Evernight

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Evernight
album in studio
ArtistaBattlelore
Pubblicazione2007
Durata42:56
Dischi1
Tracce9 (11 nella versione digipack)
Genere[1]Folk metal
Gothic metal
Power metal
Heavy metal
EtichettaNapalm Records
ProduttoreMiitri Aaltonen
Battlelore
RegistrazioneMusic Bros Studios
Battlelore - cronologia
Album precedente
(2005)
Album successivo
(2008)

Evernight è il quarto album del gruppo musicale gothic metal finlandese Battlelore, registrato da Miitri Aaltonen al Music Bros Studios dal settembre al novembre 2006. La cover dell'album è una versione modificata dell'opera Tol Brandir di Ted Nashmith. La copertina rappresenta l'approdo della Compagnia dell'Anello al prato di Parth Galen, poco prima dello scioglimento, tuttavia il cantante Tomi Mykkänen ha specificato in un'intervista che "quelle barche non sono proprio quelle della Compagnia, bensì di altri sconosciuti guerrieri, oppure – meglio ancora – di sopravvissuti Dunedain che approdano nella Terra di Mezzo[2]".

Evernight è privo di vari intermezzi, intro, episodi acustici e/o recitati presenti nei dischi precedenti, rendendo così l'album più breve e snello. La musica è a metà strada tra symphonic metal, gothic a due voci, folk e heavy metal, con accenni vicini al black metal melodico e sinfonico. Ne consegue quindi che Evernight risulti più oscuro e drammatico di Third Age of the Sun. Inoltre i riferimenti a luoghi e personaggi di Tolkien sono meno diretti, pur essendo i testi ispirati alle sue opere[3].

In un'intervista la tastierista Maria ha dichiarato di Evernight[4]:

«Penso che Evernight sia il nostro album più forte e oscuro. È pieno di malinconia, tristezza e rabbia furiosa accanto ad un accenno di speranza e bellezza. È liricamente basato su alcuni dei più oscuri racconti di Tolkien, quindi c’è una atmosfera più cupa e furiosa per tutto l’album rispetto ai nostri precedenti lavori. Questa volta non abbiamo menzionato nelle liriche dettagli o nomi del mondo di Tolkien, così le liriche sono più universali e gli ascoltatori possono immaginare da soli, cosa riguardano le storie. Dà ad ognuno la possibilità di lasciare l’immaginazione volare liberamente e uscire dalla normale routine quotidiana. Se parliamo di songwriting, Evernight è più progressivo e complicato dei precedenti album dei Battlelore e ci vuole un po’ affinché tu possa sentire tutti i dettagli e le melodie che abbiamo sistemato nelle canzoni. Penso che questo è un album pieno di grandi, forti canzoni e bellissime melodie.»

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. House of Heroes - 4:06
  2. Ocean's Elysium - 4:16
  3. Summon the Wolves - 4:34
  4. We Are the Legions - 3:58
  5. Into the New World - 6:32
  6. Longing Horizon - 4:35
  7. Mask of Flies - 4:51
  8. The Cloak and the Dagger - 4:35
  9. Beneath the Waves - 5:23
  10. Doom and Oblivion (Traccia bonus della versione digipack)
  11. The Tale of the Downfall (Traccia bonus della versione digipack)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scheda di Evernight su AMG
  2. ^ Intervista a Tomi Mykkänen[collegamento interrotto] su Metalitalia.com
  3. ^ Recensione di Evernight[collegamento interrotto] su Metalitalia.com
  4. ^ Intervista a Maria Archiviato il 19 aprile 2009 in Internet Archive. su The Murder Inn.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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