Carpe diem (Cristiano Malgioglio)
Carpe diem album in studio | |
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Artista | Cristiano Malgioglio |
Pubblicazione | 1995 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Pop |
Etichetta | Sony |
Cristiano Malgioglio - cronologia | |
Singoli | |
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Carpe diem è il dodicesimo album di Cristiano Malgioglio prodotto e distribuito dalla Sony nel 1995.
L'album è stato anticipato dal CD singolo Occhio al porto che conteneva quattro brani: Occhio al porto, Dimme mo c'aggia fa, Ultima tentazione e I ragazzi napoletani (quest'ultima già pubblicata nel 1992 nell'album Futtetenne ed anche in altre raccolte e singoli).
Sono presenti tre cover: Carpe diem, adattamento italiano del successo Karmacoma del gruppo musicale britannico Massive Attack, pubblicato nel loro album Protection del 1994; mentre La pazza è un adattamento di Nem ouro nem prata di Ruy Maurity; Quanti treni, scritto da Michele Galasso e Philippe Leon, era già stato interpretato nel 1991 da Rosalinda Celentano nell'album Rosalinda.
Nei due brani Occhio al porto e Passione gitana ai cori c'è il gruppo dei Los Chicos.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Carpe diem (Karmacoma) (Massive Attack) (testo italiano di Davide Tirelli, come da deposito SIAE Polygram)
- Passione gitana (C. Malgioglio, De Tena, Pardo, Ungheriano)
- Quanti treni (M. Galasso, Philippe Leon)
- Mezzanotte di mare (C. Malgioglio, Maurizio Piccoli)
- Buonasera (C. Malgioglio, M. Piccoli)
- La pazza (C. Malgioglio, A. Bergamaschi, F. Jorge, R. Maurity)
- L'utente potrebbe avere il terminale spento (C. Malgioglio, Corrado Castellari, Willy Molco, Bufalini)
- Occhio al porto (C. Malgioglio, C. Castellari, G. De Mitri)
- Pericolosa stasera (C. Malgioglio, A. Bergamaschi, P. Leon)
- Ultima tentazione (C. Malgioglio, A. Bergamaschi, P. Leon)
- Condannato ad amarti (C. Malgioglio, Renato Brioschi)
- I ragazzi napoletani (C. Malgioglio, C. Castellari, Miki Chieregato, W. Molco)
- Dimme mo c'aggia fa (C. Malgioglio, A. Bergamaschi, Bernie Taupin, Page)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Carpe Diem, su Discogs, Zink Media.