Compito in classe

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Il compito in classe (definito anche verifica) è, in ambito scolastico, una modalità con cui il docente verifica le conoscenze e competenze acquisite dallo studente.

Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]

La durata oraria del compito – la cui programmazione è solitamente definita in anticipo – è variabile, risultando principalmente legata al contenuto ed alla complessità della prova stessa. Il tempo a disposizione per lo svolgimento del compito deve pertanto essere commisurato allo stesso.

Durante la prova, è fatto divieto allo studente di consultare appunti o manoscritti e di comunicare con gli altri alunni; più in generale, sono sanzionati comportamenti che si configurino nell'ambito della disonestà scolastica.[1]

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Tra le varie tipologie di compito in classe rientrano:

  • dettato: consiste nella lettura a voce alta, da parte dell'insegnante, di un testo, che gli alunni deveono trascrivere correttamente;
  • test a crocette: consiste in una serie di quesiti a risposta chiusa, con soluzione Vero/Falso oppure a scelta multipla;
  • domanda aperta: prevede un numero ristretto di quesiti a cui lo studente deve rispondere entro un limite prefissato di righe. La modalità richiama quella utilizzata nella terza prova (multidisciplinare) dell'esame di maturità.
  • tema scolastico: l'elaborazione di analisi e riflessioni su un dato argomento (di carattere scientifico, tecnologico, storico, politico o letterario);
  • comprensione scritta: prevede un brano e delle domande a risposta aperta, riferite al testo stesso. Il suo utilizzo è prevalente per le materie linguistiche;
  • compito con problemi: consiste nella risoluzione di quesiti e/o problemi, legati agli ambiti scientifico e matematico.

Alle suddette tipologie, va aggiunta l'interrogazione orale.

Criteri di valutazione[modifica | modifica wikitesto]

La correzione della prova, orale o scritta, avviene secondo i criteri previsti dall'ordinamento scolastico. Ad ogni compito è attribuita una valutazione.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fabio Scrimitore, Legittimità dell'annullamento di elaborato, su scuolaeamministrazione.it, 10 novembre 2016.
  2. ^ Linee guida - criteri di verifiche e valutazione (PDF), su agrariosereni.it. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2018).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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