Discussione:Calendario gregoriano

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NOTA SUL CALENDARIO GREGORIANO

A commento di quanto ho trovato in

http://it.wikipedia.org/wiki/Approfondimento_sulle_date

Riassumo:

Gli stati protestanti furono molto più lenti nell'accettare un calendario che veniva da Roma, e gli altri.... (facendo riferimento al primo giorno del calendario gregoriano e non alla stessa data del calendario giuliano) Italia il 15 ottobre 1582... == G.G. 2299161 da mezzodi' in poi la Prussia il 2 sett 1610, == G.G. 2309345 La Danimarca il 1 marzo 1700 == G.G. 2342032 l'Inghilterra il 14 Sett 1752 ... == G.G. 2361222 L'URSS il 14 febbraio 1918.== G.G. 2421639 Il Giappone il 1 gennaio 1919. == G.G. 2421960

E' dunque consigliabile ( a mio parere) datare TUTTA la storia usando il calendario gregoriano, anche retroattivamente alla data in cui venne adottato in un dato paese. In fondo l'Italia non e' diversa da tutti gli altri paesi cattolici e non cattolici, perche' si puo' dire che il calendario gregoriano venne APPLICATO per la prima volta in Italia ma ... il concetto del calendario gregoriano ossia bisestili, tra gli anni secolari solo gli anni divisibili per 400, e' un concetto indipendente dall'epoca in cui viene applicato da uno stato o da una comunita' umana.

Applicando il calendario gregoriano la scoperta dell'America è avvenuta il 21 ottobre 1492 (e non il 12 ottobre che e' secondo il calendario giuliano in vigore allora in Spagna ma...non in Giappone...) Insomma "quel calendario detto gregoriano" e' una formula matematica e puo' essere stato applicato o meno ma.... la sua esistenza non dipende dal fatto che venga applicato. Esattamente come il teorema di Pitagora che è comunque vero, anche se fosse stato scoperto non da Pitagora ma da Pippo o Pluto o Paperino.

Una data simbolica (forse anche esatta ma comunque di forte valore simbolico) per la morte di Gesu' Cristo potrebbe essere il primo aprile dell'anno gregoriano 33. Quel giorno era luna piena e mentre avvenne la crocefissione si verificò una eclisse parziale di luna visibile in America, forse a simboleggiare l'universalita' del sacrificio annunciato anche nel mondo ancora non conosciuto dagli europei in genere e dagli ebrei in particolare. Una bella data mnemonica, ma per il calendario gregoriano!!!

Se poi consideriamo il fatto che, per sfortunate vicende ed equivoci, ci furono degli errori dopo l'introduzione del calendario giuliano a Roma, appare evidente l'utilita' di fare le cronologie seguendo un unico calendario anche per epoche in cui non era stato neppure concepito. Tra il 46 avanti Cristo e l'8 dopo Cristo vennero dichiarati bisestili anni che non lo erano secondo la corretta regola del calendario Giuliano per cui la datazione secondo il calendario ufficiale, vigente allora, sarebbe difficile e con alto rischio di errore. Analogamente... perche' datare secondo il calendario di Giulio Cesare i secoli in cui a Roma veniva applicato il calendario di Numa ? Anche questa applicazione vìola la pseudo regola di applicare in una epoca e luogo il calendario ufficialmente in quel luogo ed epoca. Dunque, una volta che si riconosca la maggiore fedelta' del calendario gregoriano all'anno terrestre, e tenendo conto del fatto pratico che attualmente è noto e seguito ovunque sulla Terra.... è estremamente logico applicare il calendario gregoriano anche retroattivamente. E questo per evitare errori nel computo delle ricorrenze annuali. Per esempio, il 90-esimo anniversario della scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo sarebbe dovuto cadere il 12 ottobre 1582 ma questa data venne saltata ufficialmente in Italia perchè dal 4 ottobre si passo' al 15 ottobre. Il 4 ottobre mancavano 8 giorni alla ricorrenza e ne mancavano 8 indipendentemente dal calendario usato perche' un anno e' un giro completo della Terra attorno al Sole ed è un fatto fisico, non una convenzione. Dunque 90 giri esatti della Terra avvennero approssimativamente il 12 ottobre del calendario giuliano che corrisponderebbe al 22 ottobre del calendario gregoriano appena introdotto in Italia. Ma il calendario giuliano aveva, nel frattempo, considerato bisestile il 1500, che per il gregoriano non lo è, e quindi la ricorrenza corretta ossia i 90 giri esatti della Terra attorno al Sole si compirono il 21 ottobre 1582... E da allora e' il 21 ottobre l'anniversario VERO della scoperta dell'America, non il 12 come il volgo e i giornalisti perseverano erroneamente a sostenere. Del resto pensiamo ad un bimbo nato il 4 ottobre 1582: quando avra' compiuto un anno ossia 365.25 giorni dalla sua nascita ? Il 14 ottobre del 1583 e non certo il 4 perche' a quella data avrebbe vissuto solo 355 giorni di vita e non 365.

