Gregor Wenning: differenze tra le versioni

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== Attività ==
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La sua ricerca scientifica è incentrata su forme atipiche del morbo di [[Malattia di Parkinson|Parkinson]] ed in particolar modo sull’[[atrofia multi-sistemica]] (MSA), indagata tramite studi sperimentali, terapeutici e studi clinico-patologici. La sua attività clinica, oltre all’assistenza di pazienti malati di Parkinson e con demenze, comprende anche la diagnosi di disturbi ortostatici tramite l’esame del [[tilt test]]<ref name=":0" />. Dal 2006 Wenning è il direttore del dipartimento di neurobiologia clinica dell’Università di Medicina di Innsbruck (MUI)<ref>{{Cita web|url=https://www.i-med.ac.at/neurobiology/|titolo=Division of Neurobiology, Medical University of Innsbruck}}</ref>, e si occupa del laboratorio sperimentale delle malattie neurodegenerative, del laboratorio per le funzioni autonomiche e del centro di coordinamento del gruppo di ricerca europeo sull’atrofia multi-sistemica<ref>{{Cita web|url=http://www.emsa-sg.org/index.php?id=9|titolo=European MSA study group}}</ref>. Nel 2007 prende parte allo studio sulle neuroscienze “Signal Processing in Neurons” (SPIN) presso la MUI, un progetto che nel 2010 è stato rifinanziato<ref>{{Cita web|url=https://www.neurospin.at/content/home/|titolo=Neurospin PhD program}}</ref>. Dal 2010 Wenning è vice portavoce del fondo austriaco per la ricerca scientifica FWF “Spezialforschungsbereichs – Cell signaling in chronic CNS disorders”<ref>{{Cita web|url=https://www.uibk.ac.at/pharmazie/pharmakologie/sfb-f44/|titolo=SFB-F44 - Cell signaling in chronic CNS disorders}}</ref>. [[File:Wenning pope.jpg|miniatura|200x200px|Il Prof. Wenning con il Papa nel 2011]]Nel luglio del 2011 Wenning è stato accolto da Papa Benedetto<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160304035833/http://www.fotografiafelici.com/index.php?page=scripts%2Finserimento&num_file=377&cerimonia=9896%20%2003%20Udienza%20Generale%20Baciamano&data=2011-06-29%2019%3A17%3A41&cod=888&language=ITA&n_page=8#foto|titolo=Fotografia Felici,}}</ref>, al quale ha donato una statua tradizionale altoatesina di Sant’Agostino oltre a tre sue ricerche sulla vita del santo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|autore2=Felix Gesser|titolo=Erkenntnislehre und Trinitätsspekulation bei Augustinus|rivista=Augustinianum|volume=50|numero=1|doi=10.5840/agstm20105018}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|titolo=Die Illuminationslehre Augustins|rivista=Augustiniana|volume=39|numero=1/2|url=https://www.jstor.org/stable/44992478}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|titolo=Der Einfluss des Manichäismus und des Ambrosius auf die Hermeneutik Augustins|rivista=Revue d'Etudes Augustiniennes et Patristiques|volume=36|numero=1|doi=https://doi.org/10.1484/J.REA.5.104609}}</ref>.
La sua ricerca scientifica è incentrata su forme atipiche del morbo di [[Malattia di Parkinson|Parkinson]] ed in particolar modo sull’[[atrofia multi-sistemica]] (MSA)<ref>{{Cita libro|autore=Gregor K. Wenning|autore2=Alessandra Fanciulli|titolo=Multiple System Atrophy|DOI=10.1007/978-3-7091-0687-7}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Alessandra Fanciulli|autore2=Gregor K Wenning|titolo=Multiple-system atrophy|rivista=N Engl J Med|volume=15|numero=372(3)|doi=10.1056/NEJMra1311488.}}</ref>, indagata tramite studi sperimentali, terapeutici e studi clinico-patologici. La sua attività clinica, oltre all’assistenza di pazienti malati di Parkinson e con demenze, comprende anche la diagnosi di disturbi ortostatici tramite l’esame del [[tilt test]]<ref name=":0" />. Dal 2006 Wenning è il direttore del dipartimento di neurobiologia clinica dell’Università di Medicina di Innsbruck (MUI)<ref>{{Cita web|url=https://www.i-med.ac.at/neurobiology/|titolo=Division of Neurobiology, Medical University of Innsbruck}}</ref>, e si occupa del laboratorio sperimentale delle malattie neurodegenerative, del laboratorio per le funzioni autonomiche e del centro di coordinamento del gruppo di ricerca europeo sull’atrofia multi-sistemica<ref>{{Cita web|url=http://www.emsa-sg.org/index.php?id=9|titolo=European MSA study group}}</ref>. Nel 2007 prende parte allo studio sulle neuroscienze “Signal Processing in Neurons” (SPIN) presso la MUI, un progetto che nel 2010 è stato rifinanziato<ref>{{Cita web|url=https://www.neurospin.at/content/home/|titolo=Neurospin PhD program}}</ref>. Dal 2010 Wenning è vice portavoce del fondo austriaco per la ricerca scientifica FWF “Spezialforschungsbereichs – Cell signaling in chronic CNS disorders”<ref>{{Cita web|url=https://www.uibk.ac.at/pharmazie/pharmakologie/sfb-f44/|titolo=SFB-F44 - Cell signaling in chronic CNS disorders}}</ref>. [[File:Wenning pope.jpg|miniatura|200x200px|Il Prof. Wenning con il Papa nel 2011]]Nel luglio del 2011 Wenning è stato accolto da Papa Benedetto<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160304035833/http://www.fotografiafelici.com/index.php?page=scripts%2Finserimento&num_file=377&cerimonia=9896%20%2003%20Udienza%20Generale%20Baciamano&data=2011-06-29%2019%3A17%3A41&cod=888&language=ITA&n_page=8#foto|titolo=Fotografia Felici,}}</ref>, al quale ha donato una statua tradizionale altoatesina di Sant’Agostino oltre a tre sue ricerche sulla vita del santo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|autore2=Felix Gesser|titolo=Erkenntnislehre und Trinitätsspekulation bei Augustinus|rivista=Augustinianum|volume=50|numero=1|doi=10.5840/agstm20105018}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|titolo=Die Illuminationslehre Augustins|rivista=Augustiniana|volume=39|numero=1/2|url=https://www.jstor.org/stable/44992478}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gregor K. Wenning|titolo=Der Einfluss des Manichäismus und des Ambrosius auf die Hermeneutik Augustins|rivista=Revue d'Etudes Augustiniennes et Patristiques|volume=36|numero=1|doi=https://doi.org/10.1484/J.REA.5.104609}}</ref>.


