Elisabeth von Heyking: differenze tra le versioni

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La coppia si era trasferita a vivere a [[Berlino]] ma, nonostante l'amore passionale di lui, Elisabeth aveva difficoltà ad adattarsi alla loro vita matrimoniale. Sembra che il marito fosse collerico e geloso. Una sera a casa di amici incontrò Edmund Friedrich Gustav von Heyking con il quale sviluppò subito un'affinità intellettuale e spirituale. I rapporti fra i due rimasero sempre nei limiti delle convenzioni sociale dell'epoca e Elisabeth, a seguito delle numerose scene di gelosia promise anche al marito di rinunciare a qualunque tipo di rapporto. Lo spirito tormentato dell'uomo lo spinse comunque al suicidio il 14 luglio 1883.<ref>{{Cita web|url=http://www.hermsdorf-regional.de/saale-holzland/personen/Heyking/index.htm |titolo=Elisabeth von Heyking |autore= |sito=hermsdorf-regional.de |data= |lingua=De |accesso=30 gennaio 2023}}</ref>
La coppia si era trasferita a vivere a [[Berlino]] ma, nonostante l'amore passionale di lui, Elisabeth aveva difficoltà ad adattarsi alla loro vita matrimoniale. Sembra che il marito fosse collerico e geloso. Una sera a casa di amici incontrò Edmund Friedrich Gustav von Heyking con il quale sviluppò subito un'affinità intellettuale e spirituale. I rapporti fra i due rimasero sempre nei limiti delle convenzioni sociale dell'epoca e Elisabeth, a seguito delle numerose scene di gelosia promise anche al marito di rinunciare a qualunque tipo di rapporto. Lo spirito tormentato dell'uomo lo spinse comunque al suicidio il 14 luglio 1883.<ref>{{Cita web|url=http://www.hermsdorf-regional.de/saale-holzland/personen/Heyking/index.htm |titolo=Elisabeth von Heyking |autore= |sito=hermsdorf-regional.de |data= |lingua=De |accesso=30 gennaio 2023}}</ref>


Elisabeth scende in Italia con la figlia e a [[Venezia]] è raggiunta sia da Edmund von Heyking che, successivamente dall'ex suocero. L'uomo convince la nuora di affidarle la bambina dicendo che la morte del figlio ha sconvolto la famiglia e la presnza della nipote avrebbe aiutato a risollevare la situazione. La famiglia paterna non volle inseguito più restituire la bambina alla madre, che dovette adire le vie legali e attendere due anni prima di poter riabbracciare la figlia.
Elisabeth scende in Italia con la figlia e a [[Venezia]] è raggiunta sia da Edmund von Heyking che, successivamente dall'ex suocero. L'uomo convince la nuora di affidarle la bambina dicendo che la morte del figlio ha sconvolto la famiglia e la presnza della nipote avrebbe aiutato a risollevare la situazione. La famiglia paterna non volle inseguito più restituire la bambina alla madre, che dovette adire le vie legali e attendere due anni prima di poter riabbracciare la figlia. Nonostante fosse divenuta una vittima della stampa scandalistica dell'epoca, Edmund si sposò con lei nel 1884 a [[Firenze]] poco dopo la morte del padre. Questa scelta influì negativamente sulla carriera del nuovo marito che fu inviato in missione lontano dalla Germania.<ref>{{Cita libro|titolo=Sino-German Encounters and Entanglements |autore=Joanne Miyang Cho |url=https://books.google.be/books?id=PtwzEAAAQBAJ&pg=PA30&dq=Elisabeth+Edmund+von+Heyking+Florence&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjJmcDn3-_8AhWUH-wKHUh8CIMQ6AF6BAgEEAI#v=onepage&q=Elisabeth%20Edmund%20von%20Heyking%20Florence&f=false |editore=Springer Nature |anno=2021 |p=29-31 |ISBN=9783030733919 |cid= }}</ref>


== Pubblicazioni ==
== Pubblicazioni ==
* ''Briefe, die ihn nicht erreichten'' (1902)
* ''Briefe, die ihn nicht erreichten'' (1902)
* ''Der Tag anderer'' (1905)
* ''Der Tag anderer'' (1905)

Versione delle 18:56, 30 gen 2023

Elisabeth von Heyking

Elisabeth von Heyking (Karlsruhe, 10 dicembre 1861Berlino, 4 gennaio 1925) è stata una scrittrice tedesca. È ricordata per il suo romanzo epistolare Briefe, die ihn nicht erreichten (in italiano: Le lettere che non gli pervennero).

