Battaglia di Pesaro

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Battaglia di Pesaro
parte della guerra austro-napoletana
Data28 aprile 1815
LuogoPesaro
EsitoVittoria austriaca
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
400 soldati3 000 soldati
Perdite
25 morti o feriti200 morti o feriti
250 catturati
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La battaglia di Pesaro fu una battaglia minore della guerra austro-napoletana che si svolse il 28 aprile 1815 nella città di Pesaro. Il principale esercito napoletano, comandato dal loro re, Gioacchino Murat, si stava ritirando nel loro quartier generale ad Ancona dopo una serie di sconfitte nell'Italia settentrionale. I napoletani erano inseguiti da un corpo austriaco al comando di Adam Albert von Neipperg. Proprio come nella battaglia di Cesenatico, un gruppo d'incursioni austriache di ussari e cacciatori di gran lunga inferiorità numerica ancora una volta attaccò con successo una guarnigione napoletana di 3 000 uomini durante la notte. Gli austriaci fecero 250 prigionieri con solo lievi perdite mentre inflissero pesanti perdite alla guarnigione, costringendoli a fuggire durante la notte.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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