== Riferimenti ==
== Riferimenti ==

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Gregor Karl Wenning

Gregor Karl Wenning (Horstmar, 21 marzo 1964) è un neurologo tedesco. Dal 2006 dirige il dipartimento di neurobiologia clinica dell’Università di Medicina di Innsbruck (MUI).

Biografia e studi

Gregor K. Wenning è figlio del maestro di scuola media Karl-Heinz Wenning e della segretaria Elisabeth Wenning, nata Terwort. Nel 1983 inizia a studiare medicina presso l’università di Münster grazie ad una borsa di studio offerta dalla prestigiosa fondazione accademica tedesca “Studienstiftung des deutschen Volkes”. Consegue la laurea nel 1990 con una tesi sulle malattie neurodegenerative. Finisce gli studi nel 1995 con un dottorato presso l’University College (Londra), nell’ambito del quale svolge ricerche sull’atrofia multi-sistemica (MSA)[1]. A seguire diventa assistente universitario presso la clinica universitaria di neurologia di Innsbruck[2]. Il 1° luglio 1999 consegue l’abilitazione presso la facoltà di medicina dell’Università di Medicina di Innsbruck con una dissertazione sugli aspetti clinici e sperimentali dell’atrofia multi-sistemica. Il 24 agosto 1999 diventa professore universitario associato di neurologia presso l’Università di Medicina di Innsbruck. Durante lo stesso anno diventa medico specialista in neurologia e psichiatria. Nel dicembre del 2007 gli viene conferito il titolo di “Master of Health Economics” dalla “Private University for Health Sciences, Medical Informatics and Technology” di Hall in Tirol (UMIT Tirol). Dal 2018 Wenning è direttore del centro per i disturbi disautonomici dell’Università di Medicina di Innsbruck[3].

