Binaria astrometrica: differenze tra le versioni

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Una '''binaria astrometrica''' è una [[stella binaria]] in cui soltanto una delle componenti è visibile. La posizione della [[stella]] visibile viene misurata con cura e presenta un'oscillazione dovuta all'[[influenza gravitazionale]] della sua controparte. La posizione della stella viene ripetutamente misurata in rapporto a stelle più distanti e vengono quindi controllati gli spostamenti periodici della sua posizione. Solitamente questo tipo di misurazione può essere effettuato solo su stelle vicine, come quelle nel raggio di 10 [[parsec]]. Le stelle vicine sembreranno seguire un percorso sinusoidale nel cielo.
{{F|astronomia|marzo 2012}}
Una '''binaria astrometrica''' è una [[stella binaria]] in cui soltanto una delle componenti è visibile. La posizione della [[stella]] visibile viene misurata con cura e presenta un'oscillazione dovuta all'influenza gravitazionale della sua controparte. La posizione della stella viene ripetutamente misurata in rapporto a stelle più distanti e vengono quindi controllati gli spostamenti periodici nella posizione. Solitamente questo tipo di misurazione può essere effettuato solo su stelle vicine, come quelle nel raggio di 10 parsec. Le stelle vicine sembreranno seguire un percorso sinusoidale nel cielo.


Se la compagna ha una massa sufficientemente alta per provocare uno slittamento osservabile nella posizione della stella, è possibile dedurne la presenza. Da precise misurazioni astrometriche del movimento della stella visibile in un periodo di tempo sufficientemente lungo, si possono determinare le informazioni sulla massa della compagna e del suo periodo orbitale. Anche se la compagna non è visibile, le caratteristiche del sistema si possono determinare dalle osservazioni utilizzando le [[leggi di Keplero]].
Se la compagna ha una [[Massa (fisica)|massa]] sufficientemente alta per provocare uno slittamento osservabile nella posizione della stella, è possibile dedurne la presenza. Da precise misurazioni astrometriche del movimento della stella visibile in un periodo di tempo sufficientemente lungo, si possono determinare le informazioni sulla massa della compagna e del suo [[periodo orbitale]]. Anche se la compagna non è visibile, le caratteristiche del sistema si possono determinare dalle osservazioni utilizzando le [[leggi di Keplero]].


Questo metodo di rilevamento delle binarie viene anche utilizzato per localizzare i pianeti extrasolari che orbitano attorno ad una stella. Tuttavia, i requisiti per eseguire questa misurazione sono molto esigenti, a causa della grande differenza nel rapporto della massa e del periodo tipicamente lungo dell'orbita planetaria. Il rilevamento degli slittamenti di posizione di una stella è una scienza molto esigente ed è difficile acquisire la precisione necessaria. I telescopi dello spazio possono evitare l'effetto offuscante dell'atmosfera terrestre, risultando in una risoluzione più precisa.
Questo metodo di rilevamento delle binarie viene anche utilizzato per localizzare i [[pianeti extrasolari]] che orbitano attorno ad una stella. Tuttavia, i requisiti per eseguire questa misurazione sono molto esigenti, a causa della grande differenza nel rapporto della massa e del periodo tipicamente lungo dell'orbita planetaria. Il rilevamento degli slittamenti di posizione di una stella è una scienza molto esigente ed è difficile acquisire la precisione necessaria. I telescopi dello spazio possono evitare l'effetto offuscante dell'atmosfera terrestre, risultando in una risoluzione più precisa.


La prima binaria astrometrica scoperta fu [[Sirio]], il cui moto proprio sinusoidale fu scoperto già nel 1830, pochi decenni prima che Siro B, la [[nana bianca]] fino allora invisibile, venisse effetivamente osservata.

==Bibliografia==
*{{cita libro|autore= Bojan Kambic|url=http://books.google.it/books?id=MlvltiA3DzUC&pg=PA51&lpg=PA51&dq=Binaria+astrometrica&source=bl&ots=l6-jFpqzkt&sig=PWO4cNjg_Ke2qytAG0Pnc7GC3A8&hl=it&sa=X&ei=5xWZUs2nM5CqkAecsoHADw&ved=0CGQQ6AEwBg#v=onepage&q=Binaria%20astrometrica&f=false|titolo=Le costellazioni al binocolo: Trecento oggetti celesti da riconoscere ed esplorare|anno=2010|editore=[[Springer (azienda)|Springer]]|id= ISBN 978-88-470-2708-4}}
*{{cita libro|autore=Hannu Karttunen, Pekka Kröger, Heikki Oja|url=http://books.google.it/books?id=RacoITLoz_oC&pg=PA222&dq=%22astrometric+binary%22&hl=it&sa=X&ei=0RyZUsTNNYaOkAfY6IH4DQ&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=%22astrometric%20binary%22&f=false|titolo=Fundamental Astronomy|anno=2007||editore=[[Springer (azienda)|Springer]]|pagina=222|ed=5|città=New York|lingua=inglese|id=ISBN 978-3-540-34143-7}}

==Collegamenti esterni==
*{{en}} [http://csep10.phys.utk.edu/astr162/lect/binaries/astrometric.html Astrometric Binaries] [[Università del Tennessee]]
*{{cita pubblicazione|autore=Makarov & Kaplan|url=http://iopscience.iop.org/1538-3881/129/5/2420/fulltext/204342.text.html|titolo=Statistical Constraints for Astrometric Binaries with Nonlinear Motion|editore=[[The Astronomical Journal]] |volume =129 |numero= 5|pagine=2420|data=2005}}
{{Portale|stelle}}
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Versione delle 01:16, 30 nov 2013

Una binaria astrometrica è una stella binaria in cui soltanto una delle componenti è visibile. La posizione della stella visibile viene misurata con cura e presenta un'oscillazione dovuta all'influenza gravitazionale della sua controparte. La posizione della stella viene ripetutamente misurata in rapporto a stelle più distanti e vengono quindi controllati gli spostamenti periodici della sua posizione. Solitamente questo tipo di misurazione può essere effettuato solo su stelle vicine, come quelle nel raggio di 10 parsec. Le stelle vicine sembreranno seguire un percorso sinusoidale nel cielo.

Se la compagna ha una massa sufficientemente alta per provocare uno slittamento osservabile nella posizione della stella, è possibile dedurne la presenza. Da precise misurazioni astrometriche del movimento della stella visibile in un periodo di tempo sufficientemente lungo, si possono determinare le informazioni sulla massa della compagna e del suo periodo orbitale. Anche se la compagna non è visibile, le caratteristiche del sistema si possono determinare dalle osservazioni utilizzando le leggi di Keplero.

Questo metodo di rilevamento delle binarie viene anche utilizzato per localizzare i pianeti extrasolari che orbitano attorno ad una stella. Tuttavia, i requisiti per eseguire questa misurazione sono molto esigenti, a causa della grande differenza nel rapporto della massa e del periodo tipicamente lungo dell'orbita planetaria. Il rilevamento degli slittamenti di posizione di una stella è una scienza molto esigente ed è difficile acquisire la precisione necessaria. I telescopi dello spazio possono evitare l'effetto offuscante dell'atmosfera terrestre, risultando in una risoluzione più precisa.

La prima binaria astrometrica scoperta fu Sirio, il cui moto proprio sinusoidale fu scoperto già nel 1830, pochi decenni prima che Siro B, la nana bianca fino allora invisibile, venisse effetivamente osservata.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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