Alvise II Mocenigo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 29 apr 2008 alle 13:03 di Moloch981 (discussione | contributi) (nuova categorizzazione sovrani)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alvise II Mocenigo (Venezia, 3 gennaio 1628Venezia, 6 maggio 1709) fu il centodecimo doge della Repubblica di Venezia dal 17 luglio 1700 sino alla morte.

Uomo bigotto e di scarse capacità politiche, si limitò a una semplice e ordinaria amministrazione, preoccupandosi che la Repubblica restasse neutrale nella guerra di successione spagnola.

Vita

Figlio di Alvise e di Adriana Grimani, uomo ricchissimo, preferì la mercatura in Oriente per aumentare ancor di più il patrimonio che, peraltro, avrebbe dovuto dividere con ben otto fratelli, tutti di nome Alvise, così come il padre! Iniziò la carriera pubblica molto tardi e si distinse per il suo uso spregiudicato del denaro per ottenere cariche importanti. Secondo la totalità dei cronisti nonostante le sue scarsa capacità di “leader” riuscì a diventare grazie al prestigio ed al denaro prima ambasciatore poi savio al consiglio. Podestà di Padova dal 1684 al 1686,occupò anche il ruolo di amministratore della Morea. Considerato vanesio e narcisista,non si sposò mai ed,anzi,si mostrò talmente bigotto da esser ritenuto anche all'epoca un uomo di ristrettissime vedute e molto fanatico. Dove però non riuscì la virtù,così come nelle precedenti volte,riuscì il denaro ed il 17 luglio 1700 riuscì eletto doge.

Dogato

Poco amato dal popolo e da strati della stessa nobiltà il Mocenigo comunque non si mostrò un cattivo doge ed,anzi,cercò sempre di contribuire dove gli era possibile. Probabilmente la sua scarsa comunicabilità ed il suo mediocre eloquio non lo aiutarono nel far risaltare i suoi meriti ed,alla sua morte,il 6 maggio 1709,molti popolani festeggiarono. Alcuni storici lo considerano un doge poco capace ma questo pare un giudizio troppo eccessivo (forse è più corretto affermare che fu semplicemente un mediocre governante,così come molti dei suoi predecessori e successori). Riuscì a tenere la Repubblica fuori dalla guerra di successione spagnola,preservandola da una guerra assolutamente inutile per gli interessi veneziani. Poco altro accadde in questo dogato tranquillo,inizio della lunga decadenza della Repubblica che si sarebbe conclusa con la sua caduta nel 1797.

Predecessore Doge di Venezia Successore
Silvestro Valiero 1700-1709 Giovanni II Cornaro
  Portale Venezia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Venezia