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Paul Bateson
SoprannomiIl killer dei gay
NascitaLansdale, Pennsylvania, 24 agosto 1940
Vittime accertate1
Vittime sospettate6
Periodo omicidi1975
Luoghi colpitiNew York, Stati Uniti
Metodi uccisioneStrangolamento, accoltellamento
Arresto1979
ProvvedimentiErgastolo; liberato sulla parola dopo 24 anni e 3 mesi.
Periodo detenzione1979 - 2003

Paul Bateson (Lansdale, 24 agosto 1940) è un criminale statunitense, presunto serial killer. Egli apparve in una piccola parte nel film horror L'esorcista del 1973 in qualità di tecnico radiologo.[1][2] La scena, con una considerevole quantità di sangue sullo schermo, fu, secondo molti spettatori, una delle più disturbanti dell'intera pellicola;[3] e vari medici specialisti la lodarono per il suo realismo.[4][5]

Nel 1979, Bateson fu incarcerato per l'omicidio del giornalista Addison Verrill e condannato a una pena detentiva di un minimo di 20 anni; nel 2003 è stato rilasciato in libertà condizionata. Prima del proicesso di Bateson, la polizia e gli inquirenti lo implicarono in una serie di delitti insoluti svoltosi nella comunità gay di Manhattan.[6] Tuttavia, nessuna incriminazione ufficiale è stata mai emessa nei suoi confronti relativamente ai fatti in questione. Il caso di Bateson ispirò il regista William Friedkin a girare il film Cruising (1980) che, sebbene basato su un romanzo di dieci anni prima, incorpora alcuni aspetti della storia di Bateson, omosessuale dichiarato.

Nel 2012, Friedkin raccontò di avere fatto visita in carcere a Bateson prima del processo, e di avere discusso con lui degli omicidi insoluti nella comunità gay, che lui avrebbe alla fine confessato. Tuttavia, non esistono prove della colpevolezza di Bateson che, nonostante questo, viene spesso inaccuratamente definito il "serial killer dei gay".[7]

Ad oggi (2021), non è ben chiaro se Bateson sia ancora vivo o meno, poiché ha fatto perdere le proprie tracce dopo la scarcerazione. Nel 2018 Friedkin dichiarò in un'intervista di aver sentito che Bateson vive da qualche parte a New York.[3] Un registro della Social Security indica che un tale "Paul F. Bateson" con la stessa data di nascita e un numero di previdenza sociale emesso in Pennsylvania, è morto il 15 settembre 2012.[8]

Primi anni e carriera

L'esorcista

1973–1977

Omicidio di Addison Verrill

Il 14 settembre 1977, Addison Verrill, un reporter che si occupava di cinema per la rivista Variety, venne trovato morto nel suo appartamento di Horatio Street.[6] Era stato picchiato ed accoltellato; e c'erano alcuni segni di strangolamento. Tuttavia, nulla di valore era stato rubato. La polizia credette che la motivazione dell'assassinio fosse stata una rapina finita male.[9]

Non erano presenti segni di scasso. Verrill aveva lasciato entrare il suo assassino nell'appartamento; dove furono rinvenute parecchie lattine di birra vuote e due bicchieri pieni a metà di liquore. L'attivista per i diritti dei gay e giornalista Arthur Bell, amico di Verrill, scrisse un articolo sul The Village Voice ponendo l'enfasi sul problema più ampio di come gli omicidi di uomini gay, molti dei quali avvenuti ogni anno nel Village, fossero raramente presi sul serio dalla polizia o riportati dai media poiché erano visti come il risultato di incontri sessuali andati male. La polizia, scrisse Bell, aveva appreso che Verrill era stato al "Mineshaft", un popolare gay-bar, fino alle 6 del mattino, parlando con molti altri clienti.[9]

Telefonate, confessione e arresto

Sospetto serial killer

All'epoca dell'arresto di Bateson, la polizia stava investigando su una serie di omicidi nell'ambiente omosessuale avvenuti nei due anni precedenti, da loro ritenuti opera di un unico individuo per la somiglianza nel modus operandi. Erano stati rinvenuti 6 cadaveri di uomini, smembrati, chiusi in dei sacchi gettati nel fiume Hudson River. Nessuno era stato identificato, ma la polizia collegò gli abiti da loro indossati a dei negozi nel Greenwich Village frequentati dalla comunità gay.[6] Dal momento che secondo quanto riferito i sacchi avevano una dicitura che li collegava al dipartimento neuropsichiatria del NYUMC,[10] e lo smembramento dei corpi sembrava essere stato fatto da qualcuno abile nell'uso di un coltello, gli inquirenti cominciarono a suggerire pubblicamente che Bateson potesse essere sospettato come autore degli omicidi.

Questi omicidi furono il soggetto di un'altra intervista rilasciata da Bateson, nonn resa pubblica fino al 2012. William Friedkin, che si ricordava di Bateson dalla sua prima visita al NYUMC in occasione delle riprese dell'angiografia per L'esorcista, descrivendolo un "bel giovanotto" che si distingueva per l'orecchino e il braccialetto borchiato che indossava, nessuno dei quali era un accessorio comune per gli uomini all'epoca; lesse un lungo articolo sul caso apparso sul Daily News. Sorpreso che il gentile Bateson potesse essere un omicida, si recò alla prigione di Rikers Island per avere un colloquio privato con lui, dietro permesso del suo avvocato.

In un'intervista concessa a The Notebook, Friedkin disse che Bateson ammise di avere ucciso Verrill, anche se il regista sbagliò nel riportare incorrettamente che Bateson aveva smembrato il corpo e gettato i pezzi del corpo in dei sacchi nel fiume. Bateson raccontò che il pubblico ministero gli aveva promesso delle attenuanti se avesse confessato di essere il "killer dei gay". Egli disse a Friedkin di non essere sicuro se accettare o meno.

Prendendo spunto dalla sua conversazione con Bateson, Friedkin decise di girare l'adattamento cinematografico del romanzo Cruising del 1970, scritto dal giornalista Gerald Walker del New York Times, basato sulla storia di un agente di polizia infiltrato nella comunità gay per catturare un serial killer.[7]

Processo

Detenzione e rilascio

Riferimenti in altri media

Bateson è stato interpretato da Morgan Kelly nella seconda stagione della serie televisiva Mindhunter di Netflix.[11]

Note

  1. ^ Luca Maffei, L’uomo che recitò ne L’Esorcista e poi divenne un serial killer, su auralcrave.com. URL consultato il 18 novembre 2021.
  2. ^ Matteo Marescalco, L'ESORCISTA: UN ATTORE DEL FILM SI RIVELÒ ESSERE UN SERIAL KILLER, ECCO CHI È, su movieplayer.it. URL consultato il 18 novembre 2021.
  3. ^ a b Template:Cite podcast
  4. ^ Handbook of Cerebrovascular Disease and Neurointerventional Technique, Springer Science & Business Media, 20 aprile 2009, p. 88, ISBN 9781603271257. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  5. ^ Mark R. Harrigan, Catheter-Based Cardiovascular Interventions: A Knowledge-Based Approach, Springer Science & Business Media, 1º agosto 2012, p. 304, ISBN 9783642276767. URL consultato il 23 febbraio 2019.
  6. ^ a b c Murderer of a Writer Is Implicated in Cases Of Unsolved Slayings, 7 aprile 1979. URL consultato il 21 febbraio 2019.
  7. ^ a b Matt Miller, Searching For the Truth About the Actual Murderer in The Exorcist, 25 ottobre 2018. URL consultato il 22 febbraio 2019.
  8. ^ Paul F. Bateson, su jewishgen.org. URL consultato il 7 marzo 2019.
  9. ^ a b Arthur Bell, There's Nothing Gay About Murder, 26 settembre 1977. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  10. ^ Template:Cite interview
  11. ^ Miller, Matt, The True Story of Paul Bateson Is Much More Fascinating Than We See in Mindhunter Season Two, in esquire.com, 19 agosto 2019.

Collegamenti esterni

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