Battaglia di San Mauro

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Battaglia di San Mauro
parte dell'indipendentismo siciliano e dei Moti separatisti siciliani del 1945-1946
Data29 dicembre 1945
LuogoCaltagirone
EsitoDecisiva vittoria italiana
Schieramenti
Comandanti
Concetto Gallogen. Rosario Fiumara
Effettivi
58Circa 3000
Perdite
1 guerrigliero ucciso[1]2 uccisi (un appuntato dei Carabinieri e un contadino di passaggio), +10 feriti[2]
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La battaglia di San Mauro fu uno scontro armato svoltosi in Sicilia in località Monte San Mauro nei pressi di Caltagirone il 29 dicembre 1945, durante il conflitto per l'indipendentismo siciliano, tra alcuni militanti dell'EVIS (Esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia) guidati dal suo comandante Concetto Gallo, e il battaglione Aosta della II Brigata della Divisione sicurezza interna "Sabauda" del Regio Esercito Italiano, insieme ad alcuni militi dei Reali Carabinieri.

Lo scontro, vinto dalle truppe italiane, segnò la fine delle ambizioni separatiste siciliane ma diede impulso a un percorso di concessione di larghe forme d'autonomia alla Sicilia da parte delle istituzioni italiane.

Sul luogo della battaglia è stata eretta una stele commemorativa, raffigurante l’emblema della Trinacria e recante la scritta “esempio per quanti amano la giustizia e la libertà, monito agli oppressori di quando possa valere la gioventù siciliana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La battaglia di Monte San Mauro, su siciliastoriaemito.altervista.org. URL consultato il 13 agosto 2021.
  2. ^ Quando i fucili sparavano in Sicilia, su lastampa.it. URL consultato il 13 agosto 2021.

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