Zur letzten Instanz

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Coordinate: 52°31′02.28″N 13°24′49.68″E / 52.5173°N 13.4138°E52.5173; 13.4138
Il ristorante "Zur letzten Instanz"

Zur letzten Instanz (letteralmente: "in ultima istanza") è il nome di un ristorante storico di Berlino, sito nel quartiere di Mitte. L'esercizio, ospitato in un antico edificio posto sotto tutela monumentale (Denkmalschutz)[1], si caratterizza per l'offerta gastronomica basata sulla cucina tradizionale della città e per il suo arredamento in stile "vecchia Berlino"[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ristorante venne aperto nel 1621 ed è pertanto il più antico ancora in attività nella capitale tedesca[2]. Originariamente era denominato "Bierstübchen hinter dem Glockenspiel" (letteralmente: "Piccola birreria dietro il carillon", riferito alla vicina Parochialkirche); assunse il nome attuale negli anni venti del XX secolo a causa della vicinanza al Palazzo di Giustizia[3].

L'edificio[modifica | modifica wikitesto]

In origine il ristorante era ospitato nella casa in Waisenstraße 15, risalente al medioevo ma più volte modificata; i bombardamenti della seconda guerra mondiale causarono gravi danni[4], e nella ricostruzione successiva (dal 1961 al 1963) si provvedette ad unire l'edificio originario con le due case contigue (numeri civici 14 e 16), aumentando così la capienza del locale a 120 posti[2]. Gli interni vennero in parte riallestiti con arredamenti storici provenienti da diversi edifici del centro di Berlino[1]; dell'arredamento d'origine si conserva un'antica stufa in maiolica, di fianco alla quale avrebbe mangiato Napoleone Bonaparte[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Zur Letzten Instanz, su stadtentwicklung.berlin.de. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  2. ^ a b c d (DE) Das Restaurant, su zurletzteninstanz.com. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  3. ^ (DE) Zur letzten Instanz, su luise-berlin.de.
  4. ^ (DE) Martin Wörner, Doris Mollenschott, Karl-Heinz Hüter e Paul Sigel, Architekturführer Berlin, 6ª ed., Berlino, Dietrich Reimer Verlag, 2001, p. 13, ISBN 3-496-01211-0.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Zur letzten Instanz, su zurletzteninstanz.com. URL consultato il 22 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).