Chiaro di luna (raccolta)

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Chiaro di luna
Titolo originaleClair de lune
Altro titoloChiaror di luna, Chiar di luna
Guy de Maupassant, ritratto da Nadar
AutoreGuy de Maupassant
1ª ed. originale1883
1ª ed. italiana1904
Genereraccolta di racconti
Lingua originalefrancese
AmbientazioneFrancia, XIX secolo

Chiaro di luna[1] (Clair de lune) è una raccolta di racconti in lingua francese di Guy de Maupassant, pubblicata per la prima volta dall'editore Monnier nel 1883, e in una edizione rivista e corretta dall'editore Paul Ollendorff nel 1888.

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Monnier (1883)[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiar di luna[2] (Clair de lune (1882)
  • Un colpo di stato (Un coup d'état, inedito)
  • Il lupo (Le Loup, 1882)
  • Il figlio (L'Enfant, 1882)
  • Racconto di Natale (Conte de Noël, 1882)
  • La regina Hortense (La Reine Hortense, 1883)
  • Il perdono (Le Pardon, 1882)
  • La leggenda del Mont-Saint-Michel (La Légende du Mont-Saint-Michel, 1882)
  • Una vedova (Une veuve, 1882)
  • La signorina Cocotte (Mademoiselle Cocotte, 1883)
  • I gioielli (Les Bijoux, 1883)
  • L'apparizione (Apparition, 1883)

Edizione Ollendorff (1888)[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto all'edizione del 1883, sono stati aggiunti i seguenti racconti:

  • La porta (La Porte, 1887)
  • Il padre (Le Père, 1887)[3]
  • Moiron (Moiron, 1887)
  • Le nostre lettere (Nos lettres, 1888)
  • La notte (La Nuit, 1887)

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) Guy de Maupassant, Clair de lune, illustrazioni di de Arcos ... [et al.], Paris, Monnier, 1883.
  • (FR) Guy de Maupassant, Clair de lune, Paris, P. Ollendorff, 1888.
  • (FR) Guy de Maupassant, Maupassant, contes et nouvelles, collana Bibliothèque de la Pléiade, texte établi et annoté par Louis Forestier, Paris, Gallimard, 1974, ISBN 978-2-07-010805-3.
  • Guy de Maupassant, Chiaror di luna, collana Biblioteca romantica economica. Ser. 2 ; 313, traduzione di Enrico Aresca, Milano, Soc. Edit. Sonzogno, 1904.
  • Guy de Maupassant, Chiaro di Luna, traduzione di Rubino Rubini, Milano, Ed. Di Uomo (Tip. A. Cordani), 1944.
  • Guy de Maupassant, Chiar di luna, collana Biblioteca universale Rizzoli ; 715-716, traduzione di Oreste Del Buono, Milano, Rizzoli, 1954.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Per Mario Bonfantini i racconti della raccolta sono molto tenui: «facili bozzetti, vivaci pagine d'occasione più che meditata opera d'arte; anche se non mancano quadri realistici disegnati con quell'infallibile sicurezza di mano e quella singolare immediatezza di effetti che contraddistinguono il preciso talento di narratore del Maupassant ("Il figlio", "Racconto di Natale")»[4]. Fra gli altri racconti notevoli della raccolta, Bonfantini ricorda anche "Il lupo", «per la mole, l'originalità dell'argomento, e la particolare cura dello stile», e il racconto che dà il titolo alla raccolta di cui è notevole «la descrizione di questo chiaro di luna, toccante di semplicità e pervasa di schietta e fresca poesia»[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il titolo in lingua italiana della raccolta corrisponde a quello della voce di Mario Bonfantini nel Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi
  2. ^ I titoli in lingua italiana dei racconti corrispondono a quelli dell'edizione Rizzoli BUR del 1954, tradotta da Oreste Del Buono
  3. ^ È un racconto differente da quello, con lo stesso titolo, scritto nel 1883 e inserito nella raccolta Racconti del giorno e della notte dell'editore Marpon-Flammarion (1885).
  4. ^ a b M. Bonfantini, Dizionario Bompiani.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Bonfantini, «Chiaro di luna | Clair de lune», in Dizionario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature, II, Milano, RCS Libri, 2005, pp. 1504-1505, ISSN 1825-78870 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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