Bob Loughman

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Bob Loughman Weibur
Bob Loughman nel 2022

Primo ministro di Vanuatu
Durata mandato20 aprile 2020 –
4 novembre 2022
PresidenteTallis Obed Moses
Nikenike Vurobaravu
PredecessoreCharlot Salwai
SuccessoreIshmael Kalsakau

Vice primo ministro di Vanuatu
Durata mandato29 maggio 2018 –
16 giugno 2019
PresidenteTallis Obed Moses
Capo del governoCharlot Salwai
PredecessoreJoe Natuman
SuccessoreJoe Natuman

Ministro dell'Educazione
Durata mandato26 marzo 2013 –
16 maggio 2014
PresidenteIolu Abil
Capo del governoMoana Carcasses Kalosil
PredecessoreSteven Kalsakau

Durata mandato16 maggio 2014 –
11 giugno 2015
PresidenteIolu Abil
Baldwin Lonsdale
Capo del governoJoe Natuman
SuccessoreAlfred Carlot

Dati generali
Partito politicoVanua'aku Pati

Bob Loughman Weibur (Tanna, 8 marzo 1961) è un politico vanuatuano, è stato primo ministro di Vanuatu, dal 20 aprile del 2020 al 4 novembre 2022[1][2][3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Elezione in parlamento e prime esperienze di governo[modifica | modifica wikitesto]

Loughman è stato eletto per la prima volta al parlamento di Vanuatu alle elezioni del 2003, nelle file del Vanua'aku Pati. Venne rieletto alle successive elezioni del 2008, del 2012, del 2016 e del 2020.[4] Nel marzo 2013 è stato nominato ministro dell'educazione nel governo guidato da Moana Carcasses Kalosil,[5] venendo confermato anche nel successivo governo di Joe Natuman,[6] ricoprendo il ruolo che fino alla caduta di quest'ultimo, l'11 giugno 2015.[4]

Nel maggio del 2018, a seguito delle dimissioni del vice primo ministro Joe Natuman, Loughman è stato scelto dal premier Charlot Salwai per ricoprire il ruolo.[7] Poco più di un anno dopo, Salwai sollevò Loughman dall'incarico, nominando nuovamente Natuman come proprio vice.[8]

Primo ministro[modifica | modifica wikitesto]

A seguito delle elezioni del 2020, Loughman venne eletto Primo ministro.[9][10] Nel settembre 2020, all'assemblea generale delle Nazioni Unite, attaccò il governo indonesiano, accusandolo di violare i diritti umani nella provincia della Papua Occidentale. L'Indonesia respinse le accuse, criticando a sua volta il governo vanuatuano per l'ingerenza nei propri affari interni.[11][12] Nel giugno del 2021, l'opposizione presentò una mozione di sfiducia nei confronti del governo Loughman, giustificandola con una presunta cattiva gestione sia della pandemia di COVID-19 che delle conseguenze del ciclone Harold.[13] Ne conseguì un boicottaggio da parte dei parlamentari membri del governo, che per tre giorni non si presentarono alla camera; lo speaker del parlamento, Gracia Shadrack, dichiarò decaduti tanto Loughman che gli altri sedici parlamentari protagonisti del boicottaggio.[14] In primo grado la corte suprema di Vanuatu confermò la decadenza dei parlamentari coinvolti (divenuti frattanto diciannove),[15] ma in appello la decisione venne ribaltata.[16]

Una seconda mozione di sfiducia venne presentata nell'agosto del 2022; per evitare il voto, Loughman chiese ed ottenne dal presidente di Vanuatu Nikenike Vurobaravu lo scioglimento del parlamento.[17][18]

Loughmann venne rieletto in parlamento anche nel 2022;[19] fu lui ad annunciare che il Vanua'aku Pati avrebbe appoggiato l'elezione di Ishmael Kalsakau come nuovo primo ministro, pur non entrando a far parte della maggioranza.[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bob Loughman's government taking no confidence motion seriously in Vanuatu, su abc.net.au.
  2. ^ El opositor Bob Loughman, nuevo primer ministro de Vanuatu, su lavanguardia.com.
  3. ^ Scontro all’Onu tra Indonesia e Vanuatu per Papua occidentale, su asianews.it.
  4. ^ a b (EN) Hon. Bob Loughman, su parliament.gov.vu. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato il 30 giugno 2022).
  5. ^ (EN) Nation's interest first: Carcasses, su dailypost.vu, 26 marzo 2013. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
  6. ^ (EN) Natuman names cabinet line-up, su islandsbusiness.com, 16 maggio 2014. URL consultato il 4 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  7. ^ (EN) Vanuatu deputy PM Natuman replaced by MP, su The Fiji Times, 29 maggio 2018. URL consultato il 4 marzo 2024.
  8. ^ (EN) Royson Willie, VP out, LPV in, su Vanuatu Daily Post, 17 giugno 2019. URL consultato il 4 marzo 2024.
  9. ^ (EN) Tess Newton Cain, Vanuatu elects new prime minister as country reels from devastating cyclone, in The Guardian, 20 aprile 2020. URL consultato il 4 marzo 2024.
  10. ^ (EN) Vanuatu's new PM appoints his new Cabinet, su RNZ, 21 aprile 2020. URL consultato il 4 marzo 2024.
  11. ^ (EN) Indonesia calls out Vanuatu over Papua remarks at UNGA - World, su The Jakarta Post. URL consultato il 4 marzo 2024.
  12. ^ (EN) Indonesia lashes out at Vanuatu over West Papua at the UN, su RNZ, 28 settembre 2020. URL consultato il 4 marzo 2024.
  13. ^ (EN) No confidence motion filed against Vanuatu government, su RNZ, 1º giugno 2021. URL consultato il 4 marzo 2024.
  14. ^ (EN) Legal challenge looms after Vanuatu speaker declares most govt seats vacant, su RNZ, 8 giugno 2021. URL consultato il 4 marzo 2024.
  15. ^ (EN) Vanuatu Supreme Court confirms 19 Govt MPs lose seats, su RNZ, 18 giugno 2021. URL consultato il 4 marzo 2024.
  16. ^ (EN) Revenge for Vanuatu govt as MP suspended, su RNZ, 9 novembre 2021. URL consultato il 4 marzo 2024.
  17. ^ (EN) Vanuatu’s president dissolves parliament to avoid ousting of prime minister, in The Guardian, 19 agosto 2022. URL consultato il 4 marzo 2024.
  18. ^ (EN) Vanuatu president dissolves parliament, su RNZ, 18 agosto 2022. URL consultato il 4 marzo 2024.
  19. ^ (EN) Republic of Vanuatu - Vanuatu Electoral Commission - Publication of Results and Declaration of Candidates Elected for the 2022 General Elections (PDF), su electoral.gov.vu, 23 novembre 2022. URL consultato il 4 marzo 2024.
  20. ^ (EN) Alatoi Ishmael Kalsakau becomes Vanuatu's new prime minister, as first woman MP in 14 years sworn in, in ABC News, 4 novembre 2022. URL consultato il 4 marzo 2024.

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