Sindrome dell'impostore: differenze tra le versioni

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La '''sindrome dell'impostore''' (dall'[[lingua inglese|inglese]] ''impostor syndrome'', o anche ''impostor phenomenon'') è un termine coniato nel 1978 dalle psicologhe [[Pauline Clance]] e [[Suzanne Imes]] per descrivere una condizione psicologica particolarmente diffusa fra le persone di successo, caratterizzata dall'incapacità di interiorizzare i propri successi e dal terrore persistente di essere esposti in quanto "impostore".<ref name="Clance">{{cite journal|last1=Clance|first1=Pauline Rose|last2=Imes|first2=Suzanne A.|title=The imposter phenomenon in high achieving women: Dynamics and therapeutic intervention.|journal=Psychotherapy: Theory, Research & Practice|date=1978|volume=15|issue=3|pages=241–247|doi=10.1037/h0086006|url=http://www.paulineroseclance.com/pdf/ip_high_achieving_women.pdf|format=PDF|accessdate=19 February 2015}}</ref> A dispetto delle dimostrazioni esteriori delle proprie competenze, le persone affette da tale sindrome rimangono convinte di non meritare il successo ottenuto. Esso viene tipicamente ricondotto a fattori quali la fortuna o il tempismo, oppure ritenuto frutto di un inganno o della sopravvalutazione degli altri. Secondo lo studio originale, la sindrome dell'impostore sarebbe particolarmente comune fra le donne di successo.<ref name="Clance" />
La '''sindrome dell'impostore''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Impostor syndrome'') è un fenomeno psicologico per il quale le persone non sono in grado di interiorizzare i loro successi.
Benché non sia riconosciuto come [[disturbo mentale]] né si trovi descritto nel ''[[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|Manuale Diagnostico]]'', cionondimeno il fenomeno è oggetto di studio da parte di psicologi ed educatori.


== Descrizione ==
== Descrizione ==
La sindrome dell'impostore non è attualmente riconosciuta tra i [[Disturbo mentale|disturbi mentali]] descritti nel [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali|DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali)]]. Ciò nonostante, è stata resa oggetto di studio da parte di diversi psicologi. Tradizionalmente considerata come un tratto radicato nella personalità dell'individuo, è stata recentemente studiata e interpretata in quanto reazione a certi stimoli ed eventi.<ref name="McEl">{{cite journal|last1=McElwee|first1=Rory O'Brien|first2=Tricia J.|last2=Yurak|title=The Phenomenology Of The Impostor Phenomenon|journal=Individual Differences Research|volume=8|issue=3|year=2010|pages=184–197|series=Social Sciences Full Text|publisher=H.W. Wilson}}</ref>
Nel soggetto in cui si manifesta tale sindrome, si produce la convinzione di essere un impostore che non merita i successi ottenuti nonostante l'evidenza delle sue capacità e competenze; al contrario si tende ad attribuire il proprio successo a fortuna, tempismo o al più ad abilità a simulare più intelligenza e preparazione di quanto l'ambiente esterno attribuisce al soggetto<ref name="impostura">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.nytimes.com/2008/02/05/health/05mind.html?ex=1202446800&en=0acf5c10d00a29b9&ei=5087%0A&_r=2&|titolo=Feel Like a Fraud? At Times, Maybe You Should|autore=Benedict Carey|data=5 febbraio 2008|accesso=19 maggio 2014|pubblicazione=[[The New York Times]]}}</ref>.


Inizialmente ritenuto un fenomeno tipico delle donne con percorsi lavorativi di successo, ne è stata in seguito dimostrata pari incidenza anche tra i maschi adulti e tra gli adolescenti<ref name="impostura" />. La sindrome è comunemente associata all'attività accademica ed è ampiamente riscontrata tra [[Dottorato di ricerca|dottorandi]] e in generale studenti di corsi avanzati<ref name="impostura" />.
Benché la maggior parte degli studi si sia concentrata sulle donne di successo, un recente studio ha messo in evidenza alcuni dati secondo cui la sindrome dell'impostore avrebbe una pari incidenza tra gli uomini.<ref>{{cite web|last1=Lebowitz|first1=Shana|title=Men are suffering from a psychological phenomenon that can undermine their success, but they're too ashamed to talk about it|url=http://uk.businessinsider.com/men-suffer-from-impostor-syndrome-2016-1?r=US&IR=T|website=Business Insider UK|publisher=Business Insider UK|accessdate=8 February 2016}}</ref> Inoltre, essa è stata comunemente associata all'attività accademica, essendo ampiamente riscontrata tra [[Dottorato di ricerca|dottorandi]] e altri studenti di corsi avanzati.<ref name="impostura">{{Cita news|lingua=en|autore=Benedict Carey|url=http://www.nytimes.com/2008/02/05/health/05mind.html?ex=1202446800&en=0acf5c10d00a29b9&ei=5087%0A&_r=2&|titolo=Feel Like a Fraud? At Times, Maybe You Should|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=5 febbraio 2008|accesso=19 maggio 2014}}</ref>


Può essere considerata speculare all'[[effetto Dunning-Kruger]], una [[Bias (psicologia)|distorsione cognitiva]] a causa della quale individui inesperti tendono a [[Autovalutazione|sopravvalutarsi]], rifiutando di accettare la propria incompetenza.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Justin|cognome=Kruger|titolo=Unskilled and unaware of it: How difficulties in recognizing one's own incompetence lead to inflated self-assessments.|rivista=Journal of Personality and Social Psychology|volume=77|numero=6|pp=1121–1134|accesso=2016-11-01|doi=10.1037/0022-3514.77.6.1121|url=http://psycnet.apa.org/?&fa=main.doiLanding&doi=10.1037/0022-3514.77.6.1121|nome2=David|cognome2=Dunning}}</ref>
La sindrome dell'impostore, il cui termine fu coniato nel 1978 dalle specialiste in [[psicologia clinica]] Pauline Clance e Suzanne Imes, può essere considerata complementare e speculare all'[[effetto Dunning-Kruger]], in cui soggetti non preparati rifiutano di accettare la propria incompetenza.


== Note ==
== Note ==

Versione delle 00:18, 2 nov 2016

La sindrome dell'impostore (dall'inglese impostor syndrome, o anche impostor phenomenon) è un termine coniato nel 1978 dalle psicologhe Pauline Clance e Suzanne Imes per descrivere una condizione psicologica particolarmente diffusa fra le persone di successo, caratterizzata dall'incapacità di interiorizzare i propri successi e dal terrore persistente di essere esposti in quanto "impostore".[1] A dispetto delle dimostrazioni esteriori delle proprie competenze, le persone affette da tale sindrome rimangono convinte di non meritare il successo ottenuto. Esso viene tipicamente ricondotto a fattori quali la fortuna o il tempismo, oppure ritenuto frutto di un inganno o della sopravvalutazione degli altri. Secondo lo studio originale, la sindrome dell'impostore sarebbe particolarmente comune fra le donne di successo.[1]

Descrizione

La sindrome dell'impostore non è attualmente riconosciuta tra i disturbi mentali descritti nel DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali). Ciò nonostante, è stata resa oggetto di studio da parte di diversi psicologi. Tradizionalmente considerata come un tratto radicato nella personalità dell'individuo, è stata recentemente studiata e interpretata in quanto reazione a certi stimoli ed eventi.[2]

Benché la maggior parte degli studi si sia concentrata sulle donne di successo, un recente studio ha messo in evidenza alcuni dati secondo cui la sindrome dell'impostore avrebbe una pari incidenza tra gli uomini.[3] Inoltre, essa è stata comunemente associata all'attività accademica, essendo ampiamente riscontrata tra dottorandi e altri studenti di corsi avanzati.[4]

Può essere considerata speculare all'effetto Dunning-Kruger, una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, rifiutando di accettare la propria incompetenza.[5]

Note

  1. ^ a b The imposter phenomenon in high achieving women: Dynamics and therapeutic intervention. (PDF), in Psychotherapy: Theory, Research & Practice, vol. 15, n. 3, 1978, pp. 241–247, DOI:10.1037/h0086006. URL consultato il 19 February 2015.
  2. ^ The Phenomenology Of The Impostor Phenomenon, in Individual Differences Research, vol. 8, n. 3, H.W. Wilson, 2010, pp. 184–197.
  3. ^ Men are suffering from a psychological phenomenon that can undermine their success, but they're too ashamed to talk about it, su uk.businessinsider.com, Business Insider UK. URL consultato l'8 February 2016.
  4. ^ (EN) Benedict Carey, Feel Like a Fraud? At Times, Maybe You Should, in The New York Times, 5 febbraio 2008. URL consultato il 19 maggio 2014.
  5. ^ Justin Kruger e David Dunning, Unskilled and unaware of it: How difficulties in recognizing one's own incompetence lead to inflated self-assessments., in Journal of Personality and Social Psychology, vol. 77, n. 6, pp. 1121–1134, DOI:10.1037/0022-3514.77.6.1121. URL consultato il 1º novembre 2016.

Bibliografia

  • (EN) Pauline Clance, The Impostor Phenomenon: Overcoming the Fear That Haunts Your Success, Atlanta, Peachtree Publishers, 1985.
  • (EN) Joan C. Harvey, Cynthia Katz, If I'm So Successful, Why Do I Feel Like a Fake: The Impostor Phenomenon, St. Martin's Press, 1985, ISBN 0-312-40492-1.

Voci correlate


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