Cacciatori a cavallo

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Chasseur è un termine francese (traducibile come "cacciatori a cavallo") utilizzato per designare alcuni reggimenti di cavalleria leggera negli eserciti francese e belga.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

I Cacciatori a cavallo nascono in Francia il 15 agosto 1757, quando ebbe tale nome l'antica legione a cavallo, l'origine però risale da dei cavalieri tedeschi capeggiati da Jean-Chrétien Fischer che parteggiarono per la corona francese durante la Guerra di successione austriaca.[1] Derivano dalla specialità di fanteria dei cacciatori.

I Cacciatori a cavallo durante il periodo napoleonico[modifica | modifica wikitesto]

Simili agli Ussari, avevano all'incirca gli stessi compiti e le stesse funzioni, ma farne parte era considerato meno prestigioso ed elitario. La loro uniforme era meno sgargiante, e consisteva di un shakos in uso anche presso la fanteria, mantelli e calzoni verdi e stivali corti. Costituivano comunque la maggioranza della cavalleria leggera con 31 reggimenti nel 1811, 6 dei quali non francesi, formati da belgi, svizzeri, italiani e tedeschi.[2]

I Cacciatori a cavallo nella Guardia imperiale (Primo Impero)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guardia imperiale (Primo Impero).

Negli altri Paesi[modifica | modifica wikitesto]

Negli altri Stati d'Europa vennero ben presto create delle unità molto simili a quelle francesi (ad esempio in Russia), ma quest'ultime passarono da un periodo di splendore a uno di decadenza, tanto che da un massimo di ventisei reggimenti, raggiunto tra il 1784 ed il 1836, si giunge poi ad una forma minima di sei reggimenti.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tratto dalla pagina Wikipedia Cacciatore (soldato)
  2. ^ Tratto dalla voce "cavalleria napoleonica"

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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