Usiamo dunque SEMPRE, in qualunque epoca storica, il calendario gregoriano che ha anche il pregio di includere, in 400 anni, esattamente un numero intero di settimane (esattamente 146097=27*7*773 giorni ovvero 27*773 settimane) per cui ... un dato giorno, mese ed anno gregoriano è lo stesso giorno della settimana dell'analogo giorno di 400, 800, ... 2000 anni dopo o prima. Salùton al vi (e' esperanto)

     Giampaolo Bottoni
Abbi pazienza, ma non puoi usare il calendario gregoriano "retroattivamente" (o meglio, puoi, ma saresti l'unico al mondo). Il calendario gregoriano è stato creato nel 15 ottobre 1582 (del suo proprio calendario), e decreta solo per gli anni futuri, non per quelli passati: tutte le date registrate nei documenti storici odierni non fanno alcuna distinzione tra data del calendario giuliano e data del calendario gregoriano per date anteriori al 15 ottobre 1582. gbnogkfs 7:03, 3 gennaio 2006 (TMEC)

"Sempre secondo studi effettuati sulla Bibbia è stato calcolato che l'anno in cui venne creato l'universo e quindi anche la Terra è il 4713 AC, minimo anno che in teoria può assumere il calendario gregoriano ed è anche l'anno minimo possibile in molti programmi"

Credo che sia stata fatta un pò di confusione: il 1° gennaio 4713 AC è il Giorno Giuliano (JD) zero (il giorno 1 inizia alle 12AM del detto giorno) che fu introdotto dall'astronomo francese di Agen Josephus Justus Scaliger nel 1583. Egli assunse la stessa data d'inizio così lontana nel tempo, in modo da comprendere ogni avvenimento storico od astronomico conosciuto. Lo chiamò "Giuliano" dal nome di suo padre: il padovano Giulio Cesare della Scala.

Al contrario il vescovo anglicano che studiò la Bibbia è James Ussher (1581-1656) Arcivescovo anglicano di Armagh, in Irlanda che calcolò “scientificamente” in base alla Bibbia la data di creazione del mondo, che sarebbe avvenuta nel 4004 AC e non nel 4713 AC

Vi chiedo la prossima volta di fare attenzioni prima di scrivere cose non vere o di verificare se ciò che è stato aggiunto è reale: attingere da fonti false è una cosa bruttissima. Non vi dico cosa mi è successo dando per buono quello che ho letto qui e che si è invece rivelato falso.


Propongo due modifiche:

  • una modifica dell'anno convenzionale della nascita di Cristo da 1 DC a 1 AC (come del resto è corretto fare)
  • una cassazione in blocco dell'ultimo capoverso, quello relativo alle date giuliane, che non c'entrano nulla col calendario gregoriano e fanno confusione o
    • in subordine una cassazione dell'ultima frase, che è comunque totalmente arbitraria (leggasi: falsa)

prego chi non ritiene corretto effettuare queste modifiche di comunicarlo qui. gbnogkfs 7:18, 3 gennaio 2006 (TMEC)

E' vero, c'entra, ma...[modifica wikitesto]

...cosi' com' era scritto non era corretto. I secondi aggiuntivi sono inseriti per aggiustare la lunghezza del giorno, non dell'anno. La rotazione terrestre rallenta per effetto delle maree (come giustamente scrivi), non la rivoluzione!

La durata dell'anno solare varia per altri motivi, essenzialmente per l' interazione gravitazionale con gli altri pianeti, che modificano lentamente la forma dell' orbita terrestre (in particolare varia l'eccentricita' e precede il perielio).

Indirettamente, e' vero, e a questo non avevo pensato, aggiungendo un secondo si modifica anche la lunghezza dell'anno gregoriano; ma questo non e' il motivo per cui lo si fa, e' solo un effetto collaterale che tra l' altro non va necessariamente nella direzione giusta.

