Metallo prezioso

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Un metallo prezioso è un elemento chimico metallico raro e di elevato valore economico. Chimicamente, i metalli preziosi sono meno reattivi della maggior parte degli altri elementi. Di solito sono duttili ed hanno un'elevata lucentezza[1][2][3].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Oro (numero chimico 79), argento (numero chimico 47), platino (numero chimico 78) e palladio (numero chimico 46) hanno ciascuno un codice ISO 4217. Altri metalli preziosi sono il rutenio (numero chimico 44), il rodio (numero chimico 45), l'osmio (numero chimico 76) e l'iridio (numero chimico 77)[4][2][5].

Se si prende la tavola periodica degli elementi di Mendeleev si noterà come siano tutti vicini e appartengano tutti al gruppo IUPAC VIII, tranne l'argento e l'oro che appartengono al gruppo IUPAC IB (tra l'altro immediatamente successivo rispetto al gruppo VIII)[6][7].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Tipologie di metalli preziosi[4][2][5]
Tipo Descrizione
Rodio Il rodio è l'elemento chimico di numero atomico 45 e il suo simbolo è Rh. È un metallo di transizione raro, duro, bianco-argenteo. Si trova nei minerali del platino e, in lega con esso, è impiegato come catalizzatore.
Platino Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt.

È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio.

Oro L'oro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.
Rutenio Il rutenio è l'elemento chimico di numero atomico 44 e il suo simbolo è Ru. È un raro metallo di transizione del gruppo del ferro, si trova nei minerali del platino ed in lega con esso viene usato come catalizzatore.
Iridio L'iridio è l'elemento chimico di numero atomico 77 e il suo simbolo è Ir.

È un metallo di transizione bianco-argenteo, molto duro, appartenente al gruppo del platino. Si trova in natura in lega con l'osmio e trova impiego nella produzione di leghe metalliche destinate a lavorare ad alta temperatura e in condizioni di elevata usura.

Osmio L'osmio è l'elemento chimico di numero atomico 76 e il suo simbolo è Os.

È un metallo di transizione del periodo del platino: è un metallo duro, di color blu-grigio o blu nerastro e si usa in alcune leghe con il platino e l'iridio. Si trova in natura in lega con il platino, nei minerali di quest'ultimo.

Palladio Il palladio è l'elemento chimico di numero atomico 46 e il suo simbolo è Pd.

È un metallo raro, di aspetto bianco-argenteo, del gruppo del platino a cui somiglia anche chimicamente: viene estratto principalmente da alcuni minerali di rame e nichel. I suoi usi più comuni sono nell'industria, come catalizzatore, e in gioielleria.

Renio Il renio è l'elemento chimico di numero atomico 75 e il suo simbolo è Re.

È un metallo di transizione bianco-argenteo, raro, pesante, polivalente; chimicamente somiglia al manganese e viene usato in alcune leghe. Il renio è ottenuto come sottoprodotto della raffinazione del molibdeno e le leghe renio-molibdeno sono superconduttrici. Il renio è stato l'ultimo elemento naturale a venire scoperto.

Argento L'argento è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dal latino Argentum) e numero atomico 47. È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido; l'argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale.
Indio L'indio è l'elemento chimico di numero atomico 49 e il suo simbolo è In. Questo metallo raro, malleabile e basso-fondente è chimicamente affine all'alluminio e al gallio ma più ancora allo zinco, i cui minerali sono la principale fonte di questo elemento.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sky TG24, I cinque metalli più preziosi del mondo, su tg24.sky.it. URL consultato il 17 aprile 2022.
  2. ^ a b c (EN) A List of Precious Metals and What Makes Them Valuable, su ThoughtCo. URL consultato il 17 aprile 2022.
  3. ^ (EN) What are Precious Metals and Precious Metals Alloys?, su Analyzing Metals, 29 settembre 2020. URL consultato il 17 aprile 2022.
  4. ^ a b Redazione, I 10 metalli più preziosi del mondo, su Metalli Rari, 10 giugno 2015. URL consultato il 17 aprile 2022.
  5. ^ a b (EN) Precious Metals in Order of Value | Biltmore Loan & Jewelry, su Biltmore Loan and Jewelry, 22 febbraio 2016. URL consultato il 17 aprile 2022.
  6. ^ Tavola periodica degli elementi Zanichelli, su tavolaperiodica.zanichelli.it. URL consultato il 17 aprile 2022.
  7. ^ tavolaperiodica.zanichelli.it (PDF).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Controllo di autoritàThesaurus BNCF 10551 · LCCN (ENsh85106206 · BNF (FRcb13318903r (data) · J9U (ENHE987007533812105171 · NDL (ENJA00565785
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