzazione

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cavolo! eurofizzazione e tutto questo TROPPO SEMPLICE!! si poteva spiegare meglio passo x passo questo fenomeno. tipo...quando le alghe muoiono i batteri AEROBICI le decompongono in sostanze che contengono almeno un atomo di O (ossigeno)....... poi quando nell'acqua nn è presente più ossigeno xke è servito tutto nella formazione di quelle sostanze citate prima, intervengono i batteri ANAEROBICI i quali operano solo ed esclusivamente senza O, e sono loro a formare sostanze molto nocive (es: ammoniaca,fosfina.....ecc) ke causano molti danni e puzzano anke!!

Infatti questa voce è segnalata come abbozzo, se sei in grado di espanderla e migliorarla (magari scrivendo in italiano invece che con i messaggini del cellulare) te ne saremo grati. Perché non ti registri e ci aiuti a migliorare?--L'uomo in ammollo 09:09, 24 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Incollo qui di seguito del testo inserito da anonimo, probabile copia incolla di appunti, spero non copyviol. Sarebbe meglio integrare eventualmente la parte di testo salvabile invece che sostituirlo.

Eutrofizzazione : deriva dall’immissione, in un corso d’acqua, in un lago o in mare, di scarichi liquidi provenienti, non solo dall’industria, ma anche da reflui urbani o da lavorazioni agricole. Abbiamo scelto l’eutrofizzazione, in particolare, perchè il fenomeno si sviluppa, in misura più o meno estesa, a spese di tutti quei componenti inquinanti cui si fa cenno nella classificazione sopra citata. Eutrofizzazione sta a significare, come è noto, completa e varia nutrizione, per cui l’immissione in un corpo idrico di un carico inquinante contenente sostanze di rifiuto, a loro volta costituite da elementi utili alla nutrizione della flora acquatica, provoca in definitiva uno sviluppo abnorme di quest’ultima, con conseguenze negative tali da poter compromettere, le stesse risorse idriche nel loro complesso. È noto che in condizioni normali, in qualsiasi corpo, sono presenti sostanze nutritive. Le stesse sono la conseguenza di equilibri naturali che si stabiliscono fra la sostanza prodotta dalle sostanze minerali provenienti da fenomeni di erosione dei terreni e i processi di degradazione cui vanno soggette le biomasse presenti nelle acque. Gli equilibri stessi hanno una velocità di processo che cambia al variare delle condizioni climatiche ; in particolare, le trasformazioni sono più lente nelle stagioni fredde, mentre risultano più veloci durante i periodi dell’anno in cui, causa una maggiore irradiazione, la temperatura del corpo idrico risulta più elevata. Quando però, la concentrazione degli elementi nutritivi risulta essere superiore a quella prodotta da fattori naturali,e ciò ha luogo ogni qualvolta avviene un’immissione nel corpo idrico di scarichi contenenti un carico inquinante, allora si esce dalle condizioni di normalità, e tutti gli equilibri vengono alterati. In queste nuove e anomale condizioni cresce la velocità di organicazione per il processo di crescita degli organismi autotrofi (alghe), mentre diminuisce la velocità di degradazione dei componenti eterotrofi (batteri). Come conseguenza si innesca un meccanismo di sviluppo tumultuoso e incontrollato di alghe ed il fenomeno sarà tanto più evidente ed importante in corpi idrici stagnanti o a lento deflusso. - Con il termine eutrofizzazione si intende l'eccessivo accrescimento di piante acquatiche, per effetto della presenza nell'ecosistema acquatico di dosi troppo elevate di sostanze nutritive come azoto o fosforo o zolfo provenienti da fonti naturali o antropiche (come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, gli scarichi civili o industriali), e il conseguente degrado dell'ambiente divenuto asfittico. + Principali sostanze causali : con l’immissione di acqua reflua contaminata in un corpo idrico può verificarsi quindi un aumento di fertilità del corpo idrico stesso, con sviluppo conseguente di organismi acquatici, soprattutto vegetali, in misura abnorme rispetto alle condizioni di sviluppo e crescita che si avrebbero per condizioni naturali. Il carico inquinante, ed in particolare alcuni elementi di questo, è il responsabile del fenomeno. In altri termini la fertilità del corpo idrico cresce perché in esso vengono immessi elementi nutritivi, come azoto e fosforo, sotto forma di loro composti, che , come è noto, presiedono, in misura fondamentale, allo sviluppo di qualsiasi organismo vegetale. Certo, per uno sviluppo completo, è necessaria anche la presenza di altre sostanze, con funzione sinergica o catalitica, come calcio, ferro, magnesio, sodio, potassio, silicio, etc…, ma azoto e fosforo restano elementi base per lo sviluppo e la crescita. Comunque, generalizzando, possiamo affermare che qualunque tipo di scarico contaminato può portare al fenomeno dell’eutrofizzazione ; in particolare però, gli scarichi più efficaci, se così si può dire, sono quelli di tipo urbano e di tipo agricolo, sicuramente ricchi di azoto e fosforo, altroché di tutto un corredo di microfauna e microflora che, per processi metabolici propri, accelera il fenomeno. Tuttavia anche i reflui industriali, quando contenenti azoto e fosforo, danno un loro contributo all’estendersi del fenomeno. L’aumento di fertilità di un corpo idrico naturale, sia esso mare, fiume, lago, può a prima vista essere considerato un beneficio complessivo per l’ambiente, in quanto potrebbe far supporre il verificarsi di un aumento o un rinvigorimento dei cicli vitali preesistenti. Si verifica invece una situazione completamente opposta cioè di danno all’ambiente in quanto vengono sconvolti meccanismi di equilibrio a mezzo dei quali l’ambiente stesso provvede, nel corso delle stagioni e quindi sfruttando il naturale alternarsi di climi diversi, ad una biocenosi completa per quel particolare ambiente.


--Uomo in ammollo 16:58, 24 giu 2008 (CEST)[rispondi]