È sposato con la neurologa Roberta Granata dal 1995 con la quale ha avuto due figli.

Attività

La sua ricerca scientifica è incentrata su forme atipiche del morbo di Parkinson ed in particolar modo sull’atrofia multi-sistemica (MSA)[4][5], indagata tramite studi sperimentali, terapeutici e studi clinico-patologici. La sua attività clinica, oltre all’assistenza di pazienti malati di Parkinson e con demenze, comprende anche la diagnosi di disturbi ortostatici tramite l’esame del tilt test[3]. Dal 2006 Wenning è il direttore del dipartimento di neurobiologia clinica dell’Università di Medicina di Innsbruck (MUI)[6], e si occupa del laboratorio sperimentale delle malattie neurodegenerative, del laboratorio per le funzioni autonomiche e del centro di coordinamento del gruppo di ricerca europeo sull’atrofia multi-sistemica[7]. Nel 2007 prende parte allo studio sulle neuroscienze “Signal Processing in Neurons” (SPIN) presso la MUI, un progetto che nel 2010 è stato rifinanziato[8]. Dal 2010 Wenning è vice portavoce del fondo austriaco per la ricerca scientifica FWF “Spezialforschungsbereichs – Cell signaling in chronic CNS disorders”[9].

Il Prof. Wenning con il Papa nel 2011

Nel luglio del 2011 Wenning è stato accolto da Papa Benedetto[10], al quale ha donato una statua tradizionale altoatesina di Sant’Agostino oltre a tre sue ricerche sulla vita del santo[11][12][13].

Riferimenti

  1. ^ A clinico-pathological and animal experimental study of multiple system atrophy., su find.senatehouselibrary.ac.uk (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).
  2. ^ Clinica universitaria di neurologia di Innsbruck, su i-med.ac.at.
  3. ^ a b Dysautonomia Center, Medical University of Innsbruck, su i-med.ac.at.
  4. ^ Gregor K. Wenning e Alessandra Fanciulli, Multiple System Atrophy, DOI:10.1007/978-3-7091-0687-7.
  5. ^ Alessandra Fanciulli e Gregor K Wenning, Multiple-system atrophy, in N Engl J Med, vol. 15, 372(3), DOI:10.1056/NEJMra1311488..
  6. ^ Division of Neurobiology, Medical University of Innsbruck, su i-med.ac.at.
  7. ^ European MSA study group, su emsa-sg.org.
  8. ^ Neurospin PhD program, su neurospin.at.
  9. ^ SFB-F44 - Cell signaling in chronic CNS disorders, su uibk.ac.at.
  10. ^ Fotografia Felici,, su fotografiafelici.com (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ Gregor K. Wenning e Felix Gesser, Erkenntnislehre und Trinitätsspekulation bei Augustinus, in Augustinianum, vol. 50, n. 1, DOI:10.5840/agstm20105018.
  12. ^ Gregor K. Wenning, Die Illuminationslehre Augustins, in Augustiniana, vol. 39, n. 1/2.
  13. ^ Gregor K. Wenning, Der Einfluss des Manichäismus und des Ambrosius auf die Hermeneutik Augustins, in Revue d'Etudes Augustiniennes et Patristiques, vol. 36, n. 1, DOI:https://doi.org/10.1484/J.REA.5.104609.

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