Scudo glicano: differenze tra le versioni

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Lo '''scudo glicano''' è un meccanismo biochimico che permette ai virus di nascondere le proteine di superfice degli stessi, grazie ai [[glicani]] che sono zuccheri di superfice, nei confronti dei meccanismi immunitari dell'organismo ospite.
Lo '''scudo glicano''' è un meccanismo biochimico che permette ai virus di nascondere le proteine di superfice degli stessi, grazie ai [[glicani]] che sono zuccheri di superfice, nei confronti dei meccanismi immunitari dell'organismo ospite.
Questo scudo è un possibile target molecolare per l'azione di nuovi vaccini e terapie immunitarie.<ref name="Le Scienze 2020">{{cite web | title=Lo scudo di zuccheri che mimetizza il coronavirus | website=Le Scienze | date=2020-05-11 | url=https://www.lescienze.it/news/2020/05/11/news/vaccino_covid-19_glicoproteine_coronavirus_anticorpi-4725776/ | language=it | access-date=2021-04-15}}</ref>
Questo scudo è un possibile target molecolare per l'azione di nuovi vaccini e terapie immunitarie.<ref name="Le Scienze 2020">{{cite web | title=Lo scudo di zuccheri che mimetizza il coronavirus | website=Le Scienze | date=2020-05-11 | url=https://www.lescienze.it/news/2020/05/11/news/vaccino_covid-19_glicoproteine_coronavirus_anticorpi-4725776/ | language=it | access-date=2021-04-15}}</ref>
Esso è presente nel [[virus HIV]] e nel [[SARS-CoV-2]], [[Influenzavirus A|virus dell’influenza]] e il [[virus Ebola]] ed altri.<ref name="CORDIS"/>


[[File:Virus infecting lymphocytes.gif|thumb|upright=1.4|Replicazione (fase attiva) di un virus all'interno di un linfocita]]
È noto come il virus dell'HIV, ma non solo, presenti dei "fori" liberi dalla presenza dei glicani che permetterebbero agli anticorpi di arrivare alla struttura proteica del [[peplomero]] virale obiettivo farmacologico della terapia antivirale.<ref name="CORDIS">{{cite web | title=European Commission | website=CORDIS | url=https://cordis.europa.eu/article/id/120325-exploiting-hivs-weaknesses-to-develop-effective-vaccines/it | language=lb | access-date=2021-04-15}}</ref>
Un passaggio iniziale critico dell'ingresso virale è il riconoscimento e il legame ai glicani ospiti presenti sulle superfici cellulari, infatti il legame del glicano determina la specificità del virus-ospite, il tropismo tissutale, la patogenesi e il potenziale di trasmissione interspecie.<ref name="Shanker Hu Ramani Atmar 2017 pp. 211–218">{{cite journal | last=Shanker | first=Sreejesh | last2=Hu | first2=Liya | last3=Ramani | first3=Sasirekha | last4=Atmar | first4=Robert L | last5=Estes | first5=Mary K | last6=Venkataram Prasad | first6=BV | title=Structural features of glycan recognition among viral pathogens | journal=Current opinion in structural biology | publisher=Elsevier BV | volume=44 | year=2017 | issn=0959-440X | pmid=28591681 | pmc=5733725926673 | doi=10.1016/j.sbi.2017.05.007 | pages=211–218}}</ref> Inoltre, le glicoproteine ​​virali(glicani) svolgono un ruolo essenziale durante il ciclo di replicazione del virus.<ref name="Sugrue 2007 pp. 1–13">{{cite book | last=Sugrue | first=Richard J. | title=Methods in Molecular Biology | chapter=Viruses and Glycosylation | journal=Methods in molecular biology (Clifton, N.J.) | publisher=Humana Press | publication-place=Totowa, NJ | volume=379 | year=2007 | isbn=978-1-58829-590-3 | issn=1064-3745 | pmid=17502667 | doi=10.1007/978-1-59745-393-6_1 | pages=1–13}}</ref>

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Lo scudo virale è presente nel [[virus HIV]] e nel [[SARS-CoV-2]], [[Influenzavirus A|virus dell’influenza]] e il [[virus Ebola]], [[virus Lassa]], [[virus Zika]], [[virus dengue]] <ref name="Watanabe Bowden Wilson Crispin 2019 pp. 1480–1497">{{cite journal | last=Watanabe | first=Yasunori | last2=Bowden | first2=Thomas A. | last3=Wilson | first3=Ian A. | last4=Crispin | first4=Max | title=Exploitation of glycosylation in enveloped virus pathobiology | journal=Biochimica et biophysica acta. General subjects | publisher=Elsevier BV | volume=1863 | issue=10 | year=2019 | issn=0304-4165 | pmid=31121217 | pmc=6686077 | doi=10.1016/j.bbagen.2019.05.012 | pages=1480–1497}}</ref> e ancra i [[norovirus]], [[rotavirus]], [[enterovirus]] e [[Virus del papilloma umano |papillomavirus]].<ref name="Shanker Hu Ramani Atmar 2017 pp. 211–218">{{cite journal | last=Shanker | first=Sreejesh | last2=Hu | first2=Liya | last3=Ramani | first3=Sasirekha | last4=Atmar | first4=Robert L | last5=Estes | first5=Mary K | last6=Venkataram Prasad | first6=BV | title=Structural features of glycan recognition among viral pathogens | journal=Current opinion in structural biology | publisher=Elsevier BV | volume=44 | year=2017 | issn=0959-440X | pmid=28591681 | pmc=5733725926673 | doi=10.1016/j.sbi.2017.05.007 | pages=211–218}}</ref>

Un nuovo obiettivo farmacologico della terapia immunologica antivirale è legato al fatto che il virus dell'HIV, ma non solo, presenti dei "fori" liberi dalla presenza dei glicani che permetterebbero agli anticorpi di arrivare alla struttura proteica del [[peplomero]] virale.<ref name="CORDIS">{{cite web | title=European Commission | website=CORDIS | url=https://cordis.europa.eu/article/id/120325-exploiting-hivs-weaknesses-to-develop-effective-vaccines/it | language=lb | access-date=2021-04-15}}</ref>


==Note==
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Versione delle 12:45, 15 apr 2021

La proteina spike nuda (sinistra), scudata con i glicani zuccheri protettivi(destra). Le strutture 3D mostrano che la superficie della proteina (trimero S) del SARS-CoV-2 è ampiamente protetta dal riconoscimento degli anticorpi da parte dei glicani, con la notevole eccezione del dominio di legame del recettore ACE2; i glicani schermano circa il 40% della superficie proteica nonostante rappresentano solo il 17% del peso molecolare totale del trimero S.[1]

Lo scudo glicano è un meccanismo biochimico che permette ai virus di nascondere le proteine di superfice degli stessi, grazie ai glicani che sono zuccheri di superfice, nei confronti dei meccanismi immunitari dell'organismo ospite. Questo scudo è un possibile target molecolare per l'azione di nuovi vaccini e terapie immunitarie.[2]

Replicazione (fase attiva) di un virus all'interno di un linfocita

Un passaggio iniziale critico dell'ingresso virale è il riconoscimento e il legame ai glicani ospiti presenti sulle superfici cellulari, infatti il legame del glicano determina la specificità del virus-ospite, il tropismo tissutale, la patogenesi e il potenziale di trasmissione interspecie.[3] Inoltre, le glicoproteine ​​virali(glicani) svolgono un ruolo essenziale durante il ciclo di replicazione del virus.[4]

L'evasione immunitaria. da parte dei virus è legata alla formazione delle nuove particelle virali che si "rivestono" di una membrana ad involucro che è derivata dalla cellula ospite, modificata con glicoproteine ​​codificate virus spesso fortemente glicosilate, glicoproteine che sono importanti per determinare l'infettività del virus.[5]

Lo scudo virale è presente nel virus HIV e nel SARS-CoV-2, virus dell’influenza e il virus Ebola, virus Lassa, virus Zika, virus dengue [6] e ancra i norovirus, rotavirus, enterovirus e papillomavirus.[3]

Un nuovo obiettivo farmacologico della terapia immunologica antivirale è legato al fatto che il virus dell'HIV, ma non solo, presenti dei "fori" liberi dalla presenza dei glicani che permetterebbero agli anticorpi di arrivare alla struttura proteica del peplomero virale.[7]

Note

  1. ^ Grant OC, Montgomery D, Ito K, Woods RJ, Analysis of the SARS-CoV-2 spike protein glycan shield reveals implications for immune recognition, in Sci Rep, vol. 10, n. 1, September 2020, p. 14991, DOI:10.1038/s41598-020-71748-7.
  2. ^ Lo scudo di zuccheri che mimetizza il coronavirus, su lescienze.it, 11 maggio 2020.
  3. ^ a b Sreejesh Shanker, Structural features of glycan recognition among viral pathogens, in Current opinion in structural biology, vol. 44, Elsevier BV, 2017, pp. 211–218, DOI:10.1016/j.sbi.2017.05.007.
  4. ^ Richard J. Sugrue, Viruses and Glycosylation, in Methods in Molecular Biology, Humana Press, 2007, pp. 1–13, DOI:10.1007/978-1-59745-393-6_1, ISBN 978-1-58829-590-3.
  5. ^ Ieva Bagdonaite, Global aspects of viral glycosylation, in Glycobiology, vol. 28, n. 7, Oxford University Press (OUP), 21 marzo 2018, pp. 443–467, DOI:10.1093/glycob/cwy021.
  6. ^ Yasunori Watanabe, Exploitation of glycosylation in enveloped virus pathobiology, in Biochimica et biophysica acta. General subjects, vol. 1863, n. 10, Elsevier BV, 2019, pp. 1480–1497, DOI:10.1016/j.bbagen.2019.05.012.
  7. ^ (LB) European Commission, su cordis.europa.eu.

Bibliografia

Collegamenti esterni