-- Gerardo 17 mag 2006

infatti non avevo fatto un rollback ma cambiato la frase :-)
in pratica, il problema è complesso:
  • il calendario gregoriano non è corretto, perché "va un po' avanti" ( e quindi ci vorrebbe qualche anno bisestile in meno)
  • ma d'altra parte la Terra rallenta il suo giro (e in questo momento si cerca di ovviare al problema con i secondi bisestili, che però non fanno parte dell'anno gregoriano
  • quindi il problema dell'esattezza del calendario gregoriano rispetto alla durata dell'anno solare non è poi così importante, perché ci sono tanti altri errori e soprattutto la risposta non è assoluta.
Per me si può eliminare tutta la parte dei secondi bisestili e lasciare semplicemente un equivalente della mia ultima frase, oppure si può riformulare il tutto in maniera più ampia. Scegli pure tu quello che preferisci... -- .mau. ✉ 16:22, 17 mag 2006 (CEST)[rispondi]


collegamenti esterni[modifica wikitesto]

  • non sarebbe male mettere qualche collegamento a qulche calendario completo di santi e festività varie...

--83.190.252.220 17:40, 6 feb 2007 (CET)[rispondi]

colonie britanniche[modifica wikitesto]

Propongo di sostituire al broken link Colonie britanniche (nella tabella che indica la data di adozione del calendario) il link Commonwealth britannico. --Pequod76(talk) 03:43, 30 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Questa frase non credo sia corretta.

Poiché al tempo di Dionigi lo zero non era conosciuto in Europa, non esiste un "anno zero": l'anno precedente all'1 d.C. è l'1 a.C.

Gli astronomi sembra usassero già l'anno zero (vedi Russo, L., La rivoluzione dimenticata.) Il punto è che gli anni venivano denotati con numeri ordinali (anno primo, secondo...) e non cardinali (anno uno, due). L'anno zero ha un senso, l'anno zeresimo no. --Pop Op 13:16, 2 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Sono perplesso sul fatto che l'anno zero non sia mai esistito. Come già detto da altri a non essere esistito è casomai l'anno zeresimo. Quando parliamo di 1 d.c. in effetti ci riferiamo al "primo anno d.c." (allora ci si riferiva così agli anni) cosa ben diversa da come intendiamo l'anno noi oggi. Infatti quando diciamo che oggi è il 4 Maggio 2008 diciamo in verità che siamo nel 2009esimo anno poichè 2008 anni dalla nascita di Cristo sono già conclusi e sono passati 4 mesi + 4 giorni del 2009esimo. Se accettiamo che l'anno zero non esiste ma esiste da subito l'anno 1 allora dovremmo correggere le nostre convenzioni, Gesù non è nato 2008 anni fa + 4 mesi + 4 giorni bensì 2007 anni fa + 4 mesi + 4 giorni. Insomma c'è una palese incongruenza. Ruber-viridis draco (msg)

Dieci giorni[modifica wikitesto]

Nel testo si afferma che con l'introduzione del calendario gregoriano, furono saltati 10 giorni per riportare l'equinozio di primavera al 21 marzo come era al momento del concilio di Nicea nel 325. Tuttavia però, tra il 325 e il 1582 la formula del calendario giuliano, rispetto a quella del calendario gregoriano, aveva uno scostamento di soli nove giorni, cioè i 29 febbraio degli anni 500, 600, 700, 900, 1000, 1100, 1300, 1400 e 1500 che, applicando retroattivamente la formula gregoriana, non avrebbero mai dovuto esistere.
Com'è giustificata questa incongruenza del testo?--Lochness (msg) 13:58, 4 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Numerazione degli anni[modifica wikitesto]

