Codex Cairensis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una pagina del codice in lingua ebraica

Il Codex Cairensis (o Codex Prophetarum Cairensis, o Codice del Cairo dei Profeti) è il più antico manoscritto ebraico contenente il testo completo dei Profeti.

Stando alle indicazioni del colophon, è stato scritto da Moses ben Asher, padre del caposcuola masoreta Aronne ben Asher, a Tiberiade "alla fine dell'anno 827. Tuttavia, L. Lipschütz e altri hanno osservato che il manoscritto è più vicino alla scuola masoretica di Ben Naphtali che a quella dichiarata di Ben Asher.

Apparteneva alla comunità ebraica caraita del Cairo. Dopo alterne vicende storiche, è attualmente in possesso dell'Università Ebraica di Gerusalemme, dove è conservato.

Il Codice contiene il testo del Profeti, anteriori e posteriori, cioè Giusuè, Giudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re, Isaia, Geremia, Ezechiele e i dodici Profeti Minori.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ernst Würthwein, Der Text des Alten Testaments, Stuttgart 1974 (4ª edizione), ISBN 3-438-06006-X
  • The Hebrew University Bible Project: Ezekiel, ed. S. Talmon

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Principali codici ebraici:

Principali codici greci:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]