Casella (Divina Commedia)

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Casella (... – Firenze, 1299) è stato un compositore italiano, incontrato da Dante Alighieri nel secondo canto del Purgatorio.

Di lui non si sa null'altro di quanto ci comunica Dante stesso, ed è impossibile identificarlo con certezza con uno in particolare dei Casella nominati nei documenti. Ci si giova in specie dei primi commentatori della Commedia (Pietro di Dante, Benvenuto da Imola, il Buti, il Landino) per i quali era fiorentino, mentre un Anonimo lo riteneva pistoiese. In particolare, si ricordi una nota apposta ad un madrigale di Lemmo da Pistoia tramandato dal Codice Vaticano 3214: Casella dedit sonum (lo musicò Casella); di Casella si fa menzione in un sonetto di Niccolò de' Rossi.

Dal poema si può dedurre che fu un musicista fiorentino amico di Dante, che morì poco prima del 1300 (forse tre mesi prima, quindi tra fine 1299 e inizio 1300), e che mise in musica alcune poesie di Dante stesso, o almeno la canzone, tratta dal Convivio "Amor che ne la mente mi ragiona".

Dal v.107 del poema dantesco al luogo su citato, si può forse desumere inoltre che l'"amoroso canto" attribuito da Dante a Casella ne indicasse specificamente il canto monodico che accompagnava la lirica provenzale o provenzaleggiante.

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