Non credo, come invece affermato nella voce, che la datazione dalla nascita di Cristo si sia diffusa con l'affermazione (e poi imposizione) del cristianesimo ad opera di Costantino e Teodosio. Credo invece che fino alla caduta dell'Impero Romano tutti, ed in particolare lo stato romano nei documenti pubblici, non si fossero posti il problema e continuassero ad usare la datazione ab Urbe condita. La voce su Dionigi il piccolo dice che gli stati cominciarono ad adottare la nuova cronologia solo nell'VIII secolo! In effetti nell'antichità tutti i popoli seguivano cronologie politiche, non religiose: le Olimpiadi, l'era Seleucide, l'era dei Maurya o dei Saka, le dinastie cinesi e giapponesi. E' solo con la caduta dell'Impero Romano e la frammentazione in tanti regni barbarici, che non si vuole rinunciare ad una cronologia unica per tutta l'area culturale europea. Allora gli Europei scelgono la datazione secondo l'era cristiana. A questo punto, però, gli Ebrei (che avevano fino a quel momento accettato le cronologie politiche dei paesi in cui vivevano) non possono accettare il nuovo computo ed iniziano ad usare quello dalla Creazione del Mondo (che non avevano mai usato prima, come si vede dalla lettura dell'Antico e del Nuovo Testamento). Così anche i Musulmani adotteranno il loro calendario basato sull'Egira. Comunque l'idea che il calendario sia un fatto religioso e non politico risale all'Alto Medioevo. Lele giannoni (msg) 22:38, 14 set 2012 (CEST)[rispondi]

I calendari non si ripetono solo ogni 400 anni[modifica wikitesto]

Nel paragrafo: Il Calcolo é riportato quanto segue: Inoltre, in 400 anni gregoriani ci sono esattamente 365 · 303 + 366 · 97 = 146097 giorni. Poiché 146097 è divisibile per 7, anche i giorni della settimana si ripetono uguali dopo 400 anni. Questo vuol dire che i calendari sono esattamente uguali: il calendario del 2000 è uguale a quello del 1600 e sarà uguale a quello del 2400, del 2800...

1) La dicitura corretta sarebbe ogni 400 anni i calendari si ripetono identici ovvero 2000 = 2400 = 2800; 2001 = 2401 = 2801; 2002 = 2402 = 2802; .................. 2399 = 2799 = 3199;

2) I calendari e le agende degli anni bisestili si ripetono tali e quali ogni 28 anni

3) Inoltre i calendari/agende uguali si ripetono molto più frequentemente ad esempio

1997=2003; 1998=2009; 1999=2010; 2001=2007;


tantissimi anni fa cercai un algoritmo, ma dopo aver trovato 2 o 3 regolette ad esempio l'anno successivo ad un bisestile si ripete dopo 6 anni (attenzione, non ogni 6 anni), quindi il 2013=2019, quindi se nel 2013 non userete un calendario o un'agenda, la potrete riutilizzare nel 2019. Invece se nel 2014 non userete un calendario o un'agenda, la potrete riutilizzare solo nel 2025. Il secondo anno successivo ad un bisestile ( ed anche l'anno precedente ad un bisestile) si ripete dopo 11 anni (attenzione, non ogni 11 anni), quindi

L'agenda del 2011 potrà essere usata nel 2022; L'agenda del 2010 potrà essere usata nel 2021; L'agenda del 2009 potrà essere usata nel 2015;

Nel 2013 si potrebbe usare un'agenda del 2002; Nel 2014 si potrebbe usare un'agenda del 2003; Nel 2015 si potrebbe usare un'agenda del 2009 o del 1998;





--Oxerio (msg) 23:26, 13 ago 2013 (CEST)[rispondi]

ripetizione[modifica wikitesto]

ma chi scrive queste cose?

"Vi sono diversi metodi per ricordare agevolmente la durata dei mesi. Uno utilizza questa filastrocca:

trenta dì conta novembre con april, giugno e settembre di ventotto ce n'è uno (febbraio) tutti gli altri ne han trentuno.

la cui variante più moderna è:

trenta giorni ha novembre con april, giugno e settembre di ventotto ce n'è uno tutti gli altri ne han trentuno."


la variante moderna mi pare IDENTICA all'altra!

mah! mistero!--78.12.161.1 (msg) 12:26, 27 ott 2015 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Calendario gregoriano. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:55, 12 feb 2018 (CET)[rispondi]

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:23, 22 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Paolo di Middelburg.[modifica wikitesto]

Ecco una cosa interessante: cercando nel testo "l’astronomo tedesco Paolo di Middelburg." clickando sul link si ottiene: "Paulus de Middelburgo o Paulus van Middelburg (Middelburgo, 1445 – Roma, 13 dicembre 1534) è stato un medico e vescovo cattolico belga di lingua fiamminga." Ma il "Middelburgo" tra parentesi è un link, clickandoci sopra: "Middelburg è una municipalità dei Paesi Bassi". Mah... neanch'io sono studiato in geografia, ma c'è un po' di confusione. Chiaro che nel tempo i confini si spostano, ma anche se fosse nato soltanto negli attuali Paesi Bassi, sarebbe sempre un tedesco belga... o all'epoca era normale?