Discussione:Diodoro Crono

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Antica Grecia
Biografie
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Mancano le repliche degli aristotelici[modifica wikitesto]

  • 1)L'idea è che se ciò che è passato è necessario allora ciò che non è stato nel passato è impossibile.
  • 2)Ma siccome dal possibile non deriva l'impossibile, allora ciò che non è stato (che ora è impossibile) non poteva essere possibile prima.

Le due proposizioni ripetono la stessa identica tesi: ciò che non è stato, era impossibile prima, nel passato. Invece, ciò che manca ad affermare la tesi, vale adire che "ciò che non è stato è sempre stato impossibile", è il fatto che ciò che era impossibile nel passato, debba necessariamente esserlo anche nel presente. Quest'ultimo assunto non è dimostrabile in conseguenza delle ipotesi: infatti, affermare che "l'impossibile non deriva dal possibile" non implica per nulla la verità della proposizione contraria "il possibile non deriva dall'impossibile".
E' improbabile che questa incoerenza non sia stata colta. Peraltro, il testo nella voce non è fontato, fatto che rende la segnalazione nella voce più opportuna.

In secondo luogo, la terza ipotesi "È possibile ciò che non è attualmente vero e non lo sarà" è autocontradditoria, facendo coincidere la definizione di "possibile" con quello che è definito comunemente come impossibile. Essa nega la trasformazione della potenza in un atto, seppure in un tempo futuro. Ammettendo l'esistenza di infinite logiche possibili dell'essere (o del creato), si potrebbe leggere la proposizione nel senso che ciò che è non vero oggi e non lo sarà mai in futuro, avrebbe potuto esserlo se fosse stata scelta e attuata una logica differente dell'essere. Ciò implicherebbe l'esistenza di un Demurgo libero e personale.

Possono sorgere dubbi circa la possibilità dell'esistenza di una nesso di causalità fra ciò che non è stato e ciò che può essere, vale a dire fra una causa mai esistita e un effetto oggi possibile. Ciò risulta possibile fra i due piani trascendente e immanente: ciò che non è stato ed era impossibile nell'immanente perché non è stato scelto da un Creatore trascendente, causa ciò che nell'oggi è possibile nell'immanente. La causalità fra impossibile e possibile è affermata da tutte le religioni che credono nella grazia divina scaturente da un fatto soprannaturale, vale a dire impossibile per le cause esistenti in natura, quali: transustanziazione eucaristica, icona acheropita.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.38.238.106 (discussioni · contributi) 11:27, 17 nov 2020 (CET).[rispondi]