Prolasso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Il prolasso è la fuoriuscita di un organo o di una sua parte, dalla sua collocazione naturale; questo può avvenire attraverso aperture naturali (ad esempio da vagina o ano), solitamente a causa del rilasciamento dei normali mezzi di fissazione dell'organo,[1] o artificiali (ad esempio da una ferita).[2]

I più frequenti sono i prolassi dell'utero o del retto.[3] La terapia è solitamente di tipo chirurgico.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Prolasso nel "Dizionario di Medicina", in Dizionario di medicina, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
  2. ^ Prolasso, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  3. ^ Prolasso, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 53861
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina