Discussione:Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov

"Lenin scrisse un libro sbagliato contro di lui"

Questo inserimento mi sembra che dica tutto. La voce è pessima e va assolutamente riscritta da chi ne sappia qualcosa di più. Forse l'autore originario può essere "recuperato" e indotto a scriverla in una forma accettabile perché evidentemente conosce bene l'argomento. --Mv 12:11, 1 dic 2006 (CET)

Risposta

Gentile utente Mv, desidero pregarLa, se può,di rileggere i testi in questione cioè "Materialismo ed empiriocriticismo" di Il'in (Lenin),"Fede e scienza" e "Le avventure di una scuola filosofica" di Bogdanov,la prefazione a "Su due fronti" di Vladimir Bazarov, "Le colonne dell'otodossia filosofica" di Pavel Juskevic e la lettera di Maksim Gor'kij a Natal'ia B.Malinovskaja a proposito del libro di Lenin (tralascio per questioni di spazio gli interventi di Gel'fand e di Martinov, il grande entomologo di Kiev, allora appena diciottenne). Ma sarebbe anche opportuno una scorsa ad "Empiriomonismo"ed a "Tectologia" di Bogdanov (quest'ultimo testo è considerato fondante per la teoria dei sistemi). Ritengo sleale attribuire ad un filosofo affermazioni gratuite e non vere ( il comunismo magico???la ricerca dell'immortalità???? dove ? e quando ? in che testo o articolo o scritto o conferenza o dichiarazione?)Altre informazioni del tutto false sono riportate nella voce 'Lenin' di questa enciclopedia. La prego di farlo, perchè un'enciclopedia ha comunque un dovere di verità e dire 'sbagliato' significa allertare il lettore sulle falsità e sui trucchi da prestigiatore che il libro di Lenin contiene e che, a quanto pare ha trovato epigoni ben più grossolani. L'autore della voce, chiaramente, non conosce affatto l'argomento e dubito abbia letto una sola pagina degli scritti di Bogdanov.Disponibile a qualsivoglia confronto, Dott.Piero Sagnibene, entomologo.(pierosagnibene@libero.it)--Piero Sagnibene 03:12, 13 gen 2007 (CET)

Bogdanov è inseribile all'interno della cerchia dei cosmisti. Su questo esistono numerosi fonti consultabili alla voce cosmismo. Il suo romanzo La stella rossa è un chiaro segnale della sua aderenza a questo movimento. Faceva inoltre parte del movimento dei costruttori di Dio (богостроители). Queste non sono speculazioni, vi sono pagine e pagine di bibliografia consultabile in proposito che posso inviare in caso di necessità. Non si può etichettare la questione con un semplice "gratuito e non vero". L'aderenza ad ideologie deviate e transumanistiche è rintracciabile da Goebbels a Vernadskij.Aconitum (msg)

Riferimento

Ernst Mach nel 1896 tentò di integrare la descrizione della fisica con quelle della biologia e della psicologia, proponendo un monismo epistemologico con cui considerare il mondo psichico e quello fisico in un rapporto di diretta continuità. Anche Georg Simmel cercò di superare le concezioni dualistiche sostenendo l’idea secondo cui la verità delle nostre rappresentazioni è tale perché possiamo trarne vantaggio attraverso le nostre azioni; criticava dunque il dualismo prodotto dalla tesi realistica secondo la quale da una parte esiste un mondo esterno e dall’altra la percezione intesa come “apprensione immediata e riflesso di una realtà assoluta”, tesi, questa, del realismo, che conduce direttamente ad una concezione della verità indipendente dal tempo e dal movimento e che scaturisce da “il pregiudizio universalmente diffuso che una causa debba avere un’identità morfologica con l’effetto” . Così come in Simmel e in Mach anche in Bogdanov è possibile scorgere delle anticipazioni dell’epistemologia evoluzionistica, tesi che considera la verità come un adattamento alla realtà percepita in cui la teoria è dunque pensata come uno strumento per agire sulla realtà stessa. --82.59.86.51 03:22, 13 gen 2007 (CET)

Stile

Faccio notare al lettore di questa discussione il fatto che l'"utente anonimo" ebbe la correttezza di firmarsi e di lasciare un recapito. Non fare menzione di questo fatto, nell'avviso posto alla testata della voce, non mi pare sia un comportamento accettato da gentiluomini, anche se del tutto conforme allo spirito del testo che il Sig.Mv difende. Nel merito del contenuto del mio intervento dichiaro la mia totale disponibilità a qualsivoglia confronto, se questo ha la precisa finalità di dare al lettore gli elementi della verità storica (e non quelli della contraffazione dei contenuti del pensiero filosofico di A.A.Bogdanov). Il lettore comprenderà bene che sulla verità storica non è possibile fare sconti o raggiungere compromessi: i fatti non si possono cambiare (a tale proposito ho indicato in bibliografia i testi di riferimento). Quanto alla frase tanto criticata dal Sig.Mv, essa era una aperta e voluta provocazione per spingerlo a chiarire dove mai avesse letto o raccolto le affermazioni riportate su Bogdanov (domanda per la quale attendo ancora una risposta). Prego il lettore di volere controllare, parola per parola, documento per documento, concetto per concetto quanto da me esposto nella voce, confrontandolo con quanto riportato dai testi, ivi inclusi quelli indicati dal Sig.Mv. Chi scrive, penso, debba pure avere un minimo di deontologia, e mi dispiace non averla riscontrata nell'Utente Mv, ansioso di ergersi a difensore di un errore. --Piero Sagnibene 04:12, 13 gen 2007 (CET)

Precisazione

Leggo nella voce: "Nel 1917 rifiutò di aderire al movimento rivoluzionario, e non lesinò critiche al dispotismo del gruppo dirigente bolscevico." Queste affermazioni non rispondono affatto ai fatti. E' pur vero che Bogdanov criticò l'autoritarismo del gruppo dirigente bolscevico, nel 1923 e non nel 1917: fra le due date vi sono mutazioni e cambiamenti profondissimi in Russia, ciò che alcuni chiamano "Il termiodoro sovietico". Non è assolutamente vero che Bogdanov rifiutò di aderire al movimento rivoluzionario; rifiutò di rientrare nel Partito bolscevico. Tutta la pubblicistica di Bogdanov proprio dal febbraio all'ottobre del 1917 dice l'esatto opposto. L'affermazione è alquanto singolare: Bogdanov era un "rivoluzionario di professione", aveva guidato i bolscevichi nella rivoluzione del 1905, era uno dei due fondatori del bolscevismo. L'autore di questa affermazione potrebbe dire da dove l'ha presa?--Tremaux (msg) 01:36, 9 mar 2012 (CET)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20160303202507/http://www.reds.msh-paris.fr/publications/revue/html/ds028/ds028-03.htm per http://www.reds.msh-paris.fr/publications/revue/html/ds028/ds028-03.htm

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:20, 16 nov 2018 (CET)

Passaggio incomprensibile

Al paragrafo 1.3 della Biografia si legge: "Il successo politico di Bogdanov fu però di breve durata, infatti la prospettiva di una nuova insurrezione svanì, mentre i deputati del POSDR alla terza Duma erano in maggioranza menscevichi. Allora una parte dei bolscevichi chiese la revoca dei deputati e furono detti "otzovisti" (dal russo otozvat' "richiamare"). Bogdanov e altri pretesero, invece, che i deputati votassero in base alle istruzioni del Comitato Centrale, e furono detti "ultimatisti". Tuttavia il peso degli "otzovisti" e degli "ultimatisti" nelle organizzazioni di partito rimase significativo, inoltre questa ala sinistra del bolscevismo comprendeva i maggiori intellettuali comunisti, come Gor'kij e Lunačarskij[5]." L'ultimo periodo, introdotto dall'avversativo "Tuttavia", risulta del tutto incomprensibile. Pregherei l'autore di precisare.

il capitale

Da qui:

https://www.einaudi.it/content/uploads/2018/12/Wu-Ming_Proletkult_Titoli-di-coda_1.0.pdf

leggo e trascrivo:

"Grazie alla rilettura di Daniela Stella, abbiamo evitato di ripetere un errore molto comune: l'attribuzione a Bogdanov della prima traduzione in russo del Capitale di Marx....."

Continua con altri dettagli tra i quali che la prima traduzione sarebbe da attribuire a Bakunin. Forse è da correggere?

--Aurix5 (msg) 00:01, 14 apr 2023 (CEST)