Asinelli

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Gli Asinelli erano una nobile famiglia bolognese, ricordata soprattutto per la probabile committenza della torre omonima da parte di un suo membro, Pietro Asinelli. In principio aderente alla fazione ghibellina dei Lambertazzi, passò in seguito alle lotte politiche del XII secolo al partito guelfo dei Geremei. I figli e nipoti di Pietro, tra cui Munso, Bonacosa, Guido, Alberto e Ugolino, pervennero sette volte al consolato cittadino e al consiglio degli anziani.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le torri di Bologna. Quando e perché sorsero, come vennero costruite, chi le innalzò, come scomparvero, quali esistono ancora, a cura di Giancarlo Roversi (con testi di F. Bergonzoni, C. De Angelis, P. Nannelli, M. Fanti, G. Fasoli, P. Foschi, G. Roversi) 1989, Edizioni Grafis, Bologna;
  • Rocchetta della Torre degli Asinelli, a cura di Francisco Giordano (con testi di: R. Scannavini, F. Bergonzoni, S. Martinuzzi, F. Giordano), 1998, ed. Costa, Bologna;
  • La torre Garisenda, a cura di Francisco Giordano (con testi di: F. Bergonzoni, A. Antonelli, R. Pedrini, F. Giordano, M. Veglia, M. Tolomelli, G. Bitelli, G. Lombardini, M. Unguendoli, L. Vittuari, A. Zanutta, C. Ceccoli, P. Diotallevi, P. Pozzati, L. Sanpaolesi, G. Dallavalle), 2000, ed. Costa, Bologna.

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