Asgard (Callisto)

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Asgard
TipoAmpia struttura anulare
Satellite naturaleCallisto
Grana del terreno nel bacino di Asgard
Dati topografici
Coordinate32°12′N 139°54′W / 32.2°N 139.9°W32.2; -139.9
Diametro1 400 km
Localizzazione
Asgard
Mappa topografica di Callisto. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.


Asgard è la struttura visibile al centro dell'immagine; gli anelli concentrici, più scuri, circondano la zona centrale leggermente più chiara. Le strutture più brillanti sono crateri da impatto più recenti; sono visibili il cratere Burr nella parte superiore dell'immagine, il cratere Tornarsuk sulla destra,[1] il cratere Njord[2] sotto il cratere Tornarsuk ed il cratere Omol'[3] sopra Tornarsuk, alla destra del cratere Burr.

Asgard è un'ampia struttura anulare presente sulla superficie di Callisto, satellite di Giove. Si compone di un cratere da impatto e degli anelli concentrici ad esso associati. Complessivamente il bacino raggiunge i 1400 km di diametro, risultando così la seconda struttura più estesa della luna.[4]

È intitolata ad Ásgarðr, la residenza degli dei nella mitologia norrena.[5]

La parte centrale del bacino è dominata dal cratere Doh,[6] che presenta un rilievo centrale detto dome (cupola), che si crede risulti da un sollevamento tettonico a seguito dell'impatto.[4]

La regione degli anelli è segnata da numerosi crateri di formazione più recenti, in particolare spiccano per il contrasto di albedo i relativamente giovani cratere Burr, a nord, e cratere Tornarsuk, a est. Una seconda struttura anulare, Utgard, è sovrapposta alla parte settentrionale del bacino di Asgard. [7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tornarsuk Crater, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.
  2. ^ (EN) Njord Crater, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.
  3. ^ (EN) Omol' Crater, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.
  4. ^ a b R. Greeley, Klemaszewski, J. E.; Wagner, L.; et al., Galileo views of the geology of Callisto, in Planetary and Space Science, vol. 48, 2000, pp. pp. 829–853, DOI:10.1016/S0032-0633(00)00050-7.
  5. ^ (EN) Asgard, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.
  6. ^ (EN) Doh Crater, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.
  7. ^ (EN) Burr Crater, su planetarynames.wr.usgs.gov, United States Geological Survey (USGS). URL consultato il 16 febbraio 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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