Ora et labora
La locuzione latina ora et labora, tradotta letteralmente, significa "prega e lavora", o "prega e fai fatica". È generalmente associata alla Regola benedettina.
L'espressione riassume i due momenti che, in un rapporto equilibrato tra preghiera e lavoro, scandivano le giornate nelle comunità religiose dal Medioevo in poi. Nel silenzio dei chiostri, migliaia di monaci hanno contribuito a costruire, con il loro paziente lavoro, l'Europa salvando opere d'arte, opere letterarie, dissodando regioni intere e contribuendo in modo determinante ad amalgamare la cultura greco-romana e quella dei nuovi popoli conquistatori.
Alcuni ordini, come i Cistercensi, intesero il labora come curare direttamente i lavori agricoli e divennero, perciò, protagonisti di una cultura agricola delle diverse parti dell'occidente europeo (ad esempio il diffondersi delle marcite); altri, come gli Umiliati, ad attività come la produzione dei panni di lana utilizzando anche, come fonte di energia, le ruote idrauliche con avvio di attività che possono essere considerate una anticipazione di quelle protoindustriali.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- ora et labora, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ora et labora, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.