Biografia

Elisabeth era la figlia primogenita di Armgart Catharina von Arnim (4 marzo 1821-17 gennaio 1880) e del diplomatico prussiano Albert von Flemming (14 ottobre 1813-17 marzo 1884). La madre era la penultima figlia di Bettina Brentano e di Achim von Arnim, due fra i più autorevoli rappresentanti del romanticismo tedesco. Il padre discendeva dalla famiglia von Flemming che aveva avuto fra i suoi atenati Jacob Heinrich von Flemming.[1]

Dopo la morte della madre, il padre decise di organizzare un viaggio in Italia per distrarre le figlie dal lutto. A Verona ebbero l'occasione conoscere il fratello di un'amica con cui viaggiavano, Stephan Gans zu Putlitz. Il giovane si era da poco laureato e aveva ottenuto l'abilitazione per insegnare all'Università di Berlino. Al rientro in Germania Elisabeth e Stephan erano fidanzati. Si sposarono il 2 agosto 1881 e l'anno successivo nasce la loro unica figlia Stephanie (13 giugno 1882-1949).[2]

La coppia si era trasferita a vivere a Berlino ma, nonostante l'amore passionale di lui, Elisabeth aveva difficoltà ad adattarsi alla loro vita matrimoniale. Sembra che il marito fosse collerico e geloso. Una sera a casa di amici incontrò Edmund Friedrich Gustav von Heyking con il quale sviluppò subito un'affinità intellettuale e spirituale. I rapporti fra i due rimasero sempre nei limiti delle convenzioni sociale dell'epoca e Elisabeth, a seguito delle numerose scene di gelosia promise anche al marito di rinunciare a qualunque tipo di rapporto. Lo spirito tormentato dell'uomo lo spinse comunque al suicidio il 14 luglio 1883.[3]

Elisabeth scende in Italia con la figlia e a Venezia è raggiunta sia da Edmund von Heyking che, successivamente dall'ex suocero. L'uomo convince la nuora di affidarle la bambina dicendo che la morte del figlio ha sconvolto la famiglia e la presnza della nipote avrebbe aiutato a risollevare la situazione. La famiglia paterna non volle inseguito più restituire la bambina alla madre, che dovette adire le vie legali e attendere due anni prima di poter riabbracciare la figlia. Nonostante fosse divenuta una vittima della stampa scandalistica dell'epoca, Edmund si sposò con lei nel 1884 a Firenze poco dopo la morte del padre. Questa scelta influì negativamente sulla carriera del nuovo marito che fu inviato in missione lontano dalla Germania.[4]

Pubblicazioni

  • Briefe, die ihn nicht erreichten (1902)
  • Der Tag anderer (1905)
  • Ille mihi. Roman (1912)
  • Tschun. Eine Geschichte aus dem Vorfrühling Chinas (1914)
  • Die Orgelpfeifen. Aus dem Lande der Ostseeritter. Zwei Erzählungen (1918)
  • Liebe, Diplomatie und Holzhäuser. Eine Balkanphantasie von einst (1919)
  • Das vollkommene Glück. Erzählung (1920)
  • Weberin Schuld. Novellen (1921)
  • Tagebücher aus vier Weltteilen 1886/1904 (1926)

Note

  1. ^ Rainer Wieland, Petra Müller, Habt alle ein schönes Fest und einen warmen Ofen!, Ullstein Buchverlage, 2018, ISBN 9783843718417.
  2. ^ Badische Biographien, Kohlhammer, 1996, p. 132, ISBN 9783170107311.
  3. ^ (DE) Elisabeth von Heyking, su hermsdorf-regional.de. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  4. ^ Joanne Miyang Cho, Sino-German Encounters and Entanglements, Springer Nature, 2021, p. 29-31, ISBN 9783030733919.

Voci correlate