Braciola di maiale
La braciola di maiale è un taglio di carne suina ricavato dal carré di lombo (preso perpendicolarmente alla spina dorsale della carcassa del maiale), costituito di solito da una costola o parte di una vertebra. Le braciole di maiale non sono lavorate e sono più magre di altri tagli.[1] Le braciole sono comunemente servite come porzione singola, eventualmente accompagnate da contorni di verdura o altro.[1]
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
Il taglio centrale della braciola di maiale comprende un grosso osso a forma di T ed è l'equivalente della bistecca di costata di manzo con l'osso.[2] Le braciole ricavate dalla spalla provengono dalla spina dorsale e tendono a contenere molto tessuto connettivo, mentre la braciola di controfiletto viene prelevata dall'estremità della zampa posteriore e contiene anche molto tessuto connettivo. L'estremità della spalla produce braciole notevolmente più grasse di quelle ricavate dall'estremità del lombo.[1]
Consumo[modifica | modifica wikitesto]
È un taglio di carne versatile, che può essere trasformato in tanti piatti e ricette diverse.[3]
Le braciole di maiale sono adatte per essere arrostite, grigliate o fritte; esistono anche ricette. Il taglio può essere preparato con l'osso oppure disossato. Le braciole di maiale vengono solitamente tagliate in fette altre circa 1,5-3 cm di spessore.[4]
Dal momento che la carne di maiale deve essere cotta più a lungo di quella di manzo, con il rischio che diventi troppo secca, le braciole di maiale possono essere messe in salamoia per mantenere l'umidità. Le moderne tecniche di allevamento permettono tuttavia di cuocere la carne di maiale a una temperatura più bassa rispetto al passato, aiutandola così a rimanere succosa, pur rimanendo sicura da mangiare.[4] Le linee guida del governo degli Stati Uniti raccomandano una temperatura minima di cottura di 63 °C (145 °F).[5]
La bifana è un tipico panino portoghese (diffuso anche nell'ex colonia di Macau) contenente una braciola di maiale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Pork 101: Know Your Cuts - Modern Farmer, in Modern Farmer, 12 marzo 2014. URL consultato il 14 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2017).
- ^ Pork Cuts: A Visual Guide, su cimeatbook.com, 19 agosto 2014. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2016).
- ^ Pork Chop Recipes, su foodnetwork.com, The Food Network. URL consultato il 29 maggio 2021.«Find new inspiration for a dinnertime staple with top-rated recipes from Food Network chefs.»
- ^ a b New USDA Guidelines Lower Pork Cooking Temperature, su pork.org, Pork Checkoff, 24 maggio 2011. URL consultato il 30 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ (EN) Pork Cooking Temperature - Pork.org, in Pork.org. URL consultato il 18 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2017).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sandra Dyer, Oh! 444 Homemade Pork Chop Recipes: A Homemade Pork Chop Cookbook for All Generation., N.p., Independently Published, 14 ottobre 2020, ISBN 979-8-6977-6840-2.
- (EN) Denis Kelly, Chuck Williams e Maren Caruso, Williams-Sonoma Collection: Steak & Chop, New York, New York USA, Simon and Schuster, 8 novembre 2004, p. 104, ISBN 978-0-7432-6186-9.
- (EN) Ray Lampe e Jody, Photographs Horton, Pork Chop: 60 Recipes for Living High On the Hog, Chronicle Books LLC, 26 novembre 2013, ISBN 978-1-4521-2980-8.
- J. J. Lewis, 101 Pork Chop Recipes: Extraordinary and Delicious Pork Chop Recipes for Everyday Meals, CreateSpace Independent Publishing Platform, 30 gennaio 2015, ISBN 978-1-5077-8512-6.
- (EN) Tom Mylan e Michael Harlan, Photographs Turkell, The Meat Hook Meat Book: Buy, Butcher, and Cook Your Way to Better Meat, New York, Artisan, 20 maggio 2014, p. 102, ISBN 978-1-57965-527-3.
- Lizz Schumer, 41 Pork Chop Dinners the Entire Family Will Love, in The Spruce Eats, 30 marzo 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.«There are endless ways to enjoy this versatile cut of